
Benessere lavorativo: come stare davvero bene al lavoro?
Il rischio del Great Detachment, le chiavi della Skill-based Organization e dell’intelligenza emotiva
Secondo l’Osservatorio Glickon, trascorriamo 90mila ore della nostra vita lavorando. È una porzione di vita talmente rilevante che è fondamentale costruire e preservare il benessere sul luogo di lavoro. Tuttavia, secondo i recenti dati dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, nel 2025 solo il 10% degli italiani si sente bene al lavoro, da un punto di vista fisico, relazionale e mentale. Chiavi fondamentali per il benessere lavorativo sono la Skill-based Organization e lo sviluppo dell’intelligenza emotivaLa prima definizione di Intelligenza Emotiva in quanto tale ... Leggi.
I nuovi dati sul benessere lavorativo in Italia: cos’è il Great Detachment?
La chiave della Skill-based Organization
L’ambiente di lavoro come ecosistema
Lo stress lavoro-correlato
Pause, equilibrio e meno paura
Tristezza e disimpegno in Europa e in Italia
Cinque elementi essenziali per il benessere lavorativo
Rafforzare l’intelligenza emotiva sul lavoro
Design per il benessere
Cos’è il benessere lavorativo?
Il benessere lavorativo comprende diverse dimensioni, non solo quella economica, retributiva o contributiva: include componenti aspirazionali, emotive, sociali ed esistenziali. Si costruisce sviluppando competenze professionali, ma anche cognitive e relazionali, integrando innovazione e valori tradizionali, anche attraverso il dialogo intergenerazionale.
Il benessere lavorativo prevede la valorizzazione del lavoro come elemento a servizio della vita, non viceversa. Il lavoro può infatti contribuire in modo sostanziale a dare una struttura, un senso e un obiettivo ai nostri giorni, aumentando la nostra autostimaIl termine autostima indica, letteralmente, la valutazione d... Leggi e autoefficaciaDi fronte alle sfide quotidiane che dobbiamo affrontare, ogn... Leggi e favorendo la socializzazione, ed è parte integrante della salute globale, che è più che assenza di malattia, ma un completo stato di benessere, anche professionale.
I nuovi dati sul benessere lavorativo in Italia: cos’è il Great Detachment?
La nuova ricerca dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, pubblicata nel maggio del 2025, fotografa criticità e opportunità del panorama delle risorse umane in Italia. I dati testimoniano un diffuso malessere negli ambienti lavorativi, con il 10% delle persone che non si sente bene al lavoro, da un punto di vista fisico, mentale e relazionale, e il 30% che vorrebbe cambiare occupazione entro i prossimi 18 mesi.
Eppure, si fa fatica a cambiare, per paura dell’instabilità economica e della recessione. Cresce allora il fenomeno detto del Great Detachment, caratterizzato da una grande rassegnazione all’insoddisfazione, che tende a spegnere le energie, entrando in una modalità passiva di sopportazione o sopravvivenza professionale. Parallelamente, aumenta il numero dei quiet quitter: chi fa il minimo indispensabile senza sentirsi coinvolto. Secondo i dati dell’Osservatorio HR Innovation Practice, i quiet quitter sono oggi il 14% di tutti i lavoratori.
La chiave della Skill-based Organization
La ricerca dell’Osservatorio HR Innovation Practice testimonia che la voglia di cambiare lavoro è grande e crolla il numero dei pentimenti di chi, in effetti, cambia occupazione, che passa dal 56% al 20%. Tuttavia, la maggior parte delle persone che cambia lavoro resta insoddisfatta. Perché e cosa si può fare?
L’Osservatorio HR Innovation Practice ricorda la chiave della Skill-based Organization, una modalità di gestione flessibile e dinamica delle risorse umane, che valorizza le reali competenze e inclinazioni, più che classici elementi come l’anzianità o le gerarchie. Nelle aziende che applicano la Skill-based Organization, la percentuale di persone che si sente bene al lavoro passa dal 10% al 18% e cresce anche quella dei lavoratori che si sentono motivati e coinvolti: dal 17% al 42%.
L’ambiente di lavoro come ecosistema
La Skill-Based Organization valorizza le competenze personali, considerando l’ambiente di lavoro come un unico sistema, che deve funzionare al meglio grazie alle risorse presenti e all’integrazione di queste. Parte della salute del sistema-lavoro e del benessere lavorativo è infatti l’interazione funzionale tra le risorse, tra l’organismo e l’ambiente. L’ambiente lavorativo influisce su di noi che, a nostra volta, influiamo sull’ambiente, in un circolo virtuoso oppure vizioso.
Come in un sistema vivente, ogni ambiente di lavoro vive l’evoluzione delle strutture e delle relazioni, con una naturale selezione delle procedure, non solo tecniche, ma anche di comunicazione. Queste facilitano la circolazione delle emozioni e dei comportamenti, in grado di diffondersi nell’intero gruppo di lavoratori. Ecco perché è fondamentale coltivare un ambiente emotivo positivo: perché le emozioni si diffondono, come le buone abitudini e purtroppo anche le cattive, come reagire allo stressCos’è lo stress? Dal punto di vista clinico, lo stress è... Leggi con comportamenti aggressivi, non costruttivi o disfunzionali.
Lo stress lavoro-correlato
Nel 2023, l’APA American Psychological Association ha condotto un sondaggio negli Stati Uniti sul benessere psicologico al lavoro. Dai dati, emerge che il 77% dei lavoratori ha sperimentato stress lavoro-correlato nell’ultimo mese. Il 57% ne ha patito effetti negativi, come:
- esaurimento emotivo (31%)
- calo della motivazioneLa motivazione: un punto di vista scientifico La motivazione... Leggi (26%)
- desiderio di isolamento (25%)
- desiderio di smettere di lavorare (23%)
- minore produttività (20%)
- irritabilità o rabbiaDefinizione neuroscientifica e psicologica La rabbia rappres... Leggi con colleghi e clienti (19%)
- sensazione di inefficacia (18%)
Tra le fonti principali di stress, secondo una ricerca di CABA, non c’è solo la portata intrinseca del lavoro. Pesano anche le preoccupazioni che si insinuano nel tempo libero, la scarsa possibilità di carriera e una bassa tolleranza agli errori. Lo stress della persona si ripercuote anche sull’azienda: secondo un report del Chartered Institute for Personnel and Development, il 76% dei lavoratori è stato assente dal lavoro per questioni di stress, nell’ultimo anno.
Pause, equilibrio e meno paura
Dai risultati della survey di APA si evince che i lavoratori faticano a recuperare le energie: solo il 35% testimonia una cultura della pausa sana e costruttiva, sul posto di lavoro. E solo il 40% sente che il proprio tempo libero sia rispettato, in un buon equilibrio tra sfera lavorativa e privata. Più di un intervistato su cinque afferma, infine, che l’ambiente lavorativo ha danneggiato la propria salute.
Il report dell’APA indaga anche le differenze di stress percepito a seconda delle tipologie di lavoro. I lavori più stressanti risultano quelli che richiedono un rapporto diretto con clienti o pazienti, rispetto ai lavori d’ufficio o manuali. Il lavoro da remoto risulta meno stressante rispetto al lavoro in presenza (13 e 22%). L’APA sottolinea come un ambiente di lavoro tossico si riconosce dalle lotte, tensioni e, soprattutto, dalla pauraLa paura è un’emozione primaria che si attiva in risposta... Leggi. Questa tende a prendere il posto dell’energia e dell’entusiasmo dei dipendenti, danneggiando la salute mentale e anche la produttività.
Tristezza e disimpegno in Europa e in Italia
Il report 2024 State of Global Workplace testimonia che il 62% dei lavoratori del mondo non si sente coinvolto ed entusiasta, nella propria azienda. Un dato allarmante è quello del disimpegno attivo: in Europa, il 16% dei lavoratori dimostra il proprio disagio opponendosi, addirittura, al raggiungimento degli obiettivi aziendali. La situazione nel nostro Paese non è rosea, con il 46% dei lavoratori che prova stress quotidiano al lavoro e il 25% dei lavoratori che prova tristezzaLa tristezza è un'emozione fondamentale che rappresenta una... Leggi.
Cinque elementi essenziali per il benessere lavorativo
Il quadro Surgeon General statunitense propone cinque punti fondamentali per declinare il benessere psicofisico sul luogo di lavoro:
- Protezione dai danni, per garantire la sicurezza e incolumità delle persone;
- Connessione e comunità, per assicurare supporto sociale e senso di appartenenza;
- Armonia tra lavoro e vita privata, incluse autonomia e flessibilità;
- Importanza sul lavoro, per valorizzare la dignità e il significato del lavoro stesso;
- Opportunità di crescita, apprendimentoIl termine apprendimento - con i sinonimi imparare, assimila... Leggi e realizzazione.
Su questi elementi è necessario che politica e aziende puntino e investano, per il benessere dei lavoratori e, di conseguenza, dell’azienda stessa e della comunità.
Rafforzare l’intelligenza emotiva sul lavoro
Per assicurare un ambiente lavorativo sano e stimolante e coltivare i punti del quadro Surgeon, una strategia efficace è la formazione sull’intelligenza emotiva. L’ambiente lavorativo è in primis fatto da persone, la cui armonia si costruisce, sviluppando rispetto, capacità comunicative e di collaborazione. Se la paura è la principale spia di un ambiente di lavoro tossico, secondo l’APA, è assolutamente necessario sostituirla con la fiduciaLa fiducia, un'emozione cruciale nel tessuto delle relazioni... Leggi e l’entusiasmo. L’obiettivo è possibile diffondendo metodi di comunicazione non violenta e, parallelamente, di regolazione emotiva. Sviluppare resilienzaCosa si intende per resilienza? Secondo l'American Psycholog... Leggi, empatiaL'empatia è un'abilità fondamentale che ci consente di ent... Leggi e autoregolazione è essenziale per riconoscere e affrontare positivamente le proprie emozioni ed essere consapevoli di quelle degli altri.
Imparare cosa dire e come dirlo, valorizzandosi vicendevolmente e concentrandosi sugli obiettivi comuni, permette di costituire un ambiente disteso e fertile. Questo, liberandoci da un eccessivo timore di sbagliare, crea i presupposti per un vivace sviluppo e un miglioramento delle procedure e produttività. E, naturalmente, favorisce una migliore e solida felicitàLa felicità rappresenta uno stato emotivo caratterizzato da... Leggi condivisa tra colleghi, i cui buoni echi ogni lavoratore riporterà a casa, a beneficio della famiglia e della comunità. Fondazione Patrizio Paoletti mette a disposizione un Edukit gratuito per iniziare a sviluppare l’intelligenza emotiva, che è una chiave di benessere anche al lavoro.
L'AMORE SI IMPARA Allena la tua intelligenza emotiva
Compila il form
"*" indica i campi obbligatori
e scarica subito l'edukit
Design per il benessere
Se le persone sono il centro dell’ambiente di lavoro, la connessione e l’armonia possono essere facilitate anche dal design dei luoghi di lavoro. C’è, infatti, una stretta relazione tra l’ambiente esterno e il mondo interiore. La neuro-architetturaCos'è la neuro-architettura? Pensa alla tua casa come se fo... Leggi spiega l’influenza positiva degli spazi aperti sulla comunicazione e il senso di comunità. Allo stesso modo, la luce naturale favorisce un ambiente più disteso e i materiali caldi migliorano la percezione di accoglienza.
Un buon ambiente anche sonoro rappresenta un elemento fondamentale per il benessere lavorativo. Viceversa, un eccessivo rumore può ostacolare la tranquillità e la concentrazione. Questa è favorita da un ambiente pulito e ordinato, che permette una pulizia e ordine anche mentale. Oltre che sull’ambiente relazionale di lavoro, le aziende possono riflettere e investire sull’ambiente fisico, in termini di spazio, suoni, colori e materiali. Un’attenta cura dell’ambiente contribuisce al piacereIl piacere è un'esperienza soggettiva che descrive una sens... Leggi di vivere gli spazi aziendali e alla qualità del tempo lì speso.
Cercare e trovare soluzioni innovative di neuro-architettura è un’opportunità per occuparsi della salute dei lavoratori e dell’azienda, che sono strettamente correlate. Gli stessi principi dell’architettura per il benessere sono preziosi anche a scuola, applicati per esempio in Assisi International School, dove si investe in sostenibilità, riciclo e benessere. Riconoscere e valorizzare la connessione tra mondo esterno e interiore, tra spazi, materia e materiali, da una parte, e vissuto emotivo, dall’altra, significa costruire consapevolezza e, con essa, salute globaleQual è la definizione di salute proposta dall’OMS nel 194... Leggi.
Il tempo e lo spazio del lavoro possono superare il senso del semplice dovere o del naturale bisogno economico. Anche al lavoro si può sperimentare il piacere, l’entusiasmo e la soddisfazione: così il lavoro diviene un vero e completo servizio alla vita e all’evoluzione personale. In questo modo, anche il peso della fatica quotidiana si sostiene meglio, perché è un peso che ha un senso, un significato, un orizzonte di crescita.
- https://www.osservatori.net/hr-innovation-practice/
- https://www.inaz.it/comunicato_stampa/great-detachment-e-ai-online-la-nuova-ricerca-dellosservatorio-hr-innovation-practice-2025/?fbclid=IwY2xjawK992tleHRuA2FlbQIxMABicmlkETBFZExqUnZIRlJxc3AwOHZJAR7GlhIGJ66xcCv7Ov0J6uXIFm1EQp_V7-l645hayXzI_2HmlMjzj1s5iAUWig_aem_5YKISPJYBpHXAOr6rTDJlg
- https://www.apa.org/topics/healthy-workplaces/toxic-workplace
- https://www.apa.org/pubs/reports/work-in-america/2023-workplace-health-well-being
- https://www.gallup.com/workplace/349484/state-of-the-global-workplace.aspx
- https://en.glickon.com/vision
- https://it.glickon.com/press-release/felicita-e-lavoro-binomio-vincente-la-ricerca-di-glickon-su-ansa
- https://www.caba.org.uk/static/4aeee57d-c4a2-4bb5-b809eab509a41aa8/caba-Whitepaper-Shining-a-light-on-mental-health.pdf
- https://www.cipd.org/en/about/press-releases/workplace-absences-highest-over-decade-new-report/
- Foto in evidenza di peoplecreations su Freepik
- Foto di Christina Morillo su Pexels
Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità
Alleniamo l’intelligenza emotiva: che emozione ti suscita questo articolo?