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al servizio dell’umanità
Da oltre 20 anni Fondazione Patrizio Paoletti ricerca e divulga i migliori saperi della mente, sviluppando nuovi approcci educativi e fruibili per il benessere di tutti.
Approccio di ricerca multidisciplinare:
per una scienza senza confini
Neuroscienze
ll cuore della nostra attività di ricerca è l’Istituto di ricerca RINED sito in Assisi. L’obiettivo è contribuire ad una migliore comprensione della continua, dinamica e complessa interazione tra uomo e ambiente; tra cervello e movimento; tra cognizione, emozione ed azione: per il benessere e il diritto alla salute mentale di ognuno di noi.
Psicologia
Il dipartimento di Psicologia studia ogni giorno le emozioni, l’apprendimento, come potenziare speranza, progettualità e la capacità di prefigurare il futuro.
Pedagogia
“Pedagogia per il terzo millennio” (PTM) è un metodo interdisciplinare di educazione e auto-educazione, ideato da Patrizio Paoletti e sviluppato dall’equipe neuroscientifica, psicopedagogica e didattica della Fondazione, per rispondere ai bisogni educativi del nostro tempo. È lo strumento con cui la Fondazione trasferisce i frutti della ricerca in campo educativo e formativo.
I PROGRESSI DELLE NEUROSCIENZE
1848
Il cervello dell’operaio ferroviario perse gran parte del lobo frontale sinistro, con effetti sulla sua personalità e sul suo comportamento che lo resero irriconoscibile per i 12 anni in cui restò in vita. Gli studi su caso di Phneas Gage rivoluzionarono la comprensione della relazione tra cervello e personalità.
1860
La mattina del 22 ottobre 1850, Gustav Theodor Fechner, uno psicologo e statistico, mentre si riprendeva da un incidente agli occhi, intuì la legge che così formulò in seguito: “Perché l’intensità di una sensazione aumenti in modo aritmetico, lo stimolo deve aumentare in modo geometrico”. Con questa formulazione, Fechner ha gettato le basi per la disciplina che studia la relazione matematica tra stimolo e percezione, ovvero la psicofisica.
1879
Angelo Mosso, fisiologo italiano, inventò nel 1879 il plestimografo, uno strumento per misurare le variazioni del flusso sanguigno durante attività fisiche e mentali. Questo contribuì alla comprensione dei processi fisiologici correlati all’attività cerebrale e alla ricerca sulla neuroscienza.
1903
Ivan Pavlov, fisiologo russo, è noto per la scoperta del riflesso condizionato, che gli è valsa il Premio Nobel nel 1904 e con la quale ha dimostrato che le risposte riflessive possono essere modificate attraverso l’associazione di stimoli neutri con stimoli che evocano risposte innate. Questo ha contribuito allo sviluppo della psicologia comportamentale e alla comprensione dell’apprendimento umano.
1929
Nel 1929, Hans Berger, medico tedesco, sperimenta uno strumento che misura e registra l’attività elettrica del cervello, si tratta del primo elettroencefalografo (EEG) per esseri umani. L’invenzione di Berger oggi viene usata abitualmente come test diagnostico in neurologia e psichiatria e come strumento comune nella ricerca sul cervello.
1957
L’homunculus motorio e sensoriale è una rappresentazione schematica dell’organizzazione delle aree motorie e sensoriali nel cervello umano. L’homunculus motorio rappresenta la distribuzione delle funzioni motorie nelle diverse parti del corpo, mentre l’homunculus sensoriale rappresenta la distribuzione delle funzioni sensoriali. L’homunculus è uno strumento utile per rappresentare a noi stessi i diversi pesi delle percezioni nel nostro cervello.
1986
Nel 1986, Stanley Cohen e Rita Levi-Montalcini sono stati premiati con il Nobel per la loro scoperta e il loro lavoro sul controllo della crescita delle cellule nervose e per l’identificazione del fattore di crescita nervoso (NGF). La loro ricerca ha contribuito alla comprensione dei meccanismi di sviluppo e rigenerazione del sistema nervoso, aprendo nuove prospettive nel campo della neurobiologia e della medicina rigenerativa.
1992
Questa scoperta ha rivoluzionato il nostro modo di comprendere l’imitazione e l’empatia, poiché i neuroni specchio sono coinvolti nella comprensione delle azioni degli altri e nella capacità di imitarle. Questa scoperta ha avuto un impatto significativo nella comprensione dell’apprendimento sociale e dell’interazione sociale negli esseri umani e negli animali.
Le date più significative di Fondazione Patrizio Paoletti
2000
Fondazione Patrizio Paoletti nasce all’alba del Terzo Millennio, con lo scopo di condurre ricerca neuroscientifica sui potenziali di apprendimento
umani, per promuovere un’educazione efficace per tutti attraverso la Pedagogia per il Terzo Millennio
2004
Con il programma Scuole nel Mondo inizia l’attività internazionale di Fondazione Patrizio Paoletti a sostegno dell’educazione nei Paesi a basso e medio reddito. In questi anni Scuole nel Mondo ha incluso la realizzazione di oltre 30 progetti, 52 missioni di formazione pedagogica per oltre 3.500 insegnanti ed educatori in 12 nazioni
2009
Prende il via Assisi International School – AIS, scuola bilingue che coniuga il Metodo Montessori con la Pedagogia per il Terzo Millennio. Un modello scolastico d’avanguardia per discenti dai 24 mesi ai 14 anni, che unisce alla didattica arricchita l’attenzione alla formazione continua degli insegnanti. Recentemente selezionato come istituto rappresentativo per il centro Italia nell’ambito del Programma Nazionale EDU dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO
2016
Presso la sede di Fondazione Patrizio Paoletti ad Assisi vengono inaugurati i laboratori per la ricerca neuroscientifica del RINED Research Institute for Neuroscience Education and Didactics. La creazione dei laboratori permette di potenziare la ricerca su cognizione e movimento nell’ambito didattico, e sulla fenomenologia della coscienza, grazie all’indagine sulle pratiche meditative. Co l’obiettivo di migliorare la comprensione dei meccanismi che
possono migliorare i processi psicofisici, specialmente su popolazioni specifiche, migliorare il neurosviluppo infantile e prevenire la neurodegenerazione.
2017
Prefigurare il Futuro (PF) è un progetto che nasce nel 2017 per rispondere alle richieste di aiuto delle comunità colpite dal terremoto in Centro Italia. PF si configura come un intervento
formativo modulare di tipo neuro-psicopedagogico che promuove risorse positive e
benessere anche in condizioni di estrema vulnerabilità potenziando consapevolezza e
resilienza a favore dei singolo e delle comunità. Dalla sua nascita più di 200 mila i
beneficiari raggiunti da Prefigurare il futuro, in particolare bambini, giovani e famiglie
che hanno potuto beneficiare degli interventi avviati in 4 ambiti differenti.
2020
Prefigurare il futuro viene implementato con gli educatori del circuito penale minorile di Nisida.
2021
Avvio di interventi rivolti alle fasce di popolazione che in Italia vivono uno stato di disagio socio-economico e psico-emotivo, finalizzati a migliorare le opportunità di apprendimento e le condizioni di benessere con azioni psico-socio-educative a supporto dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia.
2023
Oltre 350.000 ore di ricerca neuro-psicopedagocica, oltre 300.000 bambini ed adolescenti raggiunti
2024
Fondazione Patrizio Paoletti e New Life For Children danno vita al nuovo progetto Teachers Outreach con la realizzazione di una piattaforma basata su strumenti innovativi dell’Intelligenza Artificiale ed interamente dedicata alla formazione di insegnanti ed educatori di tutto il mondo sui contenuti di ricerca della Pedagogia per il Terzo Millennio. Obiettivo garantire l’accesso a un’istruzione di qualità, indipendentemente dalla posizione geografica, dall’età e dal genere per 1 milione di insegnanti entro il 2030.
I volti della nostra ricerca
Equipe ed approccio di ricerca multidisciplinare
La progettualità e le linee di intervento messi in campo da Fondazione Patrizio Paoletti si basano su un approccio di ricerca multidisciplinare organizzato secondo i principi della Pedagogia del Terzo Millennio (Paoletti, 2008) con lo scopo di orientare i singoli e le società verso il benessere e la pace.
Patrizio Paoletti
Fondatore dell’Ente e ideatore dell’Istituto di Ricerca in Neuroscienze Educazione e Didattica
Tal Dotan Ben-Soussan
Neuroscienziata, è Direttore dell’Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica
Elena Perolfi
Responsabile dei progetti pedagogici, didattici e formativi e membro del Cda
Tania Di Giuseppe
Psicologa psicoterapeuta, responsabile della ricerca psicopedagogica
Marco Benini
Pedagogista, responsabile dei programmi educativi in Italia e all’estero a sostegno dell’educazione di qualità in contesti fragili e vulnerabili
I partner della nostra ricerca
La ricerca scientifica è un’impresa collettiva, un lavoro di squadra che procede una pubblicazione dopo l’altra. Ogni singola informazione costituisce la base per gli studi successivi. Per questo ha bisogno di un sostegno costante.
Sapienza Università di Roma
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”
Università degli Studi di Roma Foro Italico
Università degli Studi di Padova
Leslie and Susan Gonda Multidisciplinary Brain Research Center
Edmond J. Safra Brain Research Center of Learning Disabilities
Haifa Universitiy
Istituto di Biologia e Patologia Molecolari (IBPM) Consiglio Nazionale delle Ricerche
Università Campus Bio-Medico
Università degli Studi Roma Tre
Fondazione Patrizio Paoletti per lo sviluppo e la comunicazione
Via Nazionale 230 – 00184 Roma
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Tel. 06 8082599 – Fax 06 92912688
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