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Intelligenza emotiva

Rabbia

Definizione neuroscientifica e psicologica

La rabbia è un’emozione basilare umana caratterizzata da sentimenti di ostilità e antagonismo verso qualcuno o qualcosa che si percepisce come una fonte intenzionale di ingiustizia o danno. Neuroscientificamente, è associata all’attivazione dell’amilgdala, una regione del cervello coinvolta nella valutazione delle minacce e nella generazione di risposte emotive. Il circuito neurale della rabbia comprende anche il corteccia prefrontale, che modula le risposte comportamentali e consente la regolazione dell’emozione.

 

Le micro-espressioni facciali associate alla rabbia

Nella rabbia, le micro-espressioni si manifestano attraverso un insieme caratteristico di movimenti muscolari facciali. Questi includono le sopracciglia che si abbassano e si uniscono, gli occhi che si fissano con uno sguardo intenso e le palpebre che diventano più tese. Inoltre, le labbra possono serrarsi, stringersi o sporgere, e le narici possono dilatarsi. Questi segnali facciali sono universali e sono stati oggetto di ampio studio nel campo della comunicazione non verbale e del riconoscimento delle emozioni.

 

Rabbia
Micro-espressioni facciali associate alla rabbia – immagine a scopo illustrativo generata con l’IA

 

Bibliografia
  • Ekman, P., & Friesen, W. V. (1971). “Constants across cultures in the face and emotion.” Journal of Personality and Social Psychology, 17(2), 124–129.
  • Darwin, C. (1872). “The Expression of the Emotions in Man and Animals.” London: John Murray.
  • LeDoux, J. (1996). “The Emotional Brain: The Mysterious Underpinnings of Emotional Life.” New York, NY: Simon & Schuster.
  • Davidson, R. J., Putnam, K. M., & Larson, C. L. (2000). “Dysfunction in the neural circuitry of emotion regulation—a possible prelude to violence.” Science, 289(5479), 591–594.

 


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