
Quando la solitudine è positiva?
Soffrire la solitudineUna definizione neuroscientifica e psicopedagogica La solitu... More è un fattore di rischio per la nostra salute globaleQual è la definizione di salute proposta dall’OMS nel 194... More. Aumenta l’incidenza di malattie cardiovascolari, ipertensione, disturbi del sonnoCos'è il sonno e perché è importante? Il sonno è uno sta... More e persino la mortalità. Eppure, esiste anche una solitudine positiva e cercata, fatta di silenzioAntiche e moderne tradizioni filosofiche e spirituali hanno ... More intenzionale e di ascolto interiore, che apporta benessere, consapevolezza e introspezioneL'introspezione è il processo attraverso il quale possiamo ... More. Quali sono le sue caratteristiche e come coltivarla? Lo chiediamo a Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice dell’Istituto di Ricerca RINED di Fondazione Patrizio Paoletti.
Le due facce della solitudine
Tra iperconnessione e vita virtuale, spesso anche lavorativa, la solitudine è una sfida del nostro tempo, che coinvolge anche i genitori e i giovani. La solitudine, ossia il sentirsi soli, anche in assenza di un vero isolamento socialeL'isolamento sociale è un fenomeno psicologico e sociale ch... More, indebolisce il sistema immunitario e incrementa l’infiammazione. Quando si cronicizza, è collegata a depressioneLa depressione è un disturbo caratterizzato da una tristezz... More, ansiaL'ansia è una risposta emotiva caratterizzata da sentimenti... More e declino cognitivoIl declino cognitivo è un fenomeno complesso che riflette l... More, compreso un maggiore rischio di demenza. Nel tentativo di compensarla, possono insorgere comportamenti disfunzionali, come il fumo o l’abuso di alcol e sostanze.
Eppure, in un’epoca di continua reperibilità digitale, tra notifiche e condivisione social, la solitudine può anche essere scelta consapevolmente, come un momento per se stessi. Trovare il tempo per stare da soli diventa un modo per cercare il silenzio interiore, dirigendo l’attenzioneL'attenzione è un processo cognitivo complesso e multidimen... More verso di sé. La solitudine si trasforma allora in ascolto interno e accogliente, in una cura dal rumore della corsa quotidiana. Non si tratta di una fuga dal mondo sociale o dalle relazioni. Piuttosto, è una scelta consapevole per coltivare benessere, per poi rientrare, migliori e rigenerati, nella rete dei rapporti con gli altri.
Componente preziosa della solitudine positiva è il silenzio intenzionale, protagonista anche nello scorso esame di maturità 2024. Una delle tracce per la prima prova scritta ha invitato gli studenti a riflettere proprio sul silenzio. Lo spunto di partenza proposto dal Ministero è stato il brano della giornalista e saggista Nicoletta Polla-Mattiot “Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura tra ascolto e comunicazione continua”. I ragazzi hanno raccontato e interpretato l’opportunità del silenzio, in una realtà sempre più rumorosa, frenetica e ridondante di informazioni, meditando e argomentando sul valore dello spazio in un quadro, delle parole e delle pause in una poesia, nella musica e nella vita. L’esame 2024 è diventato occasione di raccoglimento silenzioso, su quei banchi che si fanno trampolino per il futuro e l’età adulta. L’istituto di ricerca RINED studia i benefici del silenzio da un punto di vista neuroscientifico. Al tema, di fondamentale importanza per la nostra salute, la Fondazione Patrizio Paoletti dedica ICONS, conferenza internazionale sulla neurofisiologia del silenzio.
Cerchiamo di comprendere meglio cos’è e come coltivare la solitudine positiva, con Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice dell’Istituto RINED. Tal ha curato il terzo libro sulla NeurofisiologiaLa neurofisiologia è la branca della neuroscienza che si co... More del Silenzio, per la prestigiosa collana Progress in Brain Research. Il volume contiene ricerche empiriche e review che trattano il tema di silenzio e di come la meditazioneEsistono tanti modi per definire la meditazione, ma forse il... More o guardare opere d’arte possa influenzare il nostro benessere fisico e mentale, la nostra creativitàLa creatività è la capacità di generare idee originali e ... More e il livello di attenzione. Il libro contiene un capitolo di Rui Miguel Costa Silence between sentences: Is solitude important for relatedness? (Il silenzio tra le frasi: la solitudine è importante per la relazionalità?). Riflettiamo insieme su questo contributo e sulle diverse sfaccettature della solitudine.
Oltre ai documentati rischi per la salute, ci sono altri pericoli nascosti nella solitudine?
Sì, uno dei pericoli della solitudine è la mancanza di confronto con altre opinioni e dati. Ciò sta diventando sempre più importante, man mano che i social media diventano sempre più segreganti. È molto importante cercare e incontrare altre opinioni, diverse dalle nostre. Accogliere la discussione mantiene vivo il nostro pensiero critico e la nostra creatività. Abbiamo anche fatto una ricerca con l’Università La Sapienza di Roma condotta da Stefano Lasaponara su questo tema.
Esiste una solitudine anche positiva e come la riconosciamo?
Sì, assolutamente. Possiamo riconoscerla quando passiamo dei bei momenti da soli, con noi stessi, ma, allo stesso tempo, non ci sentiamo soli. Non li viviamo, quindi, con sofferenza. Questa tipologia di solitudine è preziosa per la nostra salute mentaleCosa si intende per salute mentale? Secondo l'Organizzazione... More, l’introspezione, la creatività e persino per una buona relazionalità. Aumenta il nostro senso di benessere, la soddisfazione, la consapevolezza e il buon umore.
Come cambia la qualità del nostro pensiero, quando passiamo un buon tempo di qualità da soli?
Nella solitudine positiva diventiamo più introspettivi e consapevoli. Da una parte, siamo maggiormente in contatto con la nostra realtà interiore, affetti ed emozioni. Dall’altra, possiamo coltivare uno sguardo più razionale sul mondo che ci circonda. Aumenta anche la nostra capacità immaginativa e di “sognare ad occhi aperti” in modo intenzionale. Questo comprende il “sognare i rapporti”, riflettendo sulle relazioni sociali, migliorando la comprensione degli altri e le nostre emozioni e sentimenti nei loro confronti.
Questa solitudine di qualità può anche aiutarci da un punto di vista esistenziale o spirituale?
Sì, certo. La solitudine ci rende più intuitivi, percettivi e ricettivi, in grado di vivere degli importanti insight sul senso della vita. Stare da soli modula il nostro ego, rendendoci più aperti a sperimentare una consapevolezza espansa. Questa può favorire la neuroplasticità e l’adattamento.
Come possiamo imparare a praticare la solitudine positiva, se sentiamo forte il bisogno di stare in compagnia?
Non è sempre facile riuscire a stare bene da soli. Viviamo il desiderio della connessione sociale e, inoltre, siamo bombardati dalle stimolazioni digitali. In certi casi, sperimentiamo una vera e propria dipendenza dalla connessione digitale. Educarci a una sana solitudine è un percorso dolce che deve iniziare dall’infanzia e dall’adolescenzaPer adolescenza si intende il periodo di transizione dalla f... More. Possiamo aiutarci, per esempio, cercandola in mezzo alla natura, lontani dalle stimolazioni sociali o urbane. Silenziando il cellulare, naturalmente.
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