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Bullismo e branco: come interrompere il circuito della violenza?

Il webinar gratuito con Fondazione Patrizio Paoletti

In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo del 7 febbraio, Fondazione Patrizio Paoletti ti invita a rivedere il webinar gratuito “Bullismo e branco: come interrompere il circuito della violenza“, che esplora elementi e segnali che genitori, insegnanti ed educatori possono cogliere per intervenire e prevenire, nonché i modi per orientare il disagio e trasformarlo in un’occasione di crescita.

Cosa trovi in questo webinar

In questo webinar gratuito scoprirai:

  • Cos’è il bullismo
  • Le varie forme di bullismo
  • Il dolore della vittima
  • Cos’è la leadership positiva
  • Il ruolo del branco
  • L’educazione come prevenzione della violenza

I numeri del bullismo

Una recente indagine del 2024 testimonia che 6 adolescenti su 10 sono vittime di violenza. Il 60% delle ragazze e il 68% dei ragazzi ha subito bullismo e il 21% delle ragazze e il 16% dei ragazzi ha subito cyberbullismo.

Viene preso di mira soprattutto l’aspetto fisico (nel 79% dei casi), ma anche altre caratteristiche come la condizione economica, l’origine etnica e geografica, la disabilità e la religione.

Le conseguenze del bullismo e del cyberbullismo sono devastanti per la salute psicosociale dei ragazzi, con il 75% delle vittime che sperimenta un calo di autostima, fiducia e sicurezza, il 47% che sviluppa ansia sociale e attacchi di panico, il 45% che soffre di isolamento e il 28% di depressione. Il fenomeno impatta anche sul rendimento scolastico (28%), generando anche paura della scuola e il suo rifiuto (il 24%), disturbi alimentari (24%) e autolesionismo (20%).

Il bullismo come fraintendimento e assenza di consapevolezza

Nel webinar “Bullismo e branco: come interrompere il circuito della violenza”, il fondatore Patrizio Paoletti introduce l’importanza del tema, dal punto di vista dei genitori. Cogliendo i primi segnali del bullismo, questi possono riconoscere che il proprio figlio è una vittima, con le relative gravi difficoltà anche in termini di autostima e incertezza, o un bullo, che ricerca un ruolo di leadership in maniera disfunzionale, usando la forza.

Patrizio Paoletti sottolinea il ruolo centrale della ricerca di riconoscimento nella società, la chiave fondamentale della consapevolezza e della capacità di trasformare il dolore in qualcosa di utile, per noi stessi e per il gruppo. “Il bullismo è vivere nel fraintendimento della forza come atto premiante, come atto di successo”, dichiara Paoletti, sottolineando che è importante comprendere e diffondere come il vero successo è invece la capacità di essere l’uno per l’altro specchio e nutrimento.

 


  • BULLISMO E BRANCO

    Come interrompere il circuito della violenza

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Il dolore del bullismo, la chiave dell’educazione

Nel webinar, Sandro Anella, formatore di Fondazione Patrizio Paoletti, introduce la storia e la definizione del bullismo, l’incidenza del fenomeno e la pericolosa relazione con gli strumenti digitali nel cyberbullismo. Anella descrive le varie forme del bullismo – fisico, verbale e manipolatorio – sottolineando come la chiave per fermarlo è l’educazione.

Tania Di Giuseppe, psicologa e coordinatrice della ricerca psicopedagogica di Fondazione Patrizio Paoletti, illustra i segnali e gli effetti del bullismo, introducendo studi neuroscientifici sull’impatto del rifiuto sociale sul nostro cervello, che è percepito come un vero dolore. Di Giuseppe ricorda gli effetti psicologici del bullismo, che comprendono l’indebolimento dell’autostima, l’aumento della paura, della frustrazione e della pericolosa tolleranza alla violenza, accanto al rafforzamento del codice disfunzionale potere/violenza, che può avviare un circuito di vendetta o addirittura di atti criminali.

Dal bullismo al branco, il ruolo del cervello

Il webinar introduce anche il concetto di branco, come gruppo di giovani e giovanissimi che intenzionalmente arreca danno e soprusi, esacerbando il circuito di violenza del bullismo. Si sottolinea in particolare il ruolo dell’appoggio dei gregari, ossia dei “bulli passivi”, che sostengono il bullo nella sua azione violenta, e dell’omertà degli spettatori, che alimentano l’aggressività del bullo.

Sandro Anello sottolinea come il branco tenda ad annullare la differenza tra gli individui, in un processo di deresponsabilizzazione ed esclusione. Tania Di Giuseppe spiega come le dinamiche del branco siano in relazione con il forte sviluppo della parte limbica del cervello adolescente, correlata all’elaborazione delle emozioni, e un incompleto sviluppo della parte corticale, che garantisce la capacità di autoregolazione e consapevolezza.

Educazione come prevenzione della violenza

Il webinar testimonia l’urgenza di agire sulle dinamiche che conducono al fenomeno e promuovere una cultura di valore, che premia l’empatia e l’ascolto, vincendo il codice violenza-successo. Fondazione Patrizio Paoletti evidenzia qui l’importanza di cambiare positivamente la storia delle nostre vite e di valorizzare gruppi sani, che favoriscano l’autostima, divenendo elementi funzionali alla crescita.

Tania Di Giuseppe e Sandro Anello rimarcano che il bullismo si disinnesca agendo sugli spettatori, togliendo il pubblico al bullo, mettendo in rilievo il ruolo centrale della sensibilizzazione e dell’educazione emotiva, da potenziare attraverso programmi psicopedagogici per una scuola resiliente, come Prefigurare il Futuro di Fondazione Patrizio Paoletti. Questi ci aiutano a sviluppare la nostra intelligenza emotiva, per comprendere le dinamiche relazionali – come la profonda differenza tra un litigio e il bullismo o tra lo scherzo e la violenza – e per dare un nome alle nostre emozioni, che è un passaggio fondamentale per orientare i nostri comportamenti per un bene comune e una salute globale.

Guarda gratuitamente il webinar qui: https://fondazionepatriziopaoletti.org/webinar-bullismo-e-branco/

Bullismo e branco

 


  • GLI ADOLESCENTI VANNO AIUTATI.
    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

 

Immagini
  • https://terredeshommes.it/comunicati/osservatorio-indifesa-2024-il65-dei-giovani-ha-subito-violenza/#:~:text=Bullismo%20e%20cyberbullismo%2C%20cos%C3%AC%20come,e%20la%20religione%20(4%25)
Sitografia

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