Skip to main content

Maternità: un viaggio d’amore

Le emozioni di diventare mamma

Diventare mamma è una rivoluzione che cambia la vita della donna in tutti i suoi aspetti. Le emozioni che si possono provare durante la gravidanza sono infinite, a volte contraddittorie, persino negative. Secondo il rapporto pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2023, il 28,9% delle donne in attesa soffre di depressione, mentre il 17,1% è preda di stati ansiosi. Lo stato emotivo della futura mamma è molto importante, poiché influisce sulle condizioni del feto, in virtù di una simbiosi fisica e psicologica, che si crea fin dal concepimento. L’utero non è semplicemente un’incubatrice naturale perfetta, ma un luogo in cui madre e figlio interagiscono, si sentono, si capiscono. Il legame è talmente forte da essere il bambino ad aiutare la madre nello sviluppo della capacità di accudirlo: un dialogo profondo reso possibile dalle cellule staminali del piccolo, con veri messaggi d’amore spediti alla futura mamma.

Gravidanza: una tempesta di emozioni

Alcune donne vivono il periodo della gravidanza in totale serenità, mentre altre sperimentano stati d’animo altalenanti, a volte negativi. Questa differenza non traccia uno spartiacque tra madri buone e cattive. Ogni donna vive questo momento in modo unico, in base alla propria personalità e storia di vita.

Aspettare un bambino può suscitare uno stato di felicità totalizzante. La futura mamma si sente pienamente realizzata come donna, avverte un senso di “pienezza”, vive con entusiasmo l’idea di conoscere presto il suo bambino e la simbiosi con quest’ultimo suscita in lei uno stato di pace. Altre volte, invece, le sensazioni possono essere diverse. Davanti all’arrivo di una nuova vita si può vivere incertezza, senso di inadeguatezza e non è inusuale temere per la propria salute e quella del nascituro. Quando il parto si avvicina, all’impazienza di conoscere il bambino può affiancarsi l’angoscia del distacco da una creatura con la quale si è creata una simbiosi totale.

In questa moltitudine di stati d’animo un ruolo importante è giocato anche dagli ormoni. Durante la gestazione i livelli di progesterone ed estrogeni aumentano considerevolmente, stimolando oscillazioni dell’umore che variano dal riso al pianto, mentre l’aumento dell’ossitocina, poco prima del parto, favorisce il benessere della donna e la capacità di creare un immediato attaccamento al bambino.

Mamma: stare bene per il benessere del piccolo

Per vivere al meglio un periodo così delicato, è utile sviluppare la consapevolezza dei cambiamenti psicofisici a cui si sta andando incontro. Da questo momento in avanti, la donna deve affrontare il passaggio maturativo che da figlia la renderà madre, accettare i cambiamenti del proprio corpo e reimpostare la propria vita.

È essenziale essere consapevoli dei propri stati d’animo, per evitare di cadere in dinamiche ansiose e depressive, particolarmente nocive in ragione della connessione psicologica che si instaura tra madre e figlio. Uno studio del 2019 pubblicato su Infant Mental Health Journalism riporta che la depressione e l’ansia materna possono avere effetti avversi sul bambino. Il feto interagisce con l’ambiente, tanto da turbarsi quando la mamma prova emozioni negative e rasserenarsi quando questa è tranquilla e rilassata. Per questo motivo, davanti alla comparsa di stati d’animo spiacevoli, non bisogna isolarsi, né sentirsi a disagio, ma chiedere aiuto ai familiari, al partner o agli amici.

Per cercare di ritrovare il proprio equilibrio può essere utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta, ma anche sviluppare l’autostima e l’autoregolazione emotiva. Quest’ultima consiste nell’attuare strategie per controllare l’emozione provata in un dato momento, come ad esempio concepire interpretazioni positive di una situazione apparentemente stressante. Per coltivare l’alfabetizzazione emotiva, Fondazione Patrizio Paoletti ha pensato alle mamme e papà, mettendo a disposizione un nuovo Edukit gratuito, dedicato alle emozioni dei genitori, approfondire da un punto di vista neuroscientifico e psicologico.

 



  • Video-lezione Le Emozioni

    Diventare genitori


    Compila il form
    e guarda subito il video

    "*" indica i campi obbligatori

    Dati Anagrafici*

 

Come il bambino ama la mamma: messaggi dal pancione

Accudire un neonato, oltre che emotivamente coinvolgente, è un compito estremamente impegnativo. Può subentrare la paura di non essere all’altezza o poco attente ai bisogni del piccolo, ma un ausilio in questo senso arriva dallo stesso bambino. Lo conferma una ricerca recente, condotta dalla Professoressa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia San Raffaele Resnati, e dal Dottor Mario Valerio Tartagni, specialista in ginecologia presso lo Spitalregion Furstenland Toggenburg in Svizzera. Lo studio suggerisce che il feto aiuta la madre a sviluppare la capacità di prendersi cura di lui attraverso messaggi d’amore che lui stesso le invia, fin dalle prime settimane. Queste “letterine” arrivano sotto forma di cellule staminali fetali, che dal bambino migrano nel cervello della mamma, in particolare nel lobo limbico, sede della dimensione emotiva e affettiva. Qui, le cellule fetali colonizzano il cervello della madre, potenziandone la capacità accudente e l’empatia.

Mamma e bambino sono i protagonisti attivi di una storia d’amore che inizia subito dopo il concepimento. Una storia d’amore che comincia e non finisce mai.

 


  • Sostieni la ricerca
    che cambia la vita

    Scegli l'importo della tua donazione

 

Sitografia
  • https://journals.lww.com/clinicalobgyn/abstract/2009/09000/impact_of_maternal_stress,_depression_and_anxiety.16.aspx
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37293833/
  • https://www.istitutobeck.com/beck-news/ruolo-delle-emozioni-materne-sullo-sviluppo-fetale
  • https://www.stateofmind.it/2021/01/gravidanza-stress-depressione/e
Immagini

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità

Potrebbe interessarti

Affrontare la fame nervosa col Mindful Eating

Affrontare la fame nervosa col Mindful Eating

Alzi la mano (o la forchetta) chi di noi non ha mai mangiato per stress, ansia, noia, tristezza o…
Neurodegenerazione

Neurodegenerazione

La salute globale prende in particolare considerazione il naturale invecchiamento che si accompag…
La gestione della rabbia

La gestione della rabbia

Sangue che ribolle, cuore che rimbomba, muscoli tesi e cerchio alla testa. La rabbia, più delle a…
Come la meditazione aiuta l'apprendimento

Come la meditazione aiuta l’apprendimento

La meditazione ha radici storiche remote: le prime tracce documentate risalgono all’India del 150…

    Iscriviti alla newsletter

    NEWSLETTER GEN

    Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

    Nome(Obbligatorio)
    Email(Obbligatorio)
    Privacy Policy(Obbligatorio)
    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.