Skip to main content
Sport di gruppo in adolescenza

Sport di gruppo: diventare adulti grazie a inclusione e appartenenza

L’importanza dello sport di gruppo nell’adolescenza

Nella cultura dell’antica Grecia, lo sport era concepito come agón, ossia competizione, da intendersi non come scontro, ma come incontro tra persone che, tramite la pratica sportiva, potevano riconoscersi in un’identità comune.  Su questa scorta, i greci rinvenivano nello sport uno strumento educativo volto a diffondere principi democratici e morali divenuti patrimonio comune dell’Occidente, come l’uguaglianza davanti alle regole, pari opportunità, senso dell’ospitalità e dello scambio reciproco. Si tratta di una ricchezza valoriale che oggi trova espressione nello sport di gruppo, viatico prezioso per la crescita armonica degli adolescenti.

I numeri dello sport giovanile in Italia

La percentuale di ragazzi italiani che pratica sport in modo continuativo è cresciuta nel tempo. Nel 2024, ben il 75,6% dei giovani italiani tra 11 e 14 anni si è dedicato settimanalmente all’attività sportiva, percentuale che si attesta al 66% per la fascia 15-17 anni e al 53,9% per quella 18-24 anni.

Sono dati incoraggianti, soprattutto in virtù dei vantaggi che gli adolescenti possono trarre dallo svolgere attività fisica insieme ai coetanei, sia in termini di sviluppo dell’identità personale, che dell’acquisizione di competenze sociali necessarie a diventare adulti integrati nella società.

La squadra: luogo di crescita personale

L’adolescenza è un periodo di grandi cambiamenti fisici, psicologici ed emotivi. A fronte di un corpo che assume rapidamente i tratti tipici dell’età adulta, dedicarsi a uno sport di gruppo consente di accettare con più serenità questa trasformazione, grazie al confronto con ragazzi che affrontano la medesima esperienza e al miglioramento della forma fisica dovuto alla pratica sportiva.

L’adolescenza è una stagione spesso caratterizzata da emozioni intense, talvolta contrastanti e non facili da gestire. Da qui, condividere con il gruppo dei pari stati emotivi forti, quali paura del fallimento, gioia per la vittoria, tristezza per una sconfitta, induce il giovane ad assumere maggiore controllo del proprio mondo interiore, sviluppando sicurezza di sé e autostima.

Praticare sport insieme ai coetanei incrementa anche la sensazione di benessere psicologico. Una ricerca condotta dal professor Scott Graupensperger dell’Università di Washington, infatti, ha dimostrato come la partecipazione allo sport di squadra diminuisca la possibilità di incorrere in depressione e ansia rispetto alla pratica dello sport individuale.

Non in ultimo, se fatto all’aria aperta, lo sport riduce il carico di stress, favorisce il rilassamento e migliora concentrazione, creatività e qualità del sonno.

 


    OGNI FIRMA CONTA,
    SOPRATTUTTO LA TUA.

    Dona il tuo 5x1000
    a Fondazione Patrizio Paoletti
    CODICE FISCALE 94092660540


    5x1000 promemoria SMS

    "*" indica i campi obbligatori

    I tuoi dati*
    Privacy Policy*

 

Il gruppo, antidoto a solitudine e isolamento

Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dimostra quanto isolamento e solitudine rappresentino sempre più frequentemente delle minacce per il benessere mentale degli adolescenti. Tra il 2019 e il 2022 i ragazzi che non incontrano più i loro amici al di fuori dell’ambito scolastico sono passati, infatti, dal 15 al 39%.

Un’indagine dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, inoltre, riporta che nell’ultimo anno il 25% delle ragazze quindicenni e il 15% dei ragazzi della stessa età hanno sperimentato un intenso senso di solitudine.

Tra le cause principali del ritiro sociale figura il grande utilizzo di internet e social media. Queste realtà, veicolando relazioni solo virtuali, impediscono all’individuo di interagire tramite i sensi, necessari per sperimentare emozioni autentiche.

Su questo fronte, lo sport di gruppo si configura come luogo d’incontro e scambio, promuovendo nel ragazzo quel senso di inclusione che sconfigge solitudine e isolamento.

Sport, scuola di life skills

Lo sport è un campo di esperienze che permette al giovane di apprendere life skills utili a instaurare relazioni qualitative con gli altri. Fare parte di una squadra permette di stringere legami con ragazzi di etnia ed estrazione sociale diversa, sviluppa capacità empatiche, disponibilità a dividere i meriti e a mettere il proprio ego in secondo piano rispetto al bene comune.

Ciò si traduce nell’assimilazione di valori morali importanti, quali uguaglianza, coesione, rispetto delle norme, tolleranza e inclusione. Su questa scorta lo sport di gruppo, stimolando nei giovani il rispetto e l’accettazione dell’altro riconosciuto come pari in dignità, si configura anche come mezzo per combattere e prevenire il bullismo.

Il ruolo educativo dello sport: diffondere valori umani

In un articolo pubblicato sulla Rivista Internazionale di Scienze Umane e Sociali, Emanuele Isidori, docente di Pedagogia generale presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, evidenzia l’importanza di promuovere lo sport in un’ottica educativa e non competitiva, affinché possa assolvere al ruolo di laboratorio esperienziale di matrice etica.

In questa prospettiva, allenatori, club, genitori, insegnanti, sono chiamati a diffondere tra i giovani un’idea di competizione intesa come “confronto-incontro tra identità solidali”, come suggerisce Isidori, in cui l’avversario, lungi dall’essere un nemico, è una persona con cui confrontarsi.

Conclude Isidori:

Questa reinterpretazione permette di ricondurre lo sport alla sua radice di pratica “agonale”, legata cioè ai valori dell’agorá, dell’incontro, del dialogo e della pratica viva della democrazia nella sua applicazione pratica.

 



  • GLI ADOLESCENTI VANNO AIUTATI.
    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

    Scegli l'importo della tua donazione

 

Bibliografia
  • Battente S. L., L’idea di sport nel mondo antico e contemporaneo, Aracne, Roma, 2019.
  • Gualco B. et al., Stile di vita e comportamenti devianti dei giovani in Italia: lo sport può prevenire la delinquenza giovanile? I risultati dell’International Self Report Delinquency Study-3 (ISRD-3), in “Rassegna Italiana di Criminologia”, v. 16, n. 2, 2022, pp. 156-167.
  • Isidori E., Pedagogia e sport, La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Franco Angeli, Milano, 2017
  • Isidori E., Fraile Aranda A., Educazione, sport e valori, Un approccio pedagogico critico riflessivo, Aracne, Roma, 2008.
  • Montenero A., Lo sviluppo del sé in adolescenza, in “Mente e Cura”, n. 1-2, 2013- 2014.
Sitografia
  • https://www.istat.it/comunicato-stampa/la-pratica-sportiva-in-italia/ 
  • https://www.nature.com/articles/s41598-024-84187-5
  • http://www.analisiqualitativa.com/magma/1101/articolo_08.htm
  • https://www.stateofmind.it/2021/07/sport-adolescenza-salute-mentale/ 
  • https://link.springer.com/article/10.1007/s10964-021-01416-0 
  • https://academic.oup.com/jpepsy/article-abstract/36/4/385/926480?redirectedFrom=fulltext 
  • https://ijbnpa.biomedcentral.com/articles/10.1186/1479-5868-10-98 
  • https://www.panathlon-international.org/images/home/quaderni/1038_3362_ladolescente_e_il_suo_inserimento_sociale_attraverso_lo_sport_OCR_Optimized.pdf 
  • https://thesis.unipd.it/retrieve/f384fb25-69b8-42f1-9862-b4a8179bc233/Groppo_Alice.pdf 
Immagini

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità

Alleniamo l'intelligenza emotiva: che emozione ti suscita questo articolo?

Loading spinner

Potrebbe interessarti

Adolescenza

L’adolescenza

Gli obiettivi di salute globale considerano in modo particolare l’emergenza educativa dell’adolesce…
Allarme tossicodipendenze tra gli adolescenti

Allarme tossicodipendenze tra gli adolescenti

Il disagio psicologico, una minore tolleranza alla frustrazione, dinamiche disfunzionali nel gruppo…
Il lutto in caso di suicidio

Il lutto in caso di suicidio

Ogni suicidio lascia dei sopravvissuti, a cui resta un pesante fardello di domande, retrospettive…

    Iscriviti alla newsletter

    NEWSLETTER GEN

    Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

    Nome(Obbligatorio)
    Email(Obbligatorio)
    Privacy Policy(Obbligatorio)
    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.