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Insieme, per sostenere la salute mentale

L’impegno di Fondazione Patrizio Paoletti

La salute mentale è un elemento fondamentale per il benessere generale, la qualità della vita e l’equilibrio sociale ed economico. La storia della salute mentale passa dalle più antiche teorie e interpretazioni, con una forte componente spirituale e soprannaturale, all’avvento della moderna psicologia e psichiatria, con il superamento dello stigma sul disagio psichico e una visione integrata della persona. Oggi, la salute mentale è una priorità di interesse nazionale e internazionale, con numeri importanti che descrivono un’emergenza, di cui è necessario farsi carico e prendersi cura, soprattutto per i più giovani.

Evoluzione della salute mentale: cenni storici

La salute mentale ha avuto una storia complessa e articolata. Nell’antichità, i disturbi mentali erano spesso interpretati come manifestazioni di forze soprannaturali o maledizioni divine. Fino al Medioevo, le persone affette da queste condizioni venivano emarginate o rinchiuse in monasteri e ospizi. Nel Rinascimento, grazie alla rivoluzione culturale che avvenne con l’Umanesimo, le idee cambiarono leggermente, con un interesse crescente verso spiegazioni più scientifiche. Tuttavia, le istituzioni come i manicomi erano ancora comuni e spesso caratterizzate da condizioni disumane. Con l’avvento della psichiatria moderna nel XIX secolo, si diffusero i manicomi, istituzioni che offrivano trattamenti, in condizioni spesso inumane. Tuttavia, dalla metà del XX secolo, il lavoro di Franco Basaglia in Italia ha segnato una rivoluzione nel trattamento dei disturbi mentali. Basaglia e i suoi collaboratori hanno avviato una riforma significativa che ha portato alla chiusura dei manicomi e all’adozione di un modello di assistenza basato sulla comunità. Nell’era moderna, la salute mentale è diventata una priorità globale, con un crescente riconoscimento dell’importanza di trattamenti integrati e personalizzati. L’accesso alle cure si è ampliato grazie all’innovazione tecnologica, come la telepsicologia e le app di supporto, mentre la riduzione dello stigma e la promozione del benessere mentale sono al centro delle politiche sanitarie pubbliche.

Salute mentale: una priorità da non trascurare

La salute mentale è una sfida globale in crescita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), quasi un miliardo di persone soffre di disturbi mentali nel mondo, con la depressione come una delle principali cause di disabilità a livello globale​. Circa il 14% dei bambini e adolescenti affronta problemi di salute mentale, una percentuale destinata a crescere anche a causa dell’impatto della pandemia e delle crisi economiche. L’OMS invita tutti i paesi membri a potenziare gli investimenti in salute mentale per abbattere lo stigma e garantire un accesso equo alle cure.

In Italia, la situazione della salute mentale presenta gravi criticità dovute a una carenza di risorse e personale. Attualmente, solo il 3% del Fondo Sanitario Nazionale è destinato alla salute mentale: una percentuale insufficiente per rispondere alla crescente domanda di assistenza, specialmente dopo la pandemia​. Per affrontare queste problematiche, uno studio recente ha stimato la necessità di un incremento di almeno 1,9 miliardi di euro nei prossimi tre anni, per aumentare del 47% il personale sanitario dedicato e migliorare l’infrastruttura.

 


  • FOCUS ADOLESCENZA

    Sfide e risorse positive nel post pandemia


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Insieme per la salute mentale: iniziative

La tutela della salute mentale rappresenta un tema imprescindibile dell’azione di Fondazione Patrizio Paoletti. Attraverso la ricerca psicopedagogica e neuroscientifica svolta dall’Istituto di Ricerca RINED, la Fondazione si impegna a migliorare il benessere  mentale delle persone. Lo studio del cervello è al centro delle attività di RINED che, in collaborazione con partner nazionali e internazionali, sviluppa modelli teorici e pratici innovativi.

L’obiettivo principale delle ricerche è la promozione del benessere psicofisico e cognitivo, affiancata da un sistema educativo all’avanguardia. La campagna Mai più soli si concentra specificatamente sulla protezione del benessere psicofisico di una delle fasce più fragili delle nostre società: gli adolescenti. Bullismo, incertezze economiche e lavorative, pandemie e guerre hanno minacciato e minacciano il già precario stato degli adolescenti. La campagna mira alla conoscenza e alla sensibilizzazione della suddetta problematica, cercando di porre le basi per un miglioramento socio-emotivo degli adolescenti.

Sosteniamo la salute mentale degli adolescenti

Dal 30 settembre al 19 ottobre 2024 è possibile contribuire a sostenere la salute mentale degli adolescenti anche con un semplice sms solidale al numero 45581. I fondi raccolti serviranno a portare avanti il progetto Prefigurare il Futuro di Fondazione Patrizio Paoletti: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità. L’iniziativa porta nelle scuole secondarie di tutta Italia un percorso formativo di alfabetizzazione emotiva, dedicato a ragazzi, insegnanti e genitori. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS e di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa.

 


  • GLI ADOLESCENTI VANNO AIUTATI.
    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

 

Sitografia
  • https://www.who.int/publications/i/item/9789240049338
  • https://medicoepaziente.it/2023/salute-mentale-i-numeri-dellemergenza-in-italia-e-in-europa/
  • https://www2.deloitte.com/it/it/pages/life-sciences-and-healthcare/articles/progetto-more-mental-health-optimization-of-resources.html
Immagini

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