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Il ruolo chiave dell’uomo accanto alla donna: crescere insieme

Ogni anno, nel mese di marzo, sull’onda della Giornata internazionale della donna, i riflettori si accendono su tematiche infelici e ridondanti, inserite nel grosso “contenitore” della violenza di genere. Infatti, in occasione di ricorrenze come questa, anche nell’arte di raccontare i fatti, talvolta, le dinamiche di genere vengono presentate in modo sbilanciato. Forse a causa di un focus troppo ristretto o, comunque, prevalentemente incentrato su alcune specifiche sfaccettature del rapporto uomo-donna.

Fortunatamente, oggi stiamo assistendo a un cambiamento culturale significativo. Sempre più persone riconoscono l’importanza della parità di genere e del reciproco sostegno, all’interno degli ambiti più disparati della quotidianità.

In tal senso, scegliere di riflettere sul ruolo dell’uomo, come parte attiva all’interno della coppia, potrebbe incentivare la scoperta dei modi in cui quest’ultimo può, di fatto, rappresentare una preziosa fonte di supporto nella costruzione di una relazione più equa e armoniosa. Potremmo scoprire di avere ancora molto da imparare su noi stessi e sulle relazioni.

Il poeta e filosofo Khalil Gibran ha scritto: “Le donne sono come le onde, l’uomo è come la barca che le guida. La forza delle onde non annega la barca, ma è ciò che la tiene in movimento.”

Una metafora affascinante che sostiene l’idea di una partnership armoniosa e complementare tra uomini e donne, dove entrambi contribuiscono al progresso e al benessere dell’altro.

Diversi studi e ricerche sull’argomento confermano l’importanza del sostegno reciproco, sia all’interno delle dinamiche di coppia che al di fuori, nella fitta rete di relazioni che caratterizzano la quotidianità, a sostegno del benessere emotivo e della salute mentale. Ad esempio, uno studio condotto dall’Università di Harvard ha dimostrato che le relazioni basate sull’uguaglianza e sul supporto reciproco sono associate allo sviluppo di livelli inferiori di stress e ansia.

Dal punto di vista scientifico è importante, infatti, considerare che l’uomo e la donna sono evoluti insieme nel corso di milioni di anni, sviluppando relazioni interconnesse fondamentali per la sopravvivenza della specie umana.

Indagini sul cervello umano hanno dimostrato che le interazioni sociali positive, inclusa la relazione uomo-donna, possono attivare circuiti neurali che promuovono il benessere emotivo e fisico. Ad esempio, l’ossitocina, conosciuta anche come “ormone dell’amore“, viene rilasciata durante momenti di intimità e vicinanza, contribuendo a rinforzare i legami affettivi tra individui. Questi meccanismi biologici sottolineano il ruolo fondamentale delle relazioni interpersonali nella promozione della salute mentale e del benessere personale.

Inoltre, secondo la teoria dell’attaccamento di Bowlby, le relazioni con figure significative, svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nel mantenimento della sicurezza emotiva e della regolazione affettiva. Quando la relazione con l’uomo è basata su un attaccamento sicuro e supportivo, la donna può sperimentare un senso di stabilità, fiducia e comfort emotivo, che contribuisce al suo benessere psicologico, nonché allo sviluppo delle sue piene potenzialità.

Gli esseri umani, infatti, sono esseri sociali per natura e hanno un profondo bisogno di connessione e condivisione sociale. Le relazioni intime possono rappresentare un campo di apprendimento del cuore, in cui sviluppare intelligenza emotiva e fornire un importante sostegno emotivo e psicologico, consentendo agli individui di affrontare lo stress e le sfide della vita in modo più efficace. L’uomo può rappresentare, dunque, una fonte di sostegno, comprensione e accettazione per la donna, contribuendo così allo sviluppo del suo senso di sicurezza e appartenenza.

In una relazione sana, uomo e donna possono integrare le proprie forze e risorse per affrontare le sfide della vita in modo collaborativo in uno spirito di apprendimento continuo dei segreti del vivere. Quando entrambi i partner si sentono apprezzati, rispettati e valorizzati, la relazione può diventare un’importante fonte di crescita personale e di realizzazione reciproca, da viversi all’interno di un ambiente in cui entrambi possono crescere, prosperare e sperimentare un senso di appagamento e felicità.

Nell’intento di abbracciare la piena uguaglianza e la reciproca valorizzazione tra uomini e donne, risulta fondamentale riconoscere e sostenere il ruolo dell’uomo accanto alla donna, come pilastro di sostegno e fonte di sana collaborazione.

Infatti, solo abbracciando la complementarietà e l’equilibrio tra i generi è forse possibile sperare di realizzare pienamente il potenziale umano.

 

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