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La ricerca scientifica sul silenzio

I benefici del silenzio per una salute globale

Il silenzio apporta importanti benefici sulla nostra salute globale, per esempio in termini di riduzione dello stress, miglioramento del sonno, chiarezza mentale, creatività potenziata, miglioramento della concentrazione, aumento della consapevolezza, benessere emotivo e prevenzione degli effetti nocivi dell’inquinamento acustico. Ripercorriamo insieme i maggiori studi scientifici sul silenzio, quale ingrediente fondamentale per il nostro benessere psicofisico.

Una panoramica sui maggiori studi

Alcuni studi scientifici suggeriscono che il silenzio sia coinvolto nella genesi neurale, altri confermano una correlazione con cambiamenti cerebrali, in particolare nel fascicolo uncinato, che collega il sistema limbico alla corteccia prefrontale, implicato in molte funzioni come l’apprendimento, la memoria, il linguaggio e l’elaborazione socio-emotiva. Ulteriori ricerche suggeriscono che una pausa di silenzio riduca la pressione sanguigna, il battito cardiaco e la frequenza respiratoria.

Durante la pandemia da COVID-19, uno studio tedesco ha analizzato la rilevanza della natura e del silenzio come risorse per far fronte all’emergenza. Dalla ricerca è emerso il beneficio che può trarsi da momenti di silenzio e quiete intenzionalmente scelti, nonché il ruolo del silenzio per la crescita personale e il benessere. Sempre durante la pandemia, una ricerca di Fondazione Patrizio Paoletti ha dimostrato l’impatto positivo della Practice of Silence Device nel contesto carcerario, su tre dimensioni della riabilitazione: coping, gestione delle emozioni e capacità di pianificare il futuro.

Ulteriori studi testimoniano l’effetto positivo della meditazione seduta e silenziosa sul benessere e del silenzio in contesti terapeutici ed educativi, con significativo aumento del rilassamento, miglioramento degli stati d’animo, positiva alterazione della percezione del tempo, del sé e dell’orientamento verso il momento presente. Uno studio interdisciplinare e multidisciplinare e in una prospettiva teorico-scientifica e pratico-applicativa, è necessario per fare progressivamente maggiore luce sul tema.

 


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La timeline della ricerca sul silenzio

1975 Ambienti silenziosi migliorano le capacità di lettura 

Studenti di classi esposte all’inquinamento acustico quotidiano sviluppano competenze di lettura più lentamente anche di un anno rispetto a studenti in classi situate in ambienti più silenziosi.

  • Bronzaft, A. L., & McCarthy, D. P. (1975). The effect of elevated train noise on reading ability. Environment and behavior7(4), 517-528.

1988 Il silenzio e la meditazione regolano la pressione 

L’ambiente silenzioso e meditativo è correlato a una minore pressione sanguigna.

  • Timio, M., Verdecchia, P., Venanzi, S., Gentili, S., Ronconi, M., Francucci, B., … & Bichisao, E. (1988). Age and blood pressure changes. A 20-year follow-up study in nuns in a secluded order. Hypertension12(4), 457-461.

2004 Il silenzio migliora il sonno 

Creare un ambiente silenzioso migliora la qualità del sonno.

  • Cmiel, C. A., Karr, D. M., Gasser, D. M., Oliphant, L. M., & Neveau, A. J. (2004). Noise Control: A Nursing Team’s Approach to Sleep Promotion: Respecting the silence creates a healthier environment for your patients. AJN The American Journal of Nursing104(2), 40-48.

2006 Il silenzio modula frequenza respiratoria e cardiaca e attiva la corteccia cerebrale 

Una pausa di silenzio dopo la musica riduce la frequenza respiratoria, cardiaca e la pressione sanguigna. Durante il silenzio, l’attesa e l’immaginazione attivano la corteccia uditiva.

  • Bernardi, L., Porta, C., & Sleight, P. (2006). Cardiovascular, cerebrovascular, and respiratory changes induced by different types of music in musicians and non-musicians: the importance of silence. Heart92(4), 445-452.
  • King, A. J. (2006). Auditory neuroscience: activating the cortex without sound. Current Biology16(11), R410-R411.
  • Voisin, J., Bidet-Caulet, A., Bertrand, O., & Fonlupt, P. (2006). Listening in silence activates auditory areas: a functional magnetic resonance imaging study. Journal of Neuroscience, 26(1), 273-278.

2010 Esistono i neuroni del silenzio

Una ricerca neuroanatomica individua uno specifico set di neuroni per l’ascolto del silenzio, distinto da quelli dei suoni.

  • Scholl, B., Gao, X., & Wehr, M. (2010). Nonoverlapping sets of synapses drive on responses and off responses in auditory cortex. Neuron, 65(3), 412-421.

2015 Il silenzio favorisce la crescita neuronale 

In uno studio in vivo, il silenzio migliora la crescita neuronale nell’ippocampo.

  • Kirste, I., Nicola, Z., Kronenberg, G., Walker, T. L., Liu, R. C., & Kempermann, G. (2015). Is silence golden? Effects of auditory stimuli and their absence on adult hippocampal neurogenesis. Brain Structure and Function220, 1221-1228.

2016 Il silenzio favorisce la consapevolezza e l’adattamento 

Il silenzio come riposo del cervello è considerato da un punto di vista adattivo, per il potenziamento di consapevolezza e concentrazione.

  • Vago, D. R., & Zeidan, F. (2016). The brain on silent: mind wandering, mindful awareness, and states of mental tranquility. Annals of the New York Academy of Sciences1373(1), 96-113.

2017 Il silenzio promuove la creatività 

Grazie alla calma, il silenzio fa emergere la creatività latente.

  • Dhiman, S., & Dhiman, S. (2017). Creativity and flow: The art of mindful creativity. Holistic Leadership: A New Paradigm for Today’s Leaders, 65-95.

2019 Si tiene ad Assisi il primo ICONS Conferenza Internazionale sulla Neurofisiologia del Silenzio

Per la prima volta si presentano i molteplici approcci al silenzio, con resoconti empirici, teorici e revisioni.

  • Ben-Soussan, T. D., Srinivasan, N., Glicksohn, J., Beziau, J. Y., Carducci, F., & Berkovich-Ohana, A. (2021). Neurophysiology of silence: neuroscientific, psychological, educational and contemplative perspectives. Frontiers in Psychology, 12, 675614.

2020 Il silenzio altera la percezione del tempo, protegge dagli ambienti stressanti, migliora l’apprendimento ed è correlato a positivi cambiamenti cerebrali 

Il silenzio migliora lo stato d’animo e favorisce alcuni cambiamenti cerebrali, in particolare nel fascicolo uncinato, implicato nell’apprendimento, memoria, linguaggio ed elaborazione socio-emotiva.

  • Pfeifer, E., & Wittmann, M. (2020). Waiting, thinking, and feeling: variations in the perception of time during silence. Frontiers in Psychology, 11, 602.
  • Venditti, S., Verdone, L., Reale, A., Vetriani, V., Caserta, M., & Zampieri, M. (2020). Molecules of silence: Effects of meditation on gene expression and epigenetics. Frontiers in psychology11, 1767.
  • Paoletti, P., & Ben-Soussan, T. D. (2020). Reflections on inner and outer silence and consciousness without contents according to the sphere model of consciousness. Frontiers in Psychology11, 1807.
  • Bao, D., & Nguyen, T. M. (2020). How silence facilitates verbal participation. English Language Teaching Educational Journal3(3), 188-197.
  • Ben-Soussan, T. D., Marson, F., Piervincenzi, C., Glicksohn, J., De Fano, A., Amenduni, F., … & Carducci, F. (2020). Correlates of silence: Enhanced microstructural changes in the uncinate fasciculus. Frontiers in Psychology11, 543773.

2022 Il silenzio è una risorsa per la crescita personale e il benessere

Uno studio tedesco testimonia i benefici che possono trarsi da momenti di silenzio e quiete intenzionalmente scelti, nonché il ruolo del silenzio per la crescita personale e il benessere.

  • Büssing, A., Recchia, D. R., & Baumann, K. (2022). Experience of nature and times of silence as a resource to cope with the COVID-19 pandemic and their effects on psychological wellbeing—Findings from a continuous cross-sectional survey in Germany. Frontiers in Public Health10, 1020053.

2023 Il silenzio si percepisce come un suono e favorisce la riabilitazione carceraria

Uno studio statunitense conferma che il silenzio si percepisce come un suono e una ricerca dell’Istituto RINED di Fondazione Patrizio Paoletti dimostra i benefici della Pratica del Silenzio nel contesto carcerario su 3 dimensioni della riabilitazione: coping, gestione delle emozioni e capacità di pianificare il futuro.

  • Goh, R. Z., Phillips, I. B., & Firestone, C. (2023). The perception of silence. Proceedings of the National Academy of Sciences, 120(29), e2301463120.
  • Paoletti, P., Perasso, G., Lillo, C., Serantoni, G., Maculan, A., Vianello, F., & Di Giuseppe, T. (2023). Practice of silence to promote coping, emotion regulation, and future planning of imprisoned individuals during the COVID-19 pandemic: a qualitative study. Journal of Offender Rehabilitation, 62(7), 444-462.

Approfondiamo la Neurofisiologia del Silenzio

Tra il 2023 e il 2024 sono stati pubblicati tre volumi sulla Neurofisiologia del Silenzio:

 


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