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Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2023 – La salute mentale a tavola

In ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, con speciale focus sull’acqua, a cura della FAO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. L’occasione è utile per domandarci quale futuro apparecchiamo alle nostre tavole, anche dal punto di vista psichico.

La nutrizione è un’importante questione di sanità pubblica, cardine di uno stile di vita salutare, in grado di prevenire l’insorgenza e controllare l’evoluzione di molti processi patologici, tra cui malattie cardiovascolari, metaboliche e alcune forme tumorali. L’alimentazione modula non solo la nostra salute fisica, ma anche quella psichica: i dati epidemiologici testimoniano una forte associazione tra salute mentale e una nutrizione equilibrata.

È bene considerare che, da quando veniamo al mondo, il cibo è nutrimento fisico ed emotivo, espressione dell’unicità culturale e famigliare, strumento di socializzazione e fonte di piacere: sarebbe riduttivo pensarlo solo in termini biologici e molecolari. Piuttosto siamo chiamati a valorizzarlo al meglio, rinunciando a “mordere sempre la vita”, in fretta, ma prendendoci il gusto di assaporarla, lentamente. Rallentando, il cibo diventerà un’occasione di autoconsapevolezza e di gratitudine, addirittura un atto meditativo, per facilitare in noi il silenzio distensivo e generativo e disattivare il pilota automatico, per scegliere coscientemente, anche a tavola.

Scegliere la nostra dieta mediterranea, ad esempio, risulta essere un possibile fattore protettivo nei confronti della malattia di Parkinson, grazie alla positiva influenza sui circuiti della dopamina, e mostra i suoi benefici anche nel trattamento della depressione, nonché in gravidanza, per proteggere la salute cognitiva ed emotiva dei nostri figli.

Largo spazio a frutta e verdura: uno studio sull’American Journal of Clinical Nutrition conferma la positiva connessione tra un’alimentazione ricca di vegetali, vitamine e minerali e una buona salute psichica. Pesce, cereali, latte e banane sono ricchi di vitamina B6, in grado di aumentare la trasmissione della serotonina, anche nelle patologie neurodegenerative, e sollevare il tono dell’umore. Patate, orzo e avena sono una buona fonte di triptofano, utile per combattere la depressione, il disturbo post-traumatico da stress e persino la schizofrenia, la malattia di Parkinson e di Alzheimer, nonché per migliorare la qualità del sonno.

Attenzione agli zuccheri e ai cibi ultralavorati: un loro consumo eccessivo aumenta non solo il rischio di diabete e obesità, ma anche quello di depressione e disturbi del comportamento. Una connessione cui prestare particolare attenzione quando si tratta di adolescenza, un momento di vita in cui oggi la connessione tra alimentazione e salute mentale è più stretta che mai.

 

Bibliografia
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Sitografia
  • World Food Day 2023 https://www.fao.org/world-food-day/en

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