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Estate e anziani

Anziani in estate: l’empatia vince solitudine e isolamento

5 consigli per sostenere gli anziani

Estate, città deserte, luoghi familiari che nel silenzio appaiono estranei, ricordi di un tempo perduto ad acuire la solitudine del presente. Durante il periodo estivo, per gli anziani isolamento e solitudine possono diventare più gravosi: figli e parenti partono per le vacanze, i quartieri si spopolano, molte attività chiudono, suscitando spesso nell’anziano un senso di abbandono e smarrimento, tali da influire negativamente sulla sua salute psicofisica.

I numeri di un’epidemia di solitudine

Secondo l’ultimo rapporto Censis, in Italia sono 5 milioni gli over 60 che vivono soli. Di questi, 2 milioni vivono in isolamento sociale, condizione oggettiva che denota l’effettiva mancanza di relazioni sociali, mentre il 30% soffre di solitudine cronica, stato d’animo soggettivo in cui la persona può sentirsi sola anche in presenza di relazioni che non ne soddisfano le aspettative.

Secondo una ricerca dell’Università della Calabria, la salute globale delle persone mature implica la necessità di poter contare su relazioni significative, fatte di empatia, conforto, reciprocità. Perché, come scrive la pedagogista Marisa Musaio, “la solitudine richiama il bisogno di raccontarsi”.  

Ondate di calore, il sostegno sociale come antidoto alla mortalità

L’Università di Roma Tor Vergata, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, ha condotto uno studio sulla correlazione tra terza età, isolamento sociale e caldo. I risultati mostrano un aumento del tasso di mortalità durante le ondate di calore tra le persone con più di 75 anni che vivono sole, senza relazioni umane su cui poter fare affidamento.

La Comunità di Sant’Egidio ha anche promosso in alcune città italiane un progetto di contrasto all’isolamento, “Viva gli Anziani!”, creando una rete sociale intorno alle persone in età avanzata, fatta di visite a casa, telefonate, aiuto nelle commissioni e nella preparazione dei pasti.

I risultati hanno dimostrato che, nei territori coperti dall’intervento, la mortalità correlata alle ondate di calore è diminuita del 50%, in virtù del maggiore controllo sulle condizioni di salute delle persone più mature e del conforto psicologico offerto dagli operatori.

 


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Isolamento e solitudine, conseguenze fisiche ed emotive

Una ricerca pubblicata sulla rivista Neurology ha evidenziato che lisolamento sociale può incidere sul cervello degli anziani, incrementando del 26% le probabilità di decadimento cognitivo e il rischio di demenza, oltre che aumentare la possibilità di sviluppare disturbi cardiovascolari e diminuire l’efficienza del sistema immunitario.

Sul piano psicologico, l’isolamento può suscitare sentimenti di solitudine, ai quali possono seguire stati di depressione o di ansia.

Relazioni qualitative: narrare di sé per ritrovare il senso di sé

Occuparsi della salute di una persona avanti con gli anni significa prendersi cura non solo del suo corpo, ma anche del suo mondo interiore. Nell’articolo “Dentro la solitudine degli anziani: da una narrazione in ambito geriatrico ad una rilettura pedagogica”, Musaio afferma che occorre “essere all’altezza dell’uomo che invecchia, non lasciarlo solo”. 

Durante la terza età, invero, diviene profonda l’esigenza di relazionarsi, narrare di sé, della propria famiglia, dei valori e della cultura di appartenenza, per ridefinire la propria identità e percepire la vita come ancora degna di essere vissuta.

Raccontarsi aiuta l’anziano a vincere isolamento e solitudine, sia perché la narrazione è una “modalità per ricostruire la propria storia e riuscire a radicarsi ancora nel presente”, sia perché consente di assolvere a un compito di educazione intergenerazionale.

Ricordando, narrando, la persona matura si rende testimone del tempo, dei principi morali, riacquisendo un ruolo attivo e di insegnamento alle future generazioni.

A conferma di ciò, lo studio dell’Università della Calabria evidenzia quanto, durante la terza età, sia importante poter contare su relazioni fatte di affetto, condivisione, accettazione. Ciò vuole dire offrire all’anziano un ascolto attivo, mostrare interesse per i suoi sentimenti, cercare di immedesimarsi nel suo vissuto ed emozioni, senza giudicarli.

Essere un sostegno per gli over 65: consigli pratici

Sostenere i soggetti in età avanzata è un atto d’amore che coinvolge non solo le persone a loro vicine, ma tutti i membri della comunità. Esistono accortezze e gesti semplici, che ognuno può mettere in pratica:

  1. Se la cassetta della posta di un anziano è piena di lettere, o le finestre sono chiuse da un paio di giorni, citofonare o chiedere ai vicini per mettersi in contatto con lui
  2. Andare a trovarlo a casa, telefonargli regolarmente, per infondere sicurezza e conforto
  3. Offrirsi di accompagnarlo nelle commissioni quotidiane, aiutarlo nella preparazione dei pasti, sia per controllare le sue condizioni psicofisiche che per trasmettere vicinanza e interesse
  4. Rivolgersi agli operatori sanitari se appare trascurato, indossa vestiti inadeguati o parla in modo confuso: potrebbe avere bisogno di un aiuto medico
  5. Coinvolgerlo nei propri progetti e in attività da fare insieme per comunicargli affetto e considerazione

Confortare le persone anziane permette loro di sentirsi parte integrante del contesto sociale, ma consente anche alle generazioni più giovani di attingere alle risorse insite nella loro saggezza. “La vecchiaia è la vita al rallentatore – ha scritto il critico letterario Theodor Codreanu – per questo, gli anziani vedono meglio”.

 

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Bibliografia
  • Borgna, E., In dialogo con la solitudine, Einaudi, 2021  

  • Borgna, E., L’attesa e la speranza, Feltrinelli, 2005

  • De Leo D., Trabucchi M., Io sono la solitudine, Gribaudo, 2021

  • De Leo D., Trabucchi M., Nemica solitudine, Il Poligrafo, 2019

  • Musaio, M., Persone anziane e cura, Studium, 2022

  • Università della Calabria, Anziani e depressione: il ruolo della solitudine, “Psicogeriatria”, AIP, 2017.

Sitografia
  • https://jhce.padovauniversitypress.it/system/files/papers/2022-1-03.pdf

  •  https://www.censis.it/sites/default/files/downloads/Family%20Net%20Work_w eb_0.pdf

  • Associations of Social Isolation and Loneliness With Later Dementia | Neurology

  • Social isolation and 9-year dementia risk in communitydwelling Medicare beneficiaries in the United States PubMed

  • https://thesis.unipd.it/retrieve/30f19075-40a7-4b34-81660e0add03f2f0/Gaiani.Mariachiara.2012582.pdf

  • https://www.lps.polimi.it/wp-content/uploads/2021/05/DAStU_WP_no.4181.pdf http://www.lps.polimi.it/?page_id=2829

  • https://www.insalutenews.it/in-salute/anziani-soli-unepidemia-sociale-inaumento-i-rischi-di-demenza-e-mortalita/

  • https://ilbolive.unipd.it/it/news/scienza-ricerca/solitudine-persone-anzianesfide-soluzioni

  • https://bmcgeriatr.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12877-022-03517-2

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