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La ricerca del RINED per la salute della mente alla International Convention of Psychological Science: le pratiche meditative che migliorano creatività, riflessività e regolazione emotiva

Quali sono le capacità da apprendere e potenziare per far fronte al meglio alle sfide che inevitabilmente incontriamo quotidianamente? Come possiamo potenziare il comportamento prosociale, caratterizzato da autoconsapevolezza, empatia e proattività? Tal D. Ben-Soussan, direttrice del RINED Research Institute for Neuroscience Education and Didactics della Fondazione Patrizio Paoletti, insieme a Rotem Leshem della Bar Ilan University presenteranno i risultati delle loro ricerche alla International Convention of Psychological Science che si terrà a Bruxelles dal 9 all’11 marzo.

La relazione di Ben-Soussan e Leshem sarà focalizzata sui temi del sé, dell’emozione e della cognizione e come questi aspetti del nostro essere interagiscono tra loro grazie a specifiche pratiche meditative, disegnate per stimolare quelle capacità oggi fondamentali per la nostra salute mentale e, in definitiva per la nostra felicità. Queste capacità sono: creatività, regolazione emotiva e riflessività (opposta alla reattività automatica). Per far fronte alle sfide quotidiane di ognuno di noi, in famiglia, sul lavoro e nei nostri ambienti di vita e contribuire a rispondere alle sfide globali che tutti ci troviamo di fronte, è più che mai necessario un alto livello di creatività, ovvero di flessibilità cognitiva. Quali che siano i problemi che tutti i giorni incontriamo, siano essi problemi di ordine operativo, relazionali con un figlio o una figlia adolescenti e le mille questioni che la vita pone ogni giorno, uno dei più grandi ostacoli alla risoluzione dei è certamente la rigidità dei percorsi mentali, il pensiero schematico abituale che ci costringe a girare in tondo senza vedere le possibili varietà risolutive, fino a che non generiamo intenzionalità. A sostenere il processo della creatività, è allora necessaria la regolazione emotiva, che ci consente di non cedere al primo impulso che avvertiamo in noi, ma al contrario di creare uno spazio per la riflessività. È necessario, infatti, l’apprendimento delle capacità dell’intelligenza emotiva per non essere invasi da quelle emozioni distruttive che, con la loro velocità, spesso ci inducono in risposte alla vita non soddisfacenti.

Ben-Soussan e Leshem presenteranno i risultati delle ultime ricerche del RINED che mostrano come queste capacità essenziali possono essere oggetto di potenziamento cognitivo attraverso particolari tecniche meditative, quali il Quadrato Motor Training e OMM One Minute Meditation, entrambe ideate da Patrizio Paoletti. Il Quadrato Motor Training è una meditazione dinamica che, nel movimento, allena allo stesso tempo cognizione ed emozione. OMM è una tecnica di prefigurazione che ha come scopo principale la visualizzazione incarnata del proprio sé ideale.

 

Il talk di Ben-Soussan e Leshem avrà per titotlo: “Personality-Cognition-Emotion Link Underpinning Social Behavior”, questo il link al sito della convention: https://www.psychologicalscience.org/conventions/icps-2023

 

Bibliografia
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