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Fondazione Patrizio Paoletti a Civitas Educationis

Educare il cervello attraverso il movimento

Fondazione Patrizio Paoletti ha partecipato alla VI Edizione di Civitas Educationis – Visioni, Sensi, Orizzonti, il festival del Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione dell’Università degli Studi di Enna “Kore”, sostenuto da diverse sovvenzioni europee e che si è tenuto dal 12 al 14 novembre 2024.

Il movimento come educazione e benessere

All’interno di un ricco programma di incontri e conferenze su svariati temi dell’educazione – dal ruolo dei media nella narrativa del territorio allo sviluppo del pensiero creativo, dai giochi di matematica alla didattica della storia, dall’archeologia al linguaggio – Civitas Educationis ha riservato uno spazio al movimento, come parte integrante del processo educativo.

Il 14 novembre, Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice del RINED Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica di Fondazione Patrizio Paoletti, ha partecipato al festival con un intervento dal titolo “Ristrutturare la mente, educare il cervello attraverso il movimento“. In particolare, ha illustrato la relazione fra educazione, movimento, resilienza e plasticità cerebrale, sottolineando l’importanza dell’attività fisica per una migliore flessibilità cognitiva, consapevolezza, autoregolazione, creatività, sincronizzazione neurale e, in definitiva, un migliore benessere psicofisico e sociale.

In particolare, Ben-Soussan ha approfondito i benefici del mindful movement, il movimento consapevole, illustrando l’esempio del Quadrato Motor Training, meditazione in movimento ideata da Patrizio Paoletti, che ha dimostrato importanti e positivi effetti a livello molecolare, elettrofisiologico, emotivo e comportamentale. Hanno partecipato alla discussione Patrizia Tortella, ricercatrice di metodi e didattiche delle attività motorie all’Università Kore di Enna, e Donatella Di Corrado, ordinario di metodi e didattica delle attività motorie.

 


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Insieme, per una salute globale

Ben-Soussan ha affrontato anche la policrisi attuale, con il moltiplicarsi delle emergenze – geopolitiche, climatiche e di integrazione tecnologica – che aumentano il senso di inquietudine, con manifestazioni anche violente o di forte polarizzazione. Ha condiviso l’urgenza di costruire una salute globale che metta al centro le famiglie, contrasti le povertà educative, offra supporto agli adolescenti, che affrontano un crescente disagio psicologico, e prevenga le patologie neurodegenerative, che si diffondono con il progressivo invecchiamento della popolazione. Nell’ottica della salute globale, l’educazione è infatti un vero e proprio fattore preventivo, in grado di contrastare la solitudine, il disagio mentale, lo stress e il declino cognitivo.

Fondazione Patrizio Paoletti è in prima linea per un’educazione alla consapevolezza sugli stili di vita, supportata da solide basi scientifiche, volte a migliorare realmente la qualità della vita delle persone. Attraverso la ricerca neuropsicopedagogica, eventi di divulgazione scientifica, Assisi International School, il portale di divulgazione e sensibilizzazione, programmi educativi sul territorio, nelle scuole e per l’aggiornamento degli insegnanti, Fondazione Patrizio Paoletti investe in una progettualità attuativa ed espansiva, che si traduce in azioni concrete e innovative per il benessere delle persone e delle famiglie, in un’operatività condivisa dove l’educazione è un percorso che dura tutta la vita e migliora la vita.

 


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