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A scuola di felicità: una settimana di attività dedicate per i bambini di AIS Assisi International School

Nata nel 2009 dalla ricerca in ambito neuroscientifico e psico-pedagogico della Fondazione Patrizio Paoletti, Assisi International School è la prima scuola bilingue in Italia che affianca al Metodo Montessori la Pedagogia per il Terzo Millennio, offrendo una proposta formativa d’avanguardia.

AIS è un progetto scolastico innovativo, uno dei pochissimi al mondo in cui la ricerca scientifica e pedagogica viene immediatamente applicata nella didattica e continuamente aggiornata. La scuola accoglie bambini e ragazzi dai 24 mesi ai 14 anni. Offre un percorso scolastico completo e potenziato che comprende: la Sezione Primavera (24-36 mesi), la Scuola dell’Infanzia (3-6 anni), la Scuola Primaria (6-11 anni) e la Scuola Secondaria di primo grado (11-14 anni).

Dal 13 al 17 marzo i bambini di AIS, scuola dell’Infanzia e Primaria, hanno svolto attività in preparazione alla Giornata Internazionale della Felicità del 20 marzo. Partendo dalle più recenti scoperte neuroscientifiche e psicopedagogiche, le insegnanti di AIS hanno approntato un piano di attività per introdurre i piccoli alla “scienza della felicità”. Acquisire saperi e strumenti per migliorare il proprio benessere in questa fase di vita in cui il cervello è incredibilmente plastico e pronto ad apprendere, infatti, permettere di consolidare capacità che li accompagneranno per tutta la vita.

Un’onda di felicità

Le tre sezioni della scuola dell’Infanzia si sono riunite per fare un laboratorio artistico e sperimentare come è bello stare insieme e fare qualcosa con e per gli altri: il risultato del loro lavoro è stato appeso lungo il corridoio per formare “un’onda di felicità” che percorre tutta la scuola e che ricorda il lavoro svolto.

Gli alunni della scuola Primaria hanno lavorato nelle proprie classi attraverso tecniche di brainstorming, circle time, giochi di gruppo, chiedendosi quando sono felici, con chi sono felici, quali sono le azioni che li possono rendere felici a scuola e nella vita in generale.

Quando siete felici fateci caso: momenti di non trascurabile felicità

Individuare quali sono i momenti in cui siamo felici è il primo passo per poter riprodurre questo stato e frequentarlo con costanza. Attraverso l’attività educativa, i bambini hanno scoperto e sottolineato a sé stessi che sono felici quando sono con gli amici, quando si abbracciano o giocano o lavorano insieme, quando fanno e ricevono azioni gentili. La gentilezza – hanno detto – può essere sempre presente in ogni azione e rende felice sia chi la dona che chi la riceve.

Inoltre, i bambini sono stati introdotti ai metodi di consapevolezza corporea delle emozioni. Hanno ascoltato il corpo per vedere come ci si sente quando si è felici, dove sentiamo la felicità: la felicità si trova nel movimento, nel trovare la posizione giusta per fare un’attività, nel fare un gioco di gruppo, nell’ascolto delle nostre emozioni. Hanno compreso che la felicità ci dà forza, ci fa sentire più energici, ci rende più capaci, ci permette di imparare meglio.

 

La scoperta dei modelli di riferimento

Gli insegnanti di AIS hanno proposto una selezione di modelli differenziati di felicità a cui i bambini potessero attingere. Tra i materiali proposti, c’erano fiabe sulla felicità, video, ricerche scientifiche, frasi di autori, pensieri filosofici di diverse epoche. I bambini sono poi stati invitati a confrontarsi con le persone che li circondano, hanno fatto interviste ai propri familiari o amici, hanno ricercato il senso della felicità per ognuno. Hanno scoperto che quando tante persone condividono uno stesso argomento il sapere del singolo si arricchisce, si scoprono aspetti non conosciuti, si vede un mondo vario e diverso, si impara ad accettare idee diverse dalla propria.

 

Altruismo e potenziamento dell’autostima

I bambini hanno provato anche la gioia di lavorare a gruppi formati da alunni di classi diverse, scoprendo che si può imparare dai più grandi, ma anche dai più piccoli, comprendendo che ogni persona anche se non è nostra amica, può contribuire al nostro lavoro, alla nostra felicità ed esplorando l’idea che ognuno può dare un contributo.

Hanno condiviso cosa possono fare per rendere felici gli altri: si sono stupiti di scoprire che possiedono tante risorse per essere fonte di felicità per gli altri e questa scoperta li ha aiutati a riconoscere le proprie capacità, le proprie caratteristiche, ha permesso loro di uscire dall’io ed utilizzare le proprie qualità per portare gioia agli amici e agli adulti che vivono o lavorano con loro.

 

La felicità richiede impegno

Si sono accorti che essere felici non è sempre facile, è necessario impegnarsi, bisogna aiutarsi, ma si possono compiere azioni che ci permettono di tornare nella gioia, e si può collaborare con gli altri per essere nuovamente felici. Una bambina ha scritto:

 

Come posso rendere felice la natura? Posso amarla e rispettarla perché la natura è perfetta. Quando sono felice mi sento forte, determinata e pronta a qualunque cosa. Ma come posso fare a essere felice? Oh questo già lo so, semplicemente aiutare gli altri.

Fai oggi un gesto di concreto altruismo.
Sostieni la ricerca e dona felicità.

Bibliografia

 

  • Bateson G. (1984) Mente e natura: un’unità necessaria, Adelphi, Milano.
  • Bruner J.S. (1999) Verso una teoria dell’istruzione, Armando Editore, Roma.
  • Doman G., Doman J. (1998) Imparare la matematica a tre anni, Armando Editore, Roma.
  • Feuerstein R. (1995) Non accettarmi come sono, Sansoni Editore, Milano.
  • Gardner H. (1987) Formae mentis: saggio sulla pluralità dell’intelligenza, Feltrinelli, Milano.
  • Gazzaniga M. (1989) Il cervello sociale, Giunti, Firenze.
  • MacLean P.D. (1984) Evoluzione del cervello e comportamento umano, Einaudi, Milano.
  • Montessori, M. (1918). Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini. Maglio ne & Strini.
  • Morin E. (2001) I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Cortina, Milano.
  • Paoletti, P. (2008). Crescere nell’eccellenza. Armando Editore.
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2010). Osservazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2011). Mediazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2012). Traslazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2013). Normalizzazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P. (2018). OMM The One Minute Meditation. Tenero, CH: Medidea.
  • Paoletti, P.; Soussan, T. D. B. (2019). The sphere model of consciousness: from geometrical to neuro-psycho-educational perspectives. Logica Universalis, 13(3), 395-415. https://doi.org/10.1007/s11787-019-00226-0

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