Qual è il legame tra depressione e neurodegenerazione?

I sintomi depressivi sono molto comuni nelle patologie croniche e questo vale anche per le malattie neurodegenerative. Un certo numero di pazienti con declino cognitivoIl declino cognitivo è un fenomeno complesso che riflette l... e demenzaLa demenza è una condizione medica caratterizzata dalla per..., dovuti alla malattia di AlzheimerDefinizione La Malattia di Alzheimer, anche conosciuta come ... e a condizioni correlate come il morbo di Parkinson, la malattia di Huntington e altre sindromi, sperimentano sintomi depressivi di grado maggiore o minore, a un certo punto del decorso della malattia. Qual è la relazione tra neurodegenerazione e depressione? Esistono strategie efficaci per contrastarla?

Un sintomo precoce della neurodegenerazione

Nelle malattie neurodegenerative, la depressione può comparire come sintomo precoce e può essere la manifestazione principale, più spesso, ma non solo, nelle prime fasi dei processi degenerativi cerebrali. Questi sintomi depressivi sono rilevanti nella pratica medica in quanto possono essere la richiesta più importante notata dal paziente o da chi lo assiste.

Le malattie di Alzheimer e di Parkinson sono le due patologie neurodegenerative più diffuse legate all’età. L’incidenza globale di questi disturbi è in rapida crescita, a causa dell’invecchiamento generale della popolazione. D’altra parte, la malattia di Huntington, sebbene molto meno diffusa, è la malattia neurodegenerativa più comune con una chiara causa genetica.

La depressione nella malattia di Alzheimer

Nell’Alzheimer, sulla base di studi descrittivi sulla popolazione, i sintomi depressivi sono piuttosto abituali, circa l’80% dei pazienti con Alzheimer infatti può sviluppare sintomi depressivi in misura maggiore o minore durante l’intero decorso della malattia.

La depressione, dall’altra parte, figura tra i 12 fattori di rischio individuati da The Lancet, in un circuito in cui la depressione risulta sintomo ma anche concausa della neurodegenerazione:

1. Sedentarietà
2. Fumo di sigaretta
3. Eccessivo consumo di alcool
4. Inquinamento atmosferico
5. Traumi cranici
6. Isolamento socialeChe cosa è l’isolamento sociale? L'isolamento sociale è ...
7. Scarsa istruzione
8. Obesità
9. Ipertensione
10. Diabete
11. Depressione
12. Ipoacusia (riduzione dell’udito)

 

 

8 passi per contrastare la depressione nell’Alzheimer

L’Alzheimer’s Association ricorda che un adeguato trattamento della depressione può significativamente migliorare la qualità della vita dei pazienti. Riporta che, solitamente, è necessaria una combinazione di terapia farmacologica, psicoterapeutica ed attività che portino gioia e soddisfazione.

Oltre a partecipare a specifici gruppi di supporto e a richiedere una consulenza psicologica, l’Alzheimer’s Association suggerisce alcune pratiche ed esercizi per supportare una persona affetta da Alzheimer:

1. Pianificare una routine giornaliera, sfruttando il momento migliore della giornata per svolgere attività che risultano più difficili, come fare il bagno
2. Fare un elenco delle attività, persone o luoghi più apprezzati e programmare queste attività o incontri più frequentemente
3. Aiutare la persona affetta da Alzheimer a praticare regolarmente esercizio fisico, soprattutto al mattino
4. Trovare modi in cui la persona affetta da Alzheimer può contribuire alla vita familiare e assicurarsi di riconoscere il suo contributo
5. Riconoscere la frustrazioneLa frustrazione, dal punto di vista neuroscientifico e psico... e la tristezzaDefinizione neuroscientifica e psicologica La tristezza è u... della persona affetta da Alzheimer, ma continuare a esprimere speranzaUna definizione psicologica e neuroscientifica La speranza ... che si sentirà meglio presto
6. Festeggiare i piccoli successi e le piccole occasioni
7. Coccolare la persona affetta da Alzheimer proponendole i suoi cibi preferiti o attività rilassanti
8. Rassicurare la persona sul fatto che è molto amata, apprezzata e che non verrà assolutamente abbandonata.

Qual è la prevalenza della depressione nelle altre patologie neurodegenerative?

Malattia di ParkinsonLa malattia di Parkinson è una patologia degenerativa progr...

Nella malattia di Parkinson la prevalenza della sintomatologia depressiva varia dal 20% al 50%. I sintomi depressivi sono spesso associati a una maggiore disabilità, a una rapida progressione dei sintomi motori e a un deterioramento cognitivo. Di fatto, la depressione è il principale fattore negativo che influisce sulla qualità della vita nella malattia di Parkinson e può precedere anche di anni i sintomi motori.

Malattia di Huntington

Nella malattia di Huntington invece alcuni studi hanno riportato che i tassi di depressione sono due volte superiori a quelli riscontrati nell’Alzheimer e nel Parkinson.

L’importanza della ricerca

La depressione è quindi una condizione neurologica piuttosto comunemente associata a malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson e la malattia di Huntington e ha un impatto moto significativo sulla qualità della vita delle persone affette da queste neuropatologie. Inoltre, è emerso come vi sia una scarsa efficacia della terapia antidepressiva standard per il trattamento della depressione quando associata con queste malattie, in quanto le alterazioni dovute alla neurodegenerazione si sommano e interagiscono con quelle legate ai sintomi depressivi.

Per questo motivo diventa sempre più importante l’impegno della ricerca per sviluppare nuovi interventi efficaci, farmacologici e non, per trattare i sintomi e le sindromi depressivi  in questi casi. Per fare in modo che le persone affette da malattie neurodegenerative ed i loro famigliari e caregiver possano avere e mantenere una qualità di vita più alta possibile.

Fondazione Patrizio Paoletti studia i benefici del mindful movement anche in relazione alle patologie neurodegenerative e sviluppa programmi specifici per migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver, per esempio AIDA Alzheimer patients Interaction through Digital and Arts, che coniuga innovazione tecnologica e artistica, a servizio della persona e delle famiglie colpite dalla sfida della neurodegenerazione.