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Sono vittima di bullismo. Cosa devo fare?

Una guida pratica per ragazze e ragazzi per comprendere e affrontare il bullismo

Il bullismo e il cyberbullismo non sono “ragazzate”. Sono esperienze dolorose che feriscono nel profondo e che possono lasciare segni difficili da cancellare. Ma tu non sei solo. Tu non sei sola. E non sei senza strumenti. Questo articolo è pensato per te: che ti senti ferito/a, confuso/a o arrabbiato/a; per te che hai visto accadere qualcosa e non sai cosa fare; per te che vuoi capire meglio come poterti fare aiutare e come aiutare.

Bullismo e cyberbullismo oggi: i numeri che fanno riflettere

Nel 2024, oltre un milione di studenti italiani tra i 15 e i 19 anni (47%) ha subito episodi di cyberbullismo. Il fenomeno è in crescita e colpisce in modo trasversale ragazzi e ragazze, con un’inversione di tendenza: oggi sono i ragazzi ad essere più frequentemente vittime.

Oltre 800.000 studenti (32%) hanno ammesso di aver compiuto atti di bullismo online, con una leggera prevalenza tra i maschi (35%) rispetto alle femmine (29%). Particolarmente preoccupante è la condizione di cyberbulli-vittime: quasi 600.000 studenti (23%) si trovano in questa doppia posizione, con gravi conseguenze sul piano emotivo e relazionale.

Da dove nasce il bullismo?

Capire cosa c’è dietro i comportamenti aggressivi è il primo passo per affrontarli davvero. Le cause del bullismo sono tante, ma possono essere riassunte in quattro aree:

Fattori personali

  • Impulsività e ricerca di emozioni forti: in adolescenza, è più difficile fermarsi a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni.
  • Esperienze precedenti di bullismo: chi ha sofferto, a volte cerca di ribaltare i ruoli.
  • Problematiche legate alla salute mentale: ansia, depressione o bassa autostima possono rendere più vulnerabili.

Fattori sociali

  • Pressione del gruppo: a volte si partecipa o si tace solo per sentirsi accettati.
  • Famiglie e adulti di riferimento disattenti: la mancanza di dialogo a casa e con gli adulti di riferimento può favorire comportamenti aggressivi o di chiusura.

Fattori tecnologici

  • Anonimato online: dietro uno schermo, chiunque può diventare un bullo.
  • Uso eccessivo dei social: più tempo online = più occasioni per interazioni tossiche.
  • Diffusione rapida dei contenuti: un insulto o una foto condivisa possono fare il giro del mondo in pochi secondi.

L’effetto post-pandemia

L’isolamento vissuto durante i lockdown ha lasciato ferite. Molti ragazzi hanno sviluppato comportamenti chiusi o aggressivi, mentre il tempo trascorso online è aumentato, esponendo di più a rischi come il cyberbullismo.

 


  • BULLISMO E BRANCO

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Se sei vittima o testimone di bullismo: cosa puoi fare davvero

Ecco alcune delle azioni che puoi fare, per contrastare il bullismo:

  1. Parla con un adulto di fiducia

Può essere un genitore, un insegnante, un educatore. Non devi affrontare tutto da solo. Parlare è il primo passo per interrompere la spirale.

  1. Raccogli prove

Conserva messaggi, screenshot, chat. Se necessario, potranno essere utili per segnalare il caso a scuola o alle autorità.

  1. Rivolgiti a un professionista

Se ti senti sopraffatto, triste, arrabbiato o confuso, parlare con uno psicologo può aiutarti a ritrovare serenità e forza.

  1. Chiama un numero amico

Puoi chiamare l’114 Emergenza infanzia: gratuito, anonimo, attivo 24 ore su 24

  1. Non restare a guardare

Se sei testimone, puoi fare la differenza: segnala, supporta la vittima, rifiuta di ridere o stare in silenzio. Anche questo è un atto di coraggio.

Ricorda che il silenzio rafforza il bullo, mentre un gesto di solidarietà può cambiare la giornata – e a volte anche la vita – di chi subisce. Puoi offrire ascolto, proporre di parlarne insieme a un adulto, o semplicemente far sentire alla vittima che non è sola. La tua voce ha valore.

A scuola non sei invisibile

Ogni scuola ha il dovere di proteggerti. Se sei vittima o testimone:

  • Chiedi l’attivazione del protocollo anti-bullismo del MIUR, che prevede azioni concrete per identificare, segnalare e intervenire tempestivamente nei casi di bullismo e cyberbullismo. Il protocollo comprende misure di protezione per le vittime, percorsi educativi per tutta la classe e, se necessario, il coinvolgimento dei servizi territoriali per garantire un supporto psicologico mirato.
  • Partecipa, se puoi, a progetti educativi e campagne di sensibilizzazione. Un esempio è il programma “Prefigurare il Futuro” promosso dalla Fondazione Patrizio Paoletti, nato per offrire a ragazzi, insegnanti e genitori un percorso di sensibilizzazione che aiuti a orientarsi nei profondi cambiamenti sociali e culturali in atto. L’obiettivo è trasformare le fragilità in forza, coltivare consapevolezza e sviluppare nuove competenze per affrontare la crescita con determinazione e speranza.

Bullismo e cyberbullismo possono essere fermati. Insieme.

Hai il diritto di sentirti al sicuro. Di essere rispettato. Di parlare. E di essere ascoltato.

Scopri di più sulla campagna Per crescere insieme di Fondazione Patrizio Paoletti, che da anni lavora al fianco di ragazzi, famiglie e scuole per costruire una cultura dell’empatia, dell’inclusione e della forza interiore.

Ricorda: non sei tu a doverti vergognare. Non è colpa tua. E meriti tutto il supporto per tornare a stare bene.

  • Non temere mai di chiedere aiuto!

    Tutti i contenuti di divulgazione scientifica di Fondazione Patrizio Paoletti sono elaborati dalla nostra équipe interdisciplinare e non sostituiscono in alcun modo un intervento medico specialistico.

    Se sei vittima o testimone di episodi di violenza e bullismo, contatta questi numeri, per chiedere informazioni e conoscere le realtà in grado di fornirti supporto:

    • 114 Numero Emergenza Infanzia
    • 1522 Numero Anti Violenza e Stalking


  • GLI ADOLESCENTI VANNO AIUTATI.
    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

Bibliografia
  • Bacher-Hicks, A., Goodman, J., Green, J. G., & Holt, M. K. (2022). The COVID-19 pandemic disrupted both school bullying and cyberbullying. American Economic Review: Insights, 4(3), 353-70.
  • McLoughlin, L. T., Lagopoulos, J., & Hermens, D. F. (2020). Cyberbullying and adolescent neurobiology. Frontiers in psychology, 11, 1511.
Sitografia
  • https://www.cnr.it/it/nota-stampa/n-13283/cyberbullismo-tra-i-giovani-un-fenomeno-in-crescita-che-colpisce-oltre-un-milione-di-adolescenti-italiani-i-dati-espad-italia
  • https://www.ifc.cnr.it/index.php/it/news/998-i-dati-espad-italia-sul-cyberbullismo-tra-i-giovani
  • https://www.frontiersin.org/journals/public-health/articles/10.3389/fpubh.2021.634909/full
  • https://techjury.net/blog/cyberbullying-statistics/
  • https://www.frontiersin.org/journals/psychology/articles/10.3389/fpsyg.2023.1279234/full
  • https://www.edisco.it/i-coriandoli/wp-content/uploads/sites/77/2016/07/03_Consigli_per_la_vittima_del_bullismo.pdf
  • https://www.guidapsicologi.it/articoli/come-affrontare-il-bullismo
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