Skip to main content

Adolescenza

Bullismo

Come si può definire il bullismo e quali sono le sue caratteristiche?

Sebbene non esista una definizione di bullismo universalmente condivisa negli studi sul tema, sono invece definite una descrizione generale e alcune caratteristiche. Per bullismo si intende un comportamento minaccioso ed anche aggressivo, perpetrato da uno o più individui a danno di uno o più altri, in una dinamica particolarmente frequente tra i più giovani, specialmente gli adolescenti.

Inoltre, tre caratteristiche contraddistinguono il bullismo:

  • intenzionalità: si tratta di un comportamento intenzionalmente attuato nei confronti di una o più persone verso cui si esercita l’aggressività;
  • squilibrio di potere: l’aggressione si esercita grazie ad un disequilibrio di poteri che può essere determinato dalla posizione sociale in sé del/dei soggetto/i vittima/e, o dal suo/loro isolamento. Inoltre, l’isolamento è uno dei danni più frequenti del bullismo;
  • ripetizione: gli atti di bullismo sono ripetuti per un tempo non definito, fatto che contribuisce a rafforzare l’effetto di incertezza della/delle vittima/e.

Rispetto allo squilibrio di potere, è cruciale osservare che il fenomeno del bullismo non coinvolge solo l’aggressore e la vittima, ma comporta la partecipazione, attiva o passiva, di un gruppo sociale al quale bullo e vittima appartengono.

Quali sono i tipi di bullismo?

Vengono generalmente distinte due tipologie di bullismo, quello diretto e quello indiretto.

  • bullismo diretto: è quello in cui c’è una relazione diretta tra bullo e vittima;
  • bullismo indiretto: quando la vittima viene colpita, ad esempio, attraverso attacchi alla reputazione, calunnie e affini.

Inoltre, negli studi sul tema si possono trovare distinzioni tra diversi tipi di bullismo, di cui almeno 4 principali:

  • bullismo verbale: si concretizza in insulti ed altre espressioni verbali;
  • bullismo fisico: si manifesta in atti di violenza fisica diretta, di diversa intensità;
  • bullismo sociale: indica l’esclusione della vittima dalla vita sociale del gruppo;
  • cyberbullismo: termine più recente, inteso ad includere tutti i fenomeni di bullismo attuato tramite il web. Per le sue crescenti dimensioni, viene sempre più considerato come un fenomeno maggiore, piuttosto che una tipologia.

Consulta le nostre FAQs su Bullismo e Cyberbullismo con le risposte della nostra équipe psicopedagogica alle domande più frequenti di genitori e insegnanti: https://fondazionepatriziopaoletti.org/faqs/  

 

Bibliografia
  • Bannink, R., Broeren, S., van de Looij–Jansen, P. M., de Waart, F. G., & Raat, H. (2014). Cyber and traditional bullying victimization as a risk factor for mental health problems and suicidal ideation in adolescents. PloS one, 9(4), e94026.
  • Bochaver, A. A. (2022). School bullying as destructive communal coping of the school community. Frontiers in psychology, 13.
  • Guarino, A., Lancellotti, R., & Serantoni, G. (2011). Bullismo. Aspetti giuridici, teorie psicologiche e tecniche di intervento, Franco Angeli.
  • Lomas J., Stough C., Hansen K., Downey L. A. (2012), Brief report: Emotional intelligence, victimisation and bullying in adolescents, Journal of Adolescence, 35, 207–211.
  • Luna, P., Guerrero, J., Rodrigo-Ruiz, D., Losada, L., & Cejudo, J. (2020). Social competence and peer social acceptance: Evaluating effects of an educational intervention in adolescents. Frontiers in psychology, 11, 1305.
Sitografia

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità


Iscriviti alla newsletter

NEWSLETTER GEN

Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

Nome(Obbligatorio)
Email(Obbligatorio)
Privacy Policy(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.