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La resilienza nel circuito penale minorile in tempi di pandemia. Un’esperienza di studio e formazione basata sul Modello Sferico della Coscienza

La prestigiosa rivista scientifica “Narrare i gruppi” ha pubblicato uno studio  realizzato dalla Fondazione Patrizio Paoletti in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova. L’articolo scientifco si intitola “La resilienza nel circuito penale minorile in tempi di pandemia: un’esperienza di studio e formazione basata sul Modello Sferico della Coscienza su un gruppo di educatori”  ed è firmato da Patrizio Paoletti, fondatore dell’ente, Tania Di Giuseppe, Carmela Lillo, Grazia Serantoni e Giulia Perasso per la Fondazione Patrizio Paoletti, Francesca Vianello e Alessandro Maculan per l’Università di Padova.

La pubblicazione illustra i dati di uno studio svolto su 50 e su 30 operatori nell’ambito del percorso formativo “Prefigurare il futuro”, che la Fondazione ha realizzato tra il 2020 e il 2021 a beneficio di oltre 130 operatori del circuito penale minorile della Campania. La ricerca ha indagato i predittori della resilienza negli educatori del circuito penale minorile e gli effetti della formazione. I risultati hanno rilevato che l’autoefficacia nella gestione delle emozioni positive e negative e l’attitudine positiva sono predittori della resilienza e che il confronto delle medie pre-post formazione rileva un impatto di quest’ultima sul bilanciamento tra autoefficacia nella gestione delle emozioni positive, delle emo-zioni negative e sull’attitudine positiva. In definitiva, la ricerca indica l’importanza di promuovere percorsi formativi sulla gestione delle emozioni a supporto dell’educatore nel circuito penale minorile.

Narrare i gruppi è una rivista che si occupa dell’interazione quotidiana delle persone seguendo una prospettiva clinica e sociale. I contributi che ospita provengono dalle scienze psicologiche, dall’antropologia, dalle scienze sociali, dal design e dalla pedagogia speciale e vogliono stimolare un dialogo multidisciplinare sulla complessità delle relazioni interpersonali e di gruppo e sull’efficacia del linguaggio narrativo nella descrizione delle interazioni.

I risultati ottenuti possono aiutare a progettare interventi educativi sempre più mirati all’interno del Modello sferico della Coscienza, che tiene conto di un funzionanmento neuro-psicopedagogico della resilienza, per formare e sostenere professionisti della relazione di aiuto e apprendimento, nello sfidante compito di implementare consapevolezza e capacità di affrontare le avversità.  La pubblicazione di questo studio è per la Fondazione molto rilevante, perché sottolinea quanto le metodologie con cui applichiamo nei nostri progetti formativi i saperi della ricerca scientifica, impattano con efficacia sulle persone e sulle comunità portando evidenti effetti positivi  anche e specialmente in contesti di emergenza.

L’ articolo è open access e può essere scaricato qui.

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