Skip to main content

Salute mentale

Disagio psicologico

Nel corso della vita, ognuno di noi attraversa fasi complesse, in cui la nostra salute mentale può essere fortemente influenzata da vari fattori. Siamo tutti soggetti a periodi di difficoltà e non è raro che ci troviamo ad affrontare varie forme di disagio psicologico. È proprio grazie alla crescente consapevolezza di questa realtà che noi, come società, stiamo finalmente abbracciando la cultura del benessere mentale. Il disagio psicologico è un problema che affligge molte persone in tutto il mondo. Questa voce di glossario si propone di esaminare cosa s’intende per disagio psicologico, i principali tipi di disagio psicologico, le cause sottostanti, come capire se si è affetti da tale disagio e alcune strategie per affrontarlo in modo efficace.

Cosa s’intende per disagio psicologico?

Il disagio psicologico è un termine ampio che si riferisce a una serie di disturbi mentali e problemi emotivi che possono influenzare la salute mentale di un individuo. Si manifesta attraverso sintomi e comportamenti che causano un malessere significativo e compromettono il funzionamento quotidiano di una persona. Il disagio psicologico è uno stato temporaneo: quando diventa cronico e impedisce alla persona di vivere la propria vita in modo funzionale si parla di ‘disturbo psicologico’. Il disagio psicologico può variare da lieve a grave e può coinvolgere una vasta gamma di sintomi, tra cui ansia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze, disturbi dell’umore. È importante sottolineare che il disagio psicologico non è una debolezza personale o una mancanza di volontà, ma è una condizione complessa che può colpire chiunque, indipendentemente dall’età, dal sesso o dallo status sociale. Riconoscere e affrontare il disagio psicologico è fondamentale per migliorare la qualità della vita e promuovere la salute mentale.

I principali tipi di disagio psicologico

Esistono numerosi tipi di disagio psicologico, ognuno con caratteristiche specifiche. Alcuni dei più comuni includono:

  1. Ansia

L’ansia è caratterizzata da preoccupazioni eccessive, paura intensa e sintomi fisici come palpitazioni, sudorazione e tremori. Gli esempi includono il disturbo d’ansia generalizzata, il disturbo di panico e il disturbo ossessivo-compulsivo.

  1. Depressione

La depressione è un disturbo dell’umore che provoca sentimenti persistenti di tristezza, disinteresse e stanchezza. Può influenzare gravemente il funzionamento quotidiano e può portare in casi estremi al suicidio.

  1. Disturbi alimentari

I disturbi alimentari come l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa coinvolgono comportamenti alimentari disfunzionali, preoccupazione eccessiva per il peso e l’immagine corporea.

  1. Dipendenze

Le dipendenze comportano l’uso compulsivo di sostanze (come alcol o droghe) o comportamenti (come il gioco d’azzardo) nonostante le conseguenze negative.

  1. Disturbi dell’umore

I disturbi dell’umore implicano cambiamenti estremi nell’umore, dall’entusiasmo e l’energia eccessiva alla depressione profonda.

  1. Disturbi del sonno

I disturbi del sonno, come l’insonnia o la narcolessia, influenzano la qualità del sonno e possono portare a gravi problemi di salute.

A cosa è dovuto il disagio psicologico?

Le cause del disagio psicologico sono complesse e variano da persona a persona. Tuttavia, alcune delle cause più comuni includono:

  1. Fattori biologici

L’ereditarietà e l’impatto delle sostanze chimiche nel cervello possono giocare un ruolo significativo nello sviluppo del disagio psicologico.

  1. Fattori ambientali

Esperienze traumatiche, stress cronico, abuso e altre esperienze negative nell’ambiente contribuiscono spesso al disagio psicologico.

  1. Disfunzioni neurologiche

Alcuni disturbi neurologici, come l’epilessia o la malattia di Alzheimer, possono portare a sintomi psicologici.

  1. Eventi di vita

Eventi significativi come la perdita di una persona cara, il divorzio o la perdita del lavoro scatenano a volte il disagio psicologico.

Come capire se abbiamo un disagio psicologico?

Riconoscere un disagio psicologico in sé stessi o in qualcun altro può essere difficile, ma ci sono segni comuni da tenere d’occhio. Ne riportiamo alcuni tra i più significativi:

  1. Cambiamenti nell’umore

Un improvviso cambiamento nell’umore, come tristezza persistente o irritabilità eccessiva, può essere un segno di disagio psicologico.

  1. Isolamento sociale

L’evitare il contatto sociale, l’isolamento dagli amici e la perdita di interesse per le attività una volta gradite possono essere segni di disagio psicologico.

  1. Cambiamenti nell’appetito e nel sonno

La perdita di appetito o l’aumento del consumo di cibo, così come i problemi di sonno, possono indicare problemi psicologici.

  1. Difficoltà di concentrazione

Anche la difficoltà a concentrarsi, prendere decisioni o ricordare le cose possono essere sintomi di disagio psicologico.

  1. Pensieri suicidari

Pensieri di morte o di suicidio richiedono immediata attenzione e supporto professionale.

Qualche strategia per affrontare il disagio psicologico

Affrontare il disagio psicologico è un processo che richiede tempo, impegno e supporto. Ecco alcune strategie utili:

  1. Supporto sociale

Il sostegno da parte di amici e familiari può essere estremamente utile nel processo di recupero. Parlare con persone fidate può ridurre il senso di isolamento e fornire un’opportunità per esprimere sentimenti e preoccupazioni.

  1. Auto-cura

Pratiche di auto-cura come il rilassamento, la meditazione, l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata contribuiscono al benessere mentale. Il mantenimento di un’adeguata igiene del sonno è fondamentale per il recupero.

  1. Gestione dello stress

L’apprendimento di tecniche di gestione dello stress può aiutare a prevenire il peggioramento del disagio psicologico. Tecniche come la mindfulness, la respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo si rivelano spesso molto utili.

  1. Acquisire consapevolezza del proprio disturbo

Comprendere il proprio disagio psicologico è importante per affrontarlo in modo efficace. Informarsi sulle cause, i sintomi e le opzioni di trattamento aiuta a sentirsi più in controllo della situazione.

  1. Mantenere un diario emotivo

Tenere un diario emotivo aiuta a monitorare i cambiamenti di umore e i pensieri negativi. Questo può essere utile per identificare i fattori scatenanti del disagio e sviluppare strategie per affrontarli.

  1. Evitare l’alcol e le sostanze

L’abuso di alcol o l’uso di sostanze stupefacenti peggiora quasi sempre il disagio psicologico. Evitare queste sostanze o cercare aiuto per superare le dipendenze è importante per il recupero.

  1. Partecipare a gruppi di supporto

Partecipare a gruppi di supporto con persone che condividono esperienze simili può offrire conforto e condivisione. Questi gruppi vengono di solito organizzati localmente oppure online.

  1. Impostare obiettivi realistici

Impostare obiettivi realistici e suddividerli in passi più piccoli aiuta a mantenere la motivazione vedendo i propri progressi tangibili nel percorso di recupero.

  1. Essere pazienti

Il recupero dal disagio psicologico può richiedere tempo e ci saranno sempre alti e bassi lungo il percorso. È importante essere pazienti con sé stessi e cercare aiuto professionale quando necessario.

  1. Consultare un professionista della salute mentale

La consulenza da parte di un professionista esperto fornisce in alcuni casi un supporto cruciale per affrontare il disagio psicologico. La terapia cognitivo-comportamentale, la terapia farmacologica o altre terapie specifiche possono rivelarsi utili a seconda del tipo e della gravità del disagio.

    Non temere mai di chiedere aiuto!

    Tutti i contenuti di divulgazione scientifica di Fondazione Patrizio Paoletti sono elaborati dalla nostra équipe interdisciplinare e non sostituiscono in alcun modo un intervento medico specialistico. Se pensi che tu o qualcuno a te vicino abbia bisogno dell'aiuto di un professionista della salute mentale, non esitare a rivolgerti ai centri territoriali e agli specialisti.

Bibliografia
  • Burnette, J. L., Knouse, L. E., Vavra, D. T., O’Boyle, E., & Brooks, M. A. (2020). Growth mindsets and psychological distress: A meta-analysis. Clinical Psychology Review, 77, 101816.
  • Goldberg D. (2000). Distinguishing mental illness in primary care. Mental illness or mental distress? BMJ. 2000 Dec 2;321(7273):1412; author reply 1413. PMID: 11187100; PMCID: PMC1119126.
  • Mazza, C., Ricci, E., Biondi, S., Colasanti, M., Ferracuti, S., Napoli, C., & Roma, P. (2020). A nationwide survey of psychological distress among Italian people during the COVID-19 pandemic: immediate psychological responses and associated factors. International journal of environmental research and public health, 17(9), 3165.
  • Ruini, C. (2021). Psicologia positiva e psicologia clinica. Una prospettiva integrata. ASPETTI DELLA PSICOLOGIA, 1-249.
Immagini

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità


Iscriviti alla newsletter

NEWSLETTER GEN

Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

Nome(Obbligatorio)
Email(Obbligatorio)
Privacy Policy(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.