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Salute mentale

Stanchezza

Un fenomeno dalle molte facce

La stanchezza è un’esperienza comune che può manifestarsi in molteplici forme e intensità. Si tratta di una sensazione che può andare oltre la semplice sonnolenza e sfociare nell’astenia, coinvolgendo sia l’aspetto fisico che mentale della nostra esistenza. La stanchezza è allo stesso tempo un fenomeno complesso che può influenzare profondamente la qualità della vita. Riconoscerla, comprendere le sue cause e adottare strategie per prevenirla e affrontarla è essenziale per il nostro benessere generale: sia la stanchezza fisica che quella mentale possono essere affrontate efficacemente con una combinazione di cambiamenti nello stile di vita, abitudini salutari e una gestione consapevole del proprio equilibrio fisico e mentale. Prestare attenzione ai segnali del corpo e della mente e agire di conseguenza può fare la differenza nel vivere una vita piena ed energica. In questa voce esploreremo le diverse sfaccettature della stanchezza, identificando i segnali per riconoscerla, analizzando le sue molteplici cause e suggerendo possibili rimedi e strategie preventive.

 

Stanchezza fisica e mentale: come riconoscerla

La stanchezza si presenta in varie forme, distinguendosi in stanchezza fisica e mentale. La stanchezza fisica si manifesta con una sensazione di affaticamento muscolare, mancanza di energia e una costante sensazione di esaurimento. Al contrario, la stanchezza mentale coinvolge un senso di confusione, difficoltà di concentrazione, indecisione e una diminuzione della capacità di elaborare informazioni. Sintomi come la mancanza di motivazione, l’irritabilità, la ridotta performance o la sensazione di non essere in grado di svolgere le normali attività quotidiane possono essere indicatori di stanchezza. Quando ci sentiamo esausti, diventiamo più propensi a perdere la pazienza, a provare frustrazione e irritazione per piccoli eventi della vita quotidiana. È possibile notare, per esempio, di reagire con irritazione verso un collega per una banalità o di perdere la calma di fronte a piccole frustrazioni come il traffico intenso o l’incapacità di trovare un oggetto in casa.

 

Quali sono le cause che generano stanchezza? Cause fisiologiche e psicologiche

Le cause della stanchezza possono derivare da molteplici fattori, sia di natura fisiologica che psicologica. Fisiologicamente, uno stile di vita sedentario, carenze nutrizionali, disturbi del sonno, malattie croniche e problemi ormonali possono contribuire alla stanchezza fisica. La mancanza di sonno adeguato è uno dei principali fattori in grado di generare affaticamento fisico e mentale. Dal punto di vista psicologico, lo stress cronico, l’ansia, la depressione, l’eccessivo carico di lavoro o responsabilità, l’insoddisfazione lavorativa e i problemi personali possono contribuire alla stanchezza mentale. La pressione costante e il senso di sentirsi sopraffatti dagli eventi gravano notevolmente sul nostro benessere generale. La stanchezza può essere anche uno dei sintomi di varie malattie o sindromi metaboliche. Per conoscere meglio la correlazione tra malattia e stanchezza, consigliamo di visitare il sito https://www.salute.gov.it/ che abbiamo riportato anche in Sitografia, cercando la voce ‘stanchezza’.

 

Quali sono i possibili rimedi della stanchezza?

Esistono diverse strategie per affrontare la stanchezza in base alla sua origine. Nel caso della stanchezza fisica, un riposo adeguato è fondamentale. Il sonno di qualità, regolare e sufficiente, associato a una dieta equilibrata e all’esercizio fisico, può contribuire a ridurre l’affaticamento muscolare e migliorare l’energia generale. Per contrastare la stanchezza mentale, è essenziale prendersi delle pause durante il lavoro o le attività che richiedono concentrazione, praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga e cercare un sostegno psicologico qualora siano presenti stress o tensioni emotive significative.

 

Come prevenire la stanchezza?

Per prevenire la stanchezza è importante adottare uno stile di vita sano e equilibrato, che includa:

-Ottenere un sonno sufficiente. Gli adulti dovrebbero dormire almeno 7-8 ore a notte. Un sonno insufficiente può portare a stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità e aumento del rischio di incidenti.

-Seguire una dieta sana ed equilibrata. Una dieta sana fornisce al corpo i nutrienti necessari per funzionare correttamente. È importante includere nella dieta frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani.

-Fare attività fisica regolare. L’attività fisica regolare aiuta a migliorare la qualità del sonno, ridurre lo stress e aumentare l’energia. Gli adulti dovrebbero fare almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività fisica intensa a settimana.

-Ridurre lo stress. Lo stress può portare a stanchezza, ansia e depressione. È importante trovare modi per gestire lo stress, come tecniche di rilassamento, attività fisica o terapia.

 

Bibliografia
  • Gelli, A. (2020). Vincere la stanchezza, lo stress e la fatica. Edizioni LSWR.
  • Hartsell, E. N., & Neupert, S. D. (2019). Chronic and daily stressors along with negative affect interact to predict daily tiredness. Journal of Applied Gerontology, 38(12), 1728-1745.
  • Hill, V. M., O’Connor, R. M., & Shirasu-Hiza, M. (2020). Tired and stressed: Examining the need for sleep. European Journal of Neuroscience, 51(1), 494-508.
  • Thorsteinsson, E. B., Brown, R. F., & Owens, M. T. (2019). Modeling the effects of stress, anxiety, and depression on rumination, sleep, and fatigue in a nonclinical sample. The Journal of nervous and mental disease, 207(5), 355-359.

 

Sitografia

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