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Psicologia per il futuro: parliamo di silenzio

I benefici del silenzio sull’attenzione, empatia, creatività e percezione del tempo

Il 33° Congresso Internazionale di Psicologia ICP 2024: Psicologia per il futuro – Insieme nella speranza si è tenuto dal 21 al 26 luglio. Il nuovo simposio, creato dal RINED Research Institute for Neuroscience, Education and Didactics di Fondazione Patrizio Paoletti, ha approfondito l’affascinante tema del silenzio e delle tecniche contemplative. Sono stati presentati gli studi sui meccanismi neuropsicologici e gli effetti sulla percezione del tempo, empatia e creatività. Diverse sono state le tecniche meditative prese in considerazione, soprattutto alla luce del Modello Sferico della Coscienza. L’evento ha esplorato e sottolineato l’importanza del silenzio come strumento di salute globale, in relazione e risposta alle attuali sfide e opportunità del Terzo Millennio.

Silenzio e percezione del tempo, attenzione, empatia e creatività

Il simposio ha incluso quattro contributi di neuroscienziati e ricercatori, integrando approcci disciplinari e metodologici con pratiche ideate da Patrizio Paoletti. Tra queste, ci si è soffermati in particolare sulla tecnica di deprivazione sensoriale OVO e il Quadrato Motor Training. Ha presieduto il simposio Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice dell’Istituto di Ricerca RINED di Fondazione Patrizio Paoletti, che ha introdotto la connessione tra attenzione, consapevolezza corporea ed effetto sulla percezione del tempo. Rotem Leshem ha descritto come la creatività verbale e il linguaggio figurativo risentano dell’esposizione a un ambiente ricco di stimoli, quali opere d’arte o letture con metafore innovative. Joseph Glicksohn ha discusso di sinestesia e percezione del tempo, raccontando le esperienze di partecipanti immersi in un ambiente sensoriale alterato, grazie alla tecnica OVO. Infine, Revital Naor Ziv ha condiviso uno studio sull’interocezione, empatia e componenti percettive, in rapporto alla meditazione.

 


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Neurofisiologia del silenzio: I.C.O.N.S. 2024

Il Congresso Internazionale di Psicologia si inserisce nell’orizzonte delle più attuali indagini e ricerche scientifiche che, sempre di più, riconoscono nel silenzio intenzionale un fattore protettivo per la mente e per la salute generale del corpo. Al silenzio consapevole e agli aspetti neurofisiologici, psicologici e molecolari ad esso correlati è stato dedicato anche I.C.O.N.S. International Conference On The Neurophysiology Of Silence – Aspetti neurofisiologici, psicologici e molecolari della salute e del benessere, tenutosi all’Università Sapienza di Roma il 3 luglio 2024. I.C.O.N.S. vede confrontarsi ricercatori, psicologi e neuroscienziati sui più recenti studi sul silenzio. Si condividono i risultati dell’applicazione delle pratiche meditative nell’adolescenza, della ricerca sul mindful movement, come il Quadrato Motor Training, accanto alla possibilità di sospendere le risposte automatiche, per pensare e agire con maggiore consapevolezza.

Il silenzio per la salute globale

La ricerca neuro-psicopedagogica riconosce e indaga come il silenzio partecipi alla costruzione della salute, non solo come assenza di malattia, ma come condizione di pieno benessere psicofisico, secondo le indicazioni dell’OMS. Fondazione Patrizio Paoletti è impegnata in una ricerca scientifica che crei soluzioni nuove e innovative, per rispondere ai cambiamenti e sfide attuali. Si punta sulla continuità, collaborazione, interdisciplinarietà e concretezza di risultati, integrando le più avanzate tecniche, come l’imaging cerebrale, e il bagaglio di tradizioni anche millenarie, come la meditazione.

 


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Bibliografia
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