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Dall’acquisto al dono: Frolla chiude l’e-commerce per il Black Friday

Il gesto solidale per sostenere Fondazione Patrizio Paoletti

Frolla lancia il il Black Mayday. Sarà un Black Friday all’insegna della vera bontà quello proposto da Frolla Microbiscottificio. Dal 2018 Frolla è impegnata a offrire prodotti di qualità e, parallelamente, opportunità di inserimento lavorativo per ragazzi con disabilità. La sua nuova iniziativa solidale consiste nel rinunciare ai guadagni dell’e-commerce, per sostenere Fondazione Patrizio Paoletti. Ne parliamo con Jacopo Corona, presidente della cooperativa sociale.

Quando si chiude per spalancare porte e possibilità

FrollaProprio nei giorni della rincorsa alle offerte, sconti e promozioni tipici del Black Friday, Frolla Microbiscottificio chiude il suo e-commerce, dal 29 novembre all’1 dicembre, per lanciare un’iniziativa solidale: il Black Mayday. In questi giorni, sul suo spazio online, ospiterà una speciale pagina di sensibilizzazione che reindirizzerà alla raccolta fondi di Fondazione Patrizio Paoletti. Chi vorrà potrà quindi scegliere di effettuare una donazione che, oltre al valore solidale, lancia un messaggio simbolico per moderare il consumismo. Questo affinché si possano assicurare risorse a favore di progetti solidali e cause che hanno bisogno di visibilità e sostegno, con una marcata vocazione di comunità.

Frolla è un esempio di impresa sostenibile e inclusiva, con la sua mission di produzione di ottimi biscotti in modo artigianale e con l’inserimento lavorativo di 26 ragazzi e ragazze con disabilità. La cooperativa sociale lancia oggi un ulteriore messaggio ed esempio di economia solidale e consapevole. Mentre il mercato invita ad acquisti e guadagni frenetici, Frolla decide di donare, per contribuire a cambiare il mondo, con dolcezza.

“Il nostro è un grido di aiuto nel mare magnum di offerte e consumismo esorbitante – commenta Jacopo Corona, co-founder di Frolla Microbiscottificio – Abbiamo scelto di supportare la Fondazione Fabrizio Paoletti per il suo impegno nell’educazione e nello sviluppo delle potenzialità umane, con un focus particolare su bambini e giovani in situazioni di fragilità. Il nostro augurio è che il mondo imprenditoriale dia segnali di questo tipo, seguendo una direzione più solidale e meno consumistica”.

“Ringraziamo Frolla Microbiscottificio per questa scelta importante, che trasforma il Black Friday in un momento di sensibilizzazione e solidarietà – dichiara Fabrizio Farinelli, Chief Fundraising Officer di Fondazione Patrizio Paoletti – L’eccezionale valore inclusivo di questa realtà si sposa perfettamente con la missione della nostra Fondazione, che da più di 20 anni opera per sostenere il benessere emotivo e l’autorealizzazione dei più giovani, soprattutto in contesti di fragilità. Insieme, possiamo dare un segnale forte: al centro non ci sono le cose, ma le persone e il loro futuro”.

Approfondiamo con Jacopo le radici e gli orizzonti di questa importante scelta, tra impegno sociale, etica e solidarietà.

Un passo indietro per un passo avanti

Il Black Friday è un’occasione di interessanti guadagni per i commercianti. Cosa ti ha spinto a scegliere parzialmente di rinunciarvi a favore di un progetto solidale?

Per me e per Frolla, l’idea del Black Friday va oltre il semplice guadagno. Anche quest’anno, abbiamo voluto dimostrare che anche nei momenti di picco commerciale possiamo prendere una decisione controcorrente e creare un impatto positivo, restituendo valore alla nostra comunità e sostenendo cause che hanno bisogno di una maggiore visibilità. Penso sia fondamentale ricordare a tutti che il vero successo di un’impresa non è solo nei numeri, ma nella capacità di fare la differenza. La scelta di chiudere l’e-commerce è un modo per ricordarci che ogni nostra scelta può avere un valore più profondo.

Commercio e consumismo

Secondo te, la tua scelta di rinunciare a una parte di guadagno per fini benefici è una possibile via anche per altri commercianti e imprenditori, per contribuire a modulare un eccessivo consumismo?

Credo che ogni imprenditore abbia l’opportunità – e forse anche la responsabilità – di considerare il proprio impatto non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Il Black Friday, spesso sinonimo di consumismo sfrenato, può essere reinterpretato come un momento di riflessione e di valore condiviso. Rinunciare a una parte di guadagno per un fine benefico non solo aiuta a contrastare l’eccesso di consumismo, ma può anche creare una connessione più profonda con i clienti, che sempre più apprezzano le aziende con una coscienza sociale. Spero che questa scelta possa ispirare altri a fare lo stesso e a promuovere un modo di fare impresa più sostenibile e consapevole.

Il circolo virtuoso

C’è la possibilità che il tuo sacrificio di adesso sia, non solo compreso dai tuoi clienti, ma anche apprezzato, al punto da favorire la fidelizzazione e la fiducia reciproca, in un circolo virtuoso in cui il dono solidale diventa parte integrante del mercato?

Sì, penso che questa possibilità sia molto reale. Quando un’azienda sceglie di anteporre valori e cause sociali agli interessi economici, sta comunicando ai propri clienti qualcosa di profondo: che il rapporto va oltre la transazione. Questo può generare una fiducia più autentica e duratura, perché le persone non cercano solo prodotti, ma anche significato e connessione. Credo che il dono solidale possa trasformarsi in un elemento distintivo del mercato. Creando un circolo virtuoso in cui le persone si sentano parte di un cambiamento positivo e siano felici di sostenere realtà che condividono i loro stessi valori. Questo approccio non solo fidelizza i clienti, ma contribuisce anche a rafforzare una cultura di responsabilità collettiva nel mondo imprenditoriale.

I regali solidali

Dicembre è alle porte, con la sua ondata di acquisti frenetici. La tua scelta sembra un invito anche a rallentare e riflettere, per acquisti consapevoli. In questo periodo dell’anno, la corsa al regalo più originale può diventare addirittura fonte di ansia o stress, rischiando di farci perdere il profondo significato del dono. Secondo te, un regalo solidale può essere un acquisto consapevole, sostenibile e al contempo gradito?

Sì, credo fermamente che un regalo solidale rappresenti una scelta di valore, capace di rendere il gesto di donare ancora più significativo. Un acquisto solidale non solo soddisfa il desiderio di fare un regalo, ma porta con sé un messaggio di condivisione e di sostegno a chi ha più bisogno, trasformando l’acquisto in un atto consapevole e sostenibile. Invece di contribuire alla corsa frenetica al regalo “perfetto”, scegliere un dono solidale significa mettere al centro il significato del dono stesso: la possibilità di fare del bene insieme. Questo tipo di regalo può ridare valore e autenticità al momento, evitando lo stress e favorendo un senso di appagamento, tanto in chi lo fa quanto in chi lo riceve. In un periodo dell’anno che spesso rischia di essere travolto dal consumismo, credo che il dono solidale sia una scelta che può arricchire tutti, rendendo il Natale un’occasione di autentica condivisione.

Perché Fondazione Patrizio Paoletti?

Oggi hai scelto di sostenere Fondazione Patrizio Paoletti: c’è qualche ambito particolare della sua progettualità che ti sta particolarmente a cuore?

Sostenere la Fondazione Patrizio Paoletti è una scelta che nasce dal profondo rispetto per il suo impegno nell’educazione e nello sviluppo delle potenzialità umane. Con un focus particolare su bambini e giovani in situazioni di fragilità. In un mondo in cui spesso si guarda più ai risultati immediati che alla crescita a lungo termine, credo che aiutare le nuove generazioni a sviluppare una solida base di autostima e di capacità di relazione sia fondamentale per costruire una società più inclusiva e consapevole. Questa missione è pienamente in linea con i valori di Frolla.

Sponsor etico per Carovana del Cuore

Frolla Microbiscottificio è anche sponsor etico del concerto di musica sacra, a chiusura della “Carovana del Cuore”, campagna di sensibilizzazione di Fondazione Patrizio Paoletti, fra le più grandi e longeve in tutta Europa. Il 30 novembre la Cattedrale di Ancona ospiterà l’orchestra e il coro Mirabilis Ensemble, per continuare a proteggere il benessere psicosociale degli adolescenti, che si può costruire e assicurare anche attraverso la musica e le nostre scelte d’acquisto o dono.


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