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Benessere del cuore e della mente

La proposta educativa di Fondazione Patrizio Paoletti

Cosa rappresenta il cuore nel nostro immaginario? Dalla sede dell’anima al bene universale e all’innamoramento, il cuore è al centro dell’essere umano. I nostri stili di vita influiscono profondamente sul benessere cardiaco, che è collegato a quello mentale. L’educazione alla cura del cuore è fondamentale per la salute globale. Questa passa per le emozioni e il nostro corpo, fino a includere la tessitura delle relazioni, l’ambiente e il mondo intero.

Il cuore: tra storia, filosofia e cultura

Sin dall’epoca più remota della storia, al cuore vengono attribuiti i più vari significati. Nell’età classica, Aristotele è stato esponente del cardiocentrismo, corrente che concepiva il cuore come centro vitale dell’individuo e sede dell’anima umana. Anche Omero e Eraclito fanno spesso riferimento al thymos (θυμός) come “anima emozionale”, un impulso interno che scaturisce delle emozioni. Ancora molto più tardi, nel XVII secolo, per il filosofo Blaise Pascal il cuore “intuisce” la realtà ed è elemento fondante per arrivare alla verità delle cose. Inoltre, sempre secondo il filosofo francese, la ragione è dipendente dal cuore. Nella cultura odierna invece, il cuore è prevalentemente associato all’innamoramento romantico o a una forma di bene universale. Nella cultura occidentale, con grande frequenza, viene proposto un leitmotiv nato durante il Romanticismo riguardo l’antagonismo tra cuore e mente, sentimento e ragione.

I nemici della salute del cuore

Da un punto di vista clinico, il cuore e la mente sono strettamente intrecciati e il benessere o malessere dell’uno influisce sull’altro. La mente e il cuore possono soffrire parallelamente, e i motivi possono essere: lo stress, l’isolamento sociale, la depressione e la solitudine. Allo stesso tempo, una salute mentale non ottimale può incidere anche sullo stile di vita e sulle abitudini alimentari. Cosa che, a sua volta, influisce sulle malattie cardiovascolari, che restano la prima causa di morte nel mondo. Eppure, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’80% degli attacchi cardiaci prematuri e degli ictus è prevedibile. Anche l’inquinamento ambientale può incidere sulla salute del cuore, minando l’aspettativa di vita.

Secondo uno studio pubblicato su The Guardian, a livello globale, l’inquinamento la accorcerebbe di 2,9 anni. Per l’anno 2019, uno studio del Global Burden of Disease ha reso noto che sono state 7 milioni le vittime dell’inquinamento mondiale.  In Italia, questo andamento negativo, riguardo la fragilità del cuore, non è dissimile da quello che interessa il resto del mondo. Infatti, le malattie del cuore rappresentano la prima causa di morte anche nel nostro Paese. Secondo i dati ISTAT, nel 2021 queste patologie hanno rappresentato il 30,8% di tutti i decessi.

 


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Cuore-mente-salute: l’educazione come strumento per coltivare il benessere

Il benessere della mente e del cuore sono strettamente interdipendenti. Lo stato emotivo incide in modo significativo sulla salute dell’individuo. Pertanto, cuore-mente-salute è un trinomio che Fondazione Patrizio Paoletti salvaguarda da sempre ed evidenzia in svariate iniziative ed eventi. L’obiettivo è porre l’accento sull’educazione: potentissimo strumento di consapevolezza, pace e salute.  La Fondazione, infatti, propone percorsi formativi per professionisti operanti all’interno di contesti socio-sanitari, nei quali il tema della salute resta cruciale. Questi corsi, accreditati dal MIUR, mirano al potenziamento delle capacità e all’innovazione delle competenze per i tecnici e cultori della salute e del benessere.

La salvaguardia della salute è inoltre legata alla protezione sociale. Per questo, Fondazione Patrizio Paoletti e New Life for Children hanno realizzato “Bellalab – Centro Educativo per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia”. Il centro offre percorsi educativi multidisciplinari, che hanno l’obiettivo di promuovere la cura educativa per il benessere psico-fisico degli adolescenti e bambini del territorio. Infine, un ruolo importante è rivestito dal progetto Erasmus + EQStudents, finanziato dall’Unione Europea e di cui Fondazione Patrizio Paoletti è partner. Il progetto si impegna nello sviluppo e nel potenziamento delle componenti chiave dell’intelligenza emotiva per bambini e ragazzi, dai 6 ai 15 anni. L’obiettivo ultimo è diffondere il benessere attraverso la creazione di una generazione di ragazzi emotivamente intelligente.

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Sitografia
  • Global Burden of Disease Study 2019 https://ghdx.healthdata.org/gbd-2019
  • Ministero della Salute https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4490&area=Salute%20donna&menu=patologie
  • The Guardian https://www.theguardian.com/environment/2020/mar/03/outdoor-air-pollution-cuts-three-years-from-human-lifespan-study
  • WHO, Cardiovascular diseases: Avoiding heart attacks and strokes https://www.who.int/news-room/questions-and-answers/item/cardiovascular-diseases-avoiding-heart-attacks-and-strokes
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