Reflusso gastroesofageo: la dieta aiuta?
I benefici di un’alimentazione plant-based
Con il termine “reflusso gastroesofageo” (GERD) viene denominata quella condizione clinica caratterizzata da reflusso/rigurgito acido e senso di brucione epigastrico o retrosternale. Si tratta di una situazione molto frequente, che si stima possa colpire un quarto dei cittadini dei Paesi occidentali. Se compare in modo occasionale, non va considerato un problema: può accadere a chiunque, ad esempio dopo un pasto abbondante. Al contrario, quando i sintomi si presentano frequentemente, questi possono influenzare negativamente la qualità della vita, alimentando ansiaUna definizione neuroscientifica e psicopedagogica L'ansia ... Leggi e stressCos’è lo stress? Dal punto di vista clinico, lo stress è... Leggi. Nel tempo, possono svilupparsi anche gravi conseguenze mediche, come l’esofagite erosiva e l’adenocarcinoma dell’esofago.
I fattori di rischio
È noto che alcuni fattori possono essere responsabili di GERD, che è definito con la comparsa dei sintomi sopra citati almeno due volte la settimana. Tra questi fattori vanno annoverati il fumo, il consumo di alcol, il sovrappeso-obesità, la presenza di ernia iatale, i disturbi del sonnoCos'è il sonno e perché è importante? Il sonno è uno sta... Leggi, lo scarso esercizio fisico. Alcuni cibi e bevande sono inoltre noti per favorire i sintomi: le bevande gassate, la cioccolata, il caffè, i grassi, i cibi acidi come gli agrumi e il pomodoro.I rimedi più frequenti
La terapia tradizionale si basa sull’assunzione di antiacidi e mucoprotettori, che possono avere effetti collaterali, tra i quali ricordo l’interferenza con l’assorbimento della vitamina B12, la cui importanza abbiamo già affrontato insieme. Un beneficio è stato descritto anche con la riduzione del peso corporeo nelle persone con questo problema, e del fumo nei fumatori. Ancora, può aiutare non mangiare troppo tardi la sera e dormire in posizione semiseduta.Le misure dietetiche consigliate sono di ridurre l’assunzione dei cibi sopra menzionati, ma è sufficiente evitarli per star bene? La risposta è no. Come sempre, non bisogna focalizzarsi su un singolo o più singoli cibi, come rimedio miracoloso dei nostri problemi, ma guardare alla dieta nel suo complesso.
La dieta che aiuta chi soffre di reflusso
Le diete plant-based, come la dieta Mediterranea e le diete vegetariane, sono state associate a una riduzione del rischio di GERD.Si tratta di un campo di ricerca recente, in cui la letteratura disponibile è ancora limitata, ma nel quale tuttavia i risultati di differenti studi portano nella stessa direzione. E confermano come la dieta debba essere considerata un approccio terapeutico non-farmacologico di prima linea in chi soffre di GERD.
Di recente è stata condotta in Italia un’indagine su più di 1000 soggetti, in cui è stato valutato l’effetto sulla GERD di una dieta vegana, cioè priva di cibi di origine animale, in confronto a una dieta che ne conteneva (latto-ovo-vegetariana, pescivora e onnivora). Ne è emerso che chi non consumava cibi animali aveva un rischio di GERD ridotto di oltre la metà.
Conclusioni
In conclusione, quindi, in chi è affetto da GERD va privilegiato un approccio non-farmacologico che, come ho brevemente descritto, include alcune modificazioni dello stile di vita, compresa la dieta. Dalla letteratura disponibile si può consigliare la riduzione, se non l’eliminazione, dei cibi di origine animale, in aggiunta all’eliminazione di specifici alimenti che sono stati messi in relazione alla comparsa di GERD. La dieta deve restare comunque in primo piano, essendo di fronte a una patologia dell’apparato digerente e nell’ottica di coltivare sani stili di vita per la salute globaleQual è la definizione di salute proposta dall’OMS nel 194... Leggi.Luciana Baroni è Neurologo, Geriatra, Fisiatra, Nutrizionista esperta in alimentazioneUn bisogno primario La vita non conosce pause: in ogni esser... Leggi a base vegetale. Socio fondatore e Presidente in carica di S.S.N.V. Ideatrice del metodo del PiattoVeg.
IG @dr_luciana.baroni
- Rizzo, G., Baroni, L., Bonetto, C., Visaggi, P., Orazzini, M., Solinas, I., … & de Bortoli, N. (2023). The Role of a Plant-Only (Vegan) Diet in Gastroesophageal Reflux Disease: Online Survey of the Italian General Population. Nutrients, 15(22), 4725.
- Baroni, L., Bonetto, C., Solinas, I., Visaggi, P., Galchenko, A. V., Mariani, L., … & de Bortoli, N. (2023). Diets including Animal Food Are Associated with Gastroesophageal Reflux Disease. European Journal of Investigation in Health, Psychology and Education, 13(12), 2736-2746.
- Foto di Elina Fairytale su Pexels
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