Nell’ambito del progetto “Accogliamo il Futuro”, verrà inaugurato martedì 14 giugno a Corsico, in provincia di Milano, presso il Centro di via Curiel 23, uno degli spazi allestiti per il sostegno ai bambini ucraini e alle loro famiglie in fuga dalla guerra. Nel progetto di Fondazione Patrizio Paoletti e Fondazione Albero della Vita sono coinvolte altre quattro città italiane (Perugia, Celle Ligure, Lamezia Terme, Genova).
L’accoglienza in generale, e nello specifico le attività di accoglienza e sostegno psicologico rivolte ai bambini e alle persone in condizioni di vulnerabilità, come quelle ricreative e didattiche, richiedono una progettazione adeguata ed anche particolare attenzione agli spazi e ai luoghi, agli ambienti in cui avvengono. Per questo Fondazione Patrizio Paoletti (FPP) e Fondazione L’Albero della Vita (FADV) hanno deciso di costruire insieme “Accogliamo il Futuro”. La cura degli ambienti e degli spazi nei diversi contesti dell’azione pedagogica rappresenta per FPP e FADV un elemento centrale della propria metodologia pedagogica. Il luogo delle attività diventa, dunque, centrale. Ed è proprio attraverso di esso che il bambino inizia a percepire un’accoglienza fatta di attenzione, di ascolto e di cura.
Lo spazio destinato ai bambini a Corsico è un luogo di accoglienza. Qui i bambini possono fermarsi, far decantare le paure, il trauma da distacco e gradualmente ricostruire una routine e una quotidianità. Possono ricominciare a relazionarsi in maniera positiva con l’ambiente esterno. La Giunta comunale ha concesso con delibera lo spazio di Corsico alla Fondazione L’Albero della Vita Onlus. Fino al prossimo 31 luglio, insieme a Fondazione Patrizio Paoletti, questi spazi offriranno servizi dedicati alle famiglie profughe dell’Ucraina. Su cercherà al contempo di rispondere ai bisogni di tutte le famiglie del territorio. In questa zona infatti, già prima dell’emergenza, erano residenti più di 300 persone di origine ucraina che hanno accolto a seguito dello scoppio della guerra altrettanti connazionali. Il centro si colloca in un territorio complesso del comune dell’hinterland milanese, caratterizzato da una forte presenza di famiglie di origine straniere.
L’obiettivo è che questi luoghi e le diverse attività che vi si svolgono siano realmente orientanti per i bambini (e potenzialmente anche per i genitori) all’insegna del rilancio delle proprie risorse, aspirazioni o della scoperta e/o costruzione delle medesime. Ad oggi “Accogliamo il Futuro” ha raggiunto più di 100 minorenni, ma i numeri sono in costante crescita.