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L’intelligenza artificiale svela i segreti del cervello degli adolescenti

Un passo avanti nella diagnosi dei disturbi mentali

“Come modello linguistico, non posso provare emozioni o sensazioni fisiche come l’ansia. L’ansia è un’esperienza umana complessa legata a fattori biologici, psicologici e sociali che influenzano il nostro benessere emotivo”. Questa è stata la risposta che l’intelligenza artificiale ha prodotto alla domanda “Soffri d’ansia?”.  Ma se fai la stessa domanda ad un’adolescente italiano, 1 su 5 ti risponderà di “Sì”, e 1 su 3 ti dirà che chiedere aiuto ad un esperto è motivo di vergogna. Ed è proprio questa vergogna uno dei motivi per cui la salute mentale negli adolescenti viene chiamata anche “epidemia silenziosa”, ma che coinvolge 9 milioni di ragazzi e ragazze in Europa. In futuro, anche l’intelligenza artificiale potrebbe contribuire alla prevenzione del disagio psicosociale giovanile.

Intelligenza artificiale per predire disturbi mentali negli adolescenti

Si tratta di un’epidemia resa silenziosa, non solo dall’incapacità degli adolescenti di chiedere aiuto, ma anche dalla difficoltà della sua diagnosi. L’intelligenza artificiale, anche in questo caso, si mostra una compagna affidabile. Usando l’intelligenza artificiale (IA), infatti, alcuni ricercatori, con a capo il professor Anqi Qiu del Dipartimento di Tecnologia e Informatica della Hong Kong Polytechnic University, hanno sviluppato un modello capace di analizzare immagini cerebrali per rilevare indicatori di disturbi psicologici negli adolescenti, come depressione, ansia, ADHD, disturbi dell’umore e psicosi.

Il modello sviluppato”, dice il professor Anqi Qiu, “potrebbe potenzialmente essere utilizzato come strumento di screening clinico per identificare individui ad alto rischio, consentendo un intervento precoce”. I problemi di salute mentale, infatti, possono essere difficili da diagnosticare accuratamente, specialmente negli adolescenti, poiché il cervello è ancora in fase di sviluppo. Inoltre, questi problemi possono coesistere, rendendo la diagnosi basata esclusivamente su valutazioni psicologiche ancora più complessa e soggettiva, lasciando spazio a errori di diagnosi.

Reti neurali addestrate

Il modello ideato dal professor Qiu si basa su reti neurali artificiali, un tipo di IA che imita il processo decisionale umano. Il modello è stato “addestrato” utilizzando un vasto database di immagini cerebrali di adolescenti, abbinate a informazioni cliniche e demografiche. In questo modo, l’IA ha imparato a riconoscere i pattern cerebrali associati ai diversi disturbi mentali.

 


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Diagnosi precoce, percorsi formativi ed educazione

Questo nuovo modello potrà essere utile per identificare precocemente i disturbi mentali, così da poter intervenire in modo tempestivo e migliorare le prospettive di guarigione. Non solo, conoscendo i meccanismi cerebrali alla base di ciascun disturbo sarà possibile sviluppare terapie più mirate e personalizzate.

Nonostante i promettenti risultati ottenuti fino ad ora con questa nuova tecnologia, ci sono ancora molte sfide da affrontare. Innanzitutto, il costo delle risonanze magnetiche potrebbe rischiare di limitarne l’utilizzo su larga scala. Ed è inoltre necessario validare il modello su popolazioni più ampie e diverse. Lo studio del professor Qiu, infatti, è stato fatto su 7536 bambini di età compresa tra 9 e 11 anni. Oltre alla diagnosi precoce, però, servirà sempre un percorso formativo ed educativo continuo, fondamentale per la salute mentale.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale che si è tenuta il 10 ottobre scorso, Fondazione Patrizio Paoletti è stata invitata a tenere un incontro nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, dal titolo “L’importanza del benessere mentale, per una Salute Globale”. Da quasi 25 anni, l’Ente si occupa di formazione ed educazione, realizzando progetti come Prefigurare il futuro per supportare gli adolescenti, affiancando parallelamente insegnanti, educatori e famiglie, per proteggere la salute globale di tutta la comunità, che comprende la salute fisica, mentale e sociale.

 


  • GLI ADOLESCENTI VANNO AIUTATI.
    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

 

Sitografia
  • La salute mentale degli adolescenti: https://www.garanteinfanzia.org/sites/default/files/2020-03/salute-mentale-adolescenti.pdf (Consultato a ottobre 2024)
  • L’epidemia silenziosa: https://www.rainews.it/articoli/2024/03/epidemia-silenziosa-nove-milioni-di-adolescenti-in-europa-hanno-problemi-di-salute-mentale-3d2a7ca8-ff3a-44f1-9fbd-ef5b397d73a4.html
  • AI trained on brain scans could better predict mental health issues in adolescents: https://www.advancedsciencenews.com/ai-trained-on-brain-scans-could-better-predict-mental-health-issues-in-adolescents/
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