Skip to main content

Le emozioni degli anziani

L’EduKit sull’intelligenza emotiva e le emozioni della terza età

L’anzianità è una fase della vita ricca di cambiamenti profondi, che influenzano non solo il corpo ma anche la sfera emotiva. Sentirsi fragili, meno autonomi o poco compresi può generare emozioni complesse, tra cui paura, tristezza e isolamento. Per questo, riconoscere e gestire le emozioni degli anziani è essenziale per garantire il loro benessere e rafforzare il legame con le persone care. In occasione della Giornata Mondiale del Parkinson, che si celebra l’11 aprile, Fondazione Patrizio Paoletti mette a disposizione l’EduKit dedicato proprio alle emozioni nella terza età, parte della Collana Emozioni della campagna Per Crescere Insieme.

Cosa trovi in questo EduKit

Nell’EduKit gratuito “L’anzianità. Un approccio neuroscientifico alle emozioni per crescere insieme” scoprirai:

  • Cos’è l’intelligenza emotiva
  • Le emozioni dell’anzianità
  • Come affrontare le sfide dell’anzianità
  • Strategie per promuovere relazioni positive nell’anzianità
  • Come approcciarsi alla prevenzione della neurodegenerazione
  • Come tenere la mente allenata

Perché è importante parlare delle emozioni degli anziani?

Con l’avanzare dell’età, il corpo cambia, le abitudini si trasformano e il ruolo sociale si ridimensiona. Tutto questo influisce profondamente sulle emozioni, che spesso vengono sottovalutate o addirittura ignorate. Gli anziani possono sentirsi soli, incompresi o esclusi, soprattutto in una società che tende a valorizzare la giovinezza e la produttività, alimentando forme di ageismo, ossia di discriminazione in base all’età.

Se a questo si aggiungono malattie neurodegenerative come la malattia di Parkinson, le difficoltà emotive possono amplificarsi. Il Parkinson non colpisce solo il movimento, ma ha anche un forte impatto sulla sfera psicologica: ansia, depressione, frustrazione e perdita di fiducia in sé stessi sono solo alcune delle emozioni con cui i malati e le loro famiglie devono confrontarsi ogni giorno.

 



  • Edukit Le Emozioni

    L'anzianità


    Compila il form
    e scarica subito l'edukit

    "*" indica i campi obbligatori

    Dati Anagrafici*

 

Superare i pregiudizi legati all’invecchiamento

Con l’avanzare dell’età, le persone sperimentano una gamma di emozioni caratteristiche di questa fase della vita, che possono essere sia positive che negative. Da un lato, molti anziani riferiscono un senso di saggezza accumulata, di soddisfazione per i traguardi raggiunti e di libertà dalle pressioni lavorative e familiari. Dall’altro, non sono rari sentimenti di solitudine, perdita di scopo, ansia per il futuro e tristezza per le perdite subite.

Un certo pregiudizio riguardo l’età avanzata, generalmente definito con il termine inglese “ageism”, può portare a sottostimare i grandi potenziali di questa fase della vita.

Tuttavia, la storia ci insegna che la creatività e la produttività intellettuale possono non solo persistere, ma in alcuni casi fiorire in età avanzata. Ecco alcuni celebri esempi:

  • Giuseppe Verdi compose il Falstaff a 80 anni
  • Claude Monet dipinse le Ninfee dopo i 73 anni
  • Doris Lessing ha vinto del Premio Nobel per la Letteratura a 88 anni
  • Michelangelo Buonarroti lavorò alla Basilica di San Pietro fino a 89 anni.

Questi esempi dimostrano quanto sia fondamentale continuare a coltivare interessi e passioni a ogni età.

Anche la famiglia ha un ruolo importante

Le relazioni familiari giocano un ruolo cruciale nel benessere emotivo degli anziani. I nonni rappresentano spesso un punto di riferimento per figli e nipoti, ma hanno anche bisogno di sentirsi amati, ascoltati e coinvolti. Creare momenti di dialogo, dedicare tempo di qualità e valorizzare le loro esperienze può fare la differenza.

Il rapporto con i nipoti, in particolare, può avere un impatto straordinario: i bambini portano gioia, stimolano la memoria e aiutano gli anziani a sentirsi attivi e partecipi. Allo stesso tempo, gli anziani offrono ai più giovani saggezza, stabilità e valori preziosi.

Favorire queste connessioni intergenerazionali non solo rafforza i legami familiari, ma contribuisce anche a contrastare la solitudine e a promuovere un senso di appartenenza e scambio reciproco.

Parkinson ed emozioni: come affrontare la malattia con consapevolezza?

Il Morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce milioni di persone nel mondo. Oltre ai sintomi fisici, i pazienti devono affrontare una complessa gestione delle emozioni. La paura del futuro, la frustrazione per la perdita progressiva di autonomia e il senso di isolamento sono difficoltà comuni, ma non insormontabili. Con il giusto supporto emotivo e psicologico, è possibile migliorare la qualità della vita di chi convive con questa malattia.

Educarsi e sensibilizzarsi su questi aspetti è fondamentale, e questo è proprio uno degli obiettivi dell’EduKit: fornire strategie utili per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide emotive legate all’invecchiamento e alle malattie neurodegenerative.

La campagna Per crescere insieme di Fondazione Patrizio Paoletti offre risorse gratuite per aiutare le famiglie a sviluppare le competenze emotive e costruire relazioni più armoniose. L’EduKit gratuito sulle emozioni in età adulta è uno strumento prezioso per sviluppare la competenza emotiva, migliorare la comunicazione in famiglia e affrontare con maggiore consapevolezza la Terza Età.

 


  • Dona a ogni bambino un'educazione di qualità

    Scegli quanto donare

 

Sitografia
  • https://www.stateofmind.it/2021/04/paradosso-invecchiamento/
  • https://www.buonenotizie.it/societa/2024/09/22/terza-eta-e-felicita-limportanza-delle-emozioni-positive/carlotta-sganzerla/
  • https://bmcgeriatr.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12877-022-03517-2
  • https://www.fatebenefratelli.it/blog/psicoterapia-nella-terza-et%C3%A0-perch%C3%A9-%C3%A8-fondamentale-per-il-benessere-degli-anziani 
Immagini

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità

Potrebbe interessarti

Il lutto in caso di suicidio

Il lutto in caso di suicidio

Ogni suicidio lascia dei sopravvissuti, a cui resta un pesante fardello di domande, retrospettive…
Perché il volontariato fa bene agli adolescenti

Perché il volontariato fa bene agli adolescenti

Nella Giornata Mondiale del Volontariato, che si celebra il 5 dicembre, approfondiamo il ruolo de…
Perché gli adolescenti sono aggressivi

Gli adolescenti sono aggressivi?

L’adolescenza è il tempo in cui ogni giovane deve abbandonare le vesti del bambino che è stato pe…
Potenziare le capacità per vincere la violenza

Bullismo: come potenziare le capacità umane per vincere la violenza?

Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita d…
Hikikomori oltre il silenzio di una porta chiusa

Hikikomori: oltre il silenzio di una porta chiusa

Hikikomori. Una condizione complessa e dolorosa, che colpisce non solo i ragazzi che si ritirano …

    Iscriviti alla newsletter

    NEWSLETTER GEN

    Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

    Nome(Obbligatorio)
    Email(Obbligatorio)
    Privacy Policy(Obbligatorio)
    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.