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Giornata Mondiale dell’Educazione. Esploriamo le frontiere educative

Teachers Outreach, la piattaforma globale basata sull’AI di Fondazione Patrizio Paoletti e New Life For Children

“L’istruzione è un diritto umano, un bene pubblico e una responsabilità pubblica”. Su questa base, la Giornata Mondiale dell’Educazione, istituita nel 2018, celebra il 24 gennaio il ruolo dell’istruzione per la pace e lo sviluppo.

Il diritto all’istruzione, infatti, è sancito dall’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Inoltre, l’Agenda 2030 riconosce l’istruzione come fondamentale per tutti e 17 gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con l’Obiettivo 4 che mira a garantire un’istruzione inclusiva, equa e di qualità entro il 2030.

Ciononostante, i numeri della povertà educativa sono quelli di un’emergenza in corso. Circa 244 milioni di bambini e adolescenti nel mondo sono oggi fuori dalla scuola; 617 milioni non padroneggiano competenze di base e milioni di rifugiati sono privati del diritto all’istruzione. Queste sfide minacciano la parità di genere e la lotta contro la povertà.

Il tema della Giornata Mondiale 2024 evidenzia quella che è la connessione fondamentale per uno sviluppo sostenibile: Learning for Lasting Peace, l’Apprendimento per una Pace Duratura.

Focalizzare il tema della Pace significa andare alla radice dei problemi e delle possibili soluzioni del nostro tempo. È proprio a partire da questa visione che Fondazione Patrizio Paoletti e New Life For Children hanno dato vita alla piattaforma Teachers Outreach. La piattaforma è dedicata alla formazione di insegnanti ed educatori di tutto il mondo ai contenuti della Pedagogia per il Terzo Millennio. Attraverso gli strumenti innovativi dell’Intelligenza Artificiale, Teachers Outreach mira a garantire l’accesso a un’istruzione di qualità, indipendentemente dalla posizione geografica, dall’età e dal genere. Affinché l’istruzione sia un’opportunità di crescita e di emancipazione che consenta un percorso di vita dignitoso e significativo per l’individuo e la comunità.

Ciò significa che la nostra priorità è l’apprendimento che rafforza le capacità dei bambini di agire progressivamente per conto proprio attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e atteggiamenti che promuovono il benessere.

Teachers Outreach è un progetto riccamente innovativo, che fa leva sulle migliori potenzialità dell’AI per l’ambito educativo attraverso precisi focus:

  1. Evidence based education: affronta alla radice problematiche molto diverse puntando sull’educazione di qualità per tutti e quindi sul miglioramento della capacità di reagire positivamente ad eventi avversi;
  2. Outreach: il termine stesso indica l’idea di “raggiungere” quelle frontiere educative trasversali che oggi rappresentano la prima linea dell’innovazione didattica globale;
  3. Intelligenza Artificiale: utilizza strumenti di AI per raggiungere immediatamente e in modo personalizzato un ampio pubblico di insegnanti ed educatori offrendo loro metodi e tecniche avanzate attraverso percorsi di apprendimento rapido.

Come afferma Marco Benini, presidente di New Life For Children e ideatore della piattaforma:

“Ogni insegnante deve avere accesso a strumenti didattici avanzati, soprattutto se lavora in contesti avversi, fragili o colpiti da tensioni sociali. I contenuti pedagogici ideati da Patrizio Paoletti sono uno strumento straordinario da offrire a questi eroi del nostro tempo”.

Appena avviata, Teachers Outreach ha già fatto passi da gigante, raggiungendo 30 Paesi e iscrivendo oltre 1.322 insegnanti. Ben 2.880 insegnanti si sono iscritti con entusiasmo alle nostre newsletter informative e abbiamo toccato 388 città durante la campagna di 60 giorni.

È stato così interessante imparare come gli eventi vengono interpretati nel nostro cervello e come possiamo lavorare su questo aspetto. Ora so come interpretare e creare condizioni favorevoli” – testimonia Sarah, una delle partecipanti.

E così Lekogo:

Questa unità ha favorito in me uno stato positivo, nel senso che mi ha insegnato dei meccanismi che non avevo di fronte a certe difficoltà.

Prima non sapevo come affrontare i pensieri negativi, le spiegazioni sul lavoro interiore e il mettersi in discussione mi aiutano ad affrontare ogni cosa.

L’autocontrollo e il silenzio sono due chiavi innegabili per la pace in un ambiente avverso.

Il feedback è stato fenomenale, con migliaia di persone che hanno espresso le loro opinioni sul percorso. Abbiamo riscontrato una partecipazione attiva da parte degli insegnanti delle aree più remote e di quelli delle università e dei centri di ricerca.

La chiusura delle iscrizioni in questa fase è prevista per il 20 gennaio, riapriranno ad aprile. Obiettivo: raggiungere 1 milione di insegnanti entro il 2030.

Dona ora per sostenere la ricerca che cambia la vita, sostenendo gli educatori come Chioma nella creazione di una Pace duratura:

’L’elemento chiave per vincere la sfida della pace è l’educazione’. Mi piace il fatto che questo corso mi stia aiutando a capire come gli insegnanti possano fungere da agenti di cambiamento nella capacità di costruire una nazione attraverso il rafforzamento consapevole dell’importanza della pace tra i bambini, che sono le generazioni future“.

 


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