Skip to main content

Salute mentale

Spiritualità

Cosa intendiamo per spiritualità?

La spiritualità è un concetto ampio e variegato che può avere significati diversi a seconda del contesto e delle credenze individuali. Alcune persone trovano la spiritualità all’interno di una religione organizzata, mentre altre la cercano in modo più individuale o eclettico. In generale, la spiritualità si riferisce alla ricerca di un significato più profondo e alla connessione con qualcosa di trascendente o superiore. La spiritualità può essere un’importante fonte di conforto, ispirazione e orientamento per molte persone, indipendentemente dalla forma specifica che assume nella loro vita. Ecco alcuni elementi chiave che possono contribuire a definire la spiritualità:

-Relazione con il divino o il sacro: molte persone vedono la spiritualità come una ricerca di connessione con Dio, gli dèi, l’universo o qualcos’altro che viene considerato sacro o trascendente.

-Significato e scopo: la spiritualità spesso implica la ricerca di significato e scopo nella vita. Le persone possono cercare risposte alle grandi domande esistenziali, come il motivo per cui siamo qui, cosa succede dopo la morte e quale sia il senso della vita.

-Crescita personale: la spiritualità può essere vista come un processo di crescita personale e sviluppo interiore. Le persone possono cercare di diventare persone migliori, più consapevoli e più in sintonia con sé stesse e con gli altri.

-Valori ed etica: molte tradizioni spirituali si basano su valori e principi etici che guidano il comportamento delle persone. La spiritualità può influenzare le decisioni morali e l’etica personale.

-Pratiche spirituali: la spiritualità spesso comporta pratiche come la meditazione, la preghiera, la riflessione, la contemplazione o altre attività che aiutano a coltivare la connessione con l’aspetto spirituale della vita.

-Comunità e condivisione: molte persone trovano la spiritualità in una comunità religiosa o spirituale in cui possono condividere le loro credenze e pratiche con gli altri.

La spiritualità è un aspetto intrinseco della condizione umana che ha affascinato e ispirato individui per millenni. Tuttavia, la sua definizione e il suo ruolo nella vita umana sono stati oggetto di dibattito e ricerca in psicologia e altre discipline scientifiche. Questa voce del glossario esplorerà le connessioni tra psicologia e spiritualità, esaminando le radici neuroscientifiche della spiritualità, i valori spirituali e come accrescere la propria dimensione spirituale.

 

Dove nasce la spiritualità? L’apporto delle neuroscienze

La spiritualità è spesso associata a esperienze interiori profonde che coinvolgono una sensazione di connessione con qualcosa di più grande di noi stessi. Ma da dove nasce questa sensazione? Le neuroscienze offrono alcune risposte interessanti a questa domanda.

Studi sul cervello umano hanno rivelato che alcune regioni cerebrali sono coinvolte nelle esperienze spirituali. Ad esempio, l’area prefrontale del cervello, coinvolta nella riflessione e nella coscienza, sembra essere attiva durante la meditazione e altre pratiche spirituali. Inoltre, la ghiandola pineale, spesso chiamata “il terzo occhio,” è stata associata a esperienze mistiche e spirituali. Le ricerche sul cervello hanno anche evidenziato l’importanza della dopamina e di altri neurotrasmettitori nelle sensazioni di piacere e gratificazione, che possono essere legate ad esperienze spirituali. Queste scoperte suggeriscono che la spiritualità può avere una base neurobiologica, ma non spiegano ancora completamente la sua complessità. In uno studio recente condotto presso l’Università di Yale, sotto la direzione del dottor Mark Potenza, “Correlati Neurali delle Esperienze Spirituali”, gli scienziati hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per esaminare esattamente come la spiritualità attivi o disattivi determinate regioni del cervello, modificando il modo in cui le persone percepiscono e interagiscono con il mondo circostante. Le esperienze spirituali sono risultate associate a livelli inferiori di attività in alcune parti del cervello:

Il lobo parietale inferiore, la parte del cervello associata all’elaborazione percettiva, legata al concetto di sé nello spazio e nel tempo.

Il talamo e lo striato, le parti del cervello associate all’elaborazione emotiva e sensoriale.

Questo studio contribuisce a un crescente corpo di ricerche sulla spiritualità e la sua connessione con l’elaborazione cerebrale. Questi risultati ci indicano che le esperienze spirituali modificano la percezione e possono moderare gli effetti dello stress sulla salute mentale. Questo studio ha evidenziato anche una diminuzione dell’attivazione nelle parti del cervello responsabili dello stress e un aumento dell’attività nelle parti del cervello responsabili della connessione con gli altri. Un senso di unione con qualcuno o qualcosa al di fuori di sé e l’interazione nella comunità sono stati trovati come elementi chiave che contribuiscono a sostenere un solido recupero dai disturbi legati all’uso di sostanze, così come da altre problematiche di salute comportamentale.

 

Spiritualità e aspirazione: quali sono i veri valori spirituali?

La spiritualità non è solo una questione di esperienze sensoriali o neurobiologia. È anche una questione di valori e aspirazioni personali. Le persone cercano spesso la spiritualità come un mezzo per esplorare domande profonde sulla vita, il significato e la moralità.

Il perdono è un valore centrale nella pratica spirituale che ha il potere di trasformare le relazioni, le emozioni e la vita stessa. In molte tradizioni spirituali, il perdono è considerato un atto di guarigione interiore, un gesto di auto-amore che porta benefici non solo agli altri, ma anche e soprattutto a chi perdona. Perdonare non significa dimenticare o giustificare l’ingiustizia, ma implica piuttosto la volontà di liberarsi dal peso del rancore, della rabbia e della negatività. È un atto di liberazione interiore che permette di lasciare andare il passato e di vivere nel presente in modo più pacifico e sereno.

Uno dei veri valori spirituali è la compassione. La compassione verso sé stessi e verso gli altri è un pilastro fondamentale di molte tradizioni spirituali. Questo coinvolge l’empatia, la gentilezza e la preoccupazione per il benessere degli altri. La compassione può portare a relazioni più significative e ad una maggiore sensazione di appartenenza.

Un altro valore chiave è la gratitudine. La gratitudine implica riconoscere e apprezzare le benedizioni nella propria vita, anche nelle piccole cose. La pratica della gratitudine è stata associata a una maggiore felicità e benessere emotivo. La spiritualità spesso incoraggia la riflessione su ciò per cui si è grati.

La ricerca di un senso di scopo è un altro aspetto importante della spiritualità. Questo può coinvolgere la ricerca del significato della propria vita e la scoperta di come contribuire positivamente al mondo. Trovare uno scopo può portare a una maggiore soddisfazione e senso di realizzazione.

 

I valori spirituali non sono dogmi religiosi

È importante sottolineare che i valori spirituali non sono necessariamente legati a una religione specifica o a dogmi religiosi. Mentre molte religioni incorporano valori spirituali nei loro insegnamenti, è possibile essere persone spirituali anche senza essere religiosi. La spiritualità può assumere molte forme diverse e può essere individuale. Alcune persone trovano la loro spiritualità nella natura, mentre altre la trovano attraverso l’arte, la musica o la meditazione. L’importante è che i valori spirituali siano autentici e significativi per la persona.

 

Come accrescere la propria dimensione spirituale?

Se sei interessato a sviluppare la tua dimensione spirituale, ci sono diverse pratiche e approcci che puoi considerare. Ecco alcune idee:

Meditazione. La meditazione è una pratica comune nelle tradizioni spirituali ed è stata associata a una maggiore consapevolezza di sé e alla riduzione dello stress. Puoi iniziare con sessioni brevi di meditazione giornaliera.

Mindfulness. La mindfulness implica la consapevolezza del momento presente. Essere pienamente presenti nelle tue azioni quotidiane può aumentare la tua connessione con il mondo e la tua dimensione spirituale.

Pratiche artistiche. La creatività e le pratiche artistiche possono essere spirituali. La pittura, la scrittura, la danza e la musica possono aiutarti a esprimere il tuo mondo interiore e connetterti con il sacro.

Esplorazione della natura. Passare del tempo all’aperto e connettersi con la natura può essere una profonda esperienza spirituale per molte persone. Camminare nel bosco, nuotare o semplicemente godersi il sole possono trasformarsi in profonde esperienze spirituali.

Studio e riflessione. Leggere libri o testi spirituali, o anche scrivere un diario delle tue riflessioni personali, può aiutarti a esplorare le tue credenze e valori spirituali.

 

 

Bibliografia
  • Bożek, A., Nowak, P. F., & Blukacz, M. (2020). The relationship between spirituality, health-related behavior, and psychological well-being. Frontiers in Psychology, 11, 1997.
  • Culliford, L. (2011). The psychology of spirituality: An introduction. Jessica Kingsley Publishers
  • D’Aquili, E., & Newberg, A. B. (1999). The mystical mind: Probing the biology of religious experience. Minneapolis: Fortress Press.
  • Glicksohn, J., & Ben-Soussan, T. D. (2020). Immersion, absorption, and spiritual experience: some preliminary findings. Frontiers in Psychology, 11, 2118.
  • Hage, S. M. (2006). A closer look at the role of spirituality in psychology training programs. Professional psychology: Research and practice, 37(3), 303.
  • Johnstone, B., & Cohen, D. (2019). Neuroscience, selflessness, and spiritual experience: explaining the science of transcendence. Academic Press.
  • Miller, L., Balodis, I. M., McClintock, C. H., Xu, J., Lacadie, C. M., Sinha, R., & Potenza, M. N. (2019). Neural correlates of personalized spiritual experiences. Cerebral Cortex, 29(6), 2331-2338.
  • Paoletti, P. (2008). Crescere nell’eccellenza. Armando Editore
  • Rim, J. I., Ojeda, J. C., Svob, C., Kayser, J., Drews, E., Kim, Y., … & Weissman, M. M. (2019). Current understanding of religion, spirituality, and their neurobiological correlates. Harvard Review of Psychiatry, 27(5), 303-316.
  • Vieten, C., & Lukoff, D. (2022). Spiritual and religious competencies in psychology. American Psychologist, 77(1), 26.

 

 


Iscriviti alla newsletter

NEWSLETTER GEN

Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

Nome(Obbligatorio)
Email(Obbligatorio)
Privacy Policy(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.