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Intelligenza emotiva

Confusione

Definizione neuroscientifica e psicologica

La confusione è un’emozione caratterizzata da incertezza, disorientamento e difficoltà a comprendere o interpretare informazioni, situazioni o eventi. Dal punto di vista neuroscientifico, la confusione può essere associata a una temporanea disfunzione nei circuiti neuronali, in particolare nelle aree del cervello responsabili del pensiero critico e della memoria, come la corteccia prefrontale e l’ippocampo. Questi circuiti possono essere influenzati da vari fattori, inclusi stanchezza, stress, o esposizione a informazioni contraddittorie.

Dal punto di vista psicologico, la confusione può emergere quando una persona affronta situazioni nuove o complesse, dove le aspettative non corrispondono alla realtà. In questi casi, la confusione serve come un segnale per il cervello che indica la necessità di un’ulteriore elaborazione cognitiva per risolvere l’incertezza o il conflitto. Sebbene spesso vista come un’esperienza negativa, la confusione può anche essere uno stato transitorio che precede la comprensione e l’apprendimento, giocando così un ruolo cruciale nel processo cognitivo.

Come il nostro cervello sperimenta la confusione

Il cervello sperimenta la confusione attraverso una serie di processi cognitivi e reazioni neurali che coinvolgono diverse aree:

  • Interferenza cognitiva: durante un episodio di confusione, le informazioni rilevanti possono essere oscurate da dettagli irrilevanti o contraddittori, rendendo difficile la focalizzazione e il pensiero critico.
  • Disorganizzazione neurale: la confusione può essere causata da una disorganizzazione temporanea nelle reti neurali, particolarmente quando le informazioni che il cervello riceve non corrispondono alle aspettative o alle esperienze precedenti.
  • Dissonanza cognitiva: questo fenomeno si verifica quando ci sono discrepanze tra credenze o conoscenze preesistenti e nuove informazioni, causando una sensazione di disagio e incertezza.
  • Attivazione dell’errore: a livello neurale, la confusione può attivare il sistema di rilevamento degli errori del cervello, che segnala la necessità di correggere o aggiornare le interpretazioni o le previsioni correnti.

La componente cognitiva e psicologica della confusione

La confusione ha una forte componente cognitiva e psicologica che riguarda la percezione, l’elaborazione delle informazioni e il giudizio. A livello cognitivo, la confusione può emergere quando una persona è esposta a informazioni ambigue o contraddittorie che non possono essere immediatamente risolte attraverso il ragionamento logico. Questo può portare a una temporanea incapacità di prendere decisioni o a un rallentamento nel processo di elaborazione delle informazioni.

Psicologicamente, la confusione può generare sentimenti di frustrazione, disagio o persino ansia, poiché l’incertezza associata a questa emozione può essere percepita come una minaccia alla competenza e al controllo. Tuttavia, la confusione può anche stimolare la curiosità e la motivazione a esplorare nuove informazioni o a sviluppare nuove strategie cognitive per risolvere l’incertezza. In questo senso, può essere vista come un’emozione dinamica che può portare alla crescita personale e all’apprendimento.

La componente di attivazione fisiologica della confusione

La confusione comporta diverse reazioni fisiologiche, che riflettono l’attivazione del corpo in risposta a una percezione di incertezza o ambiguità:

  • Aumento del cortisolo: la confusione può portare a un aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, soprattutto se l’incertezza è percepita come minacciosa o persistente.
  • Frequenza cardiaca variabile: la confusione può anche influenzare la variabilità della frequenza cardiaca, con possibili fluttuazioni dovute all’attivazione del sistema nervoso autonomo.
  • Cambiamenti nella respirazione: gli individui confusi possono sperimentare una respirazione irregolare o più superficiale, riflettendo un aumento dello stato di allerta o una preparazione fisiologica a reagire.
  • Tensione muscolare: la confusione può causare una leggera tensione muscolare, particolarmente evidente nel viso e nelle spalle, mentre il corpo si prepara a reagire o a risolvere l’incertezza.

La tonalità edonica della confusione

La tonalità edonica della confusione è generalmente negativa, poiché è associata a sensazioni di disagio e incertezza. Tuttavia, la confusione può avere una tonalità più neutra o addirittura positiva in alcuni contesti, come nell’apprendimento o nella risoluzione di problemi complessi. Quando l’individuo è in grado di tollerare l’incertezza e utilizzare la confusione come un’opportunità per esplorare nuove idee o informazioni, l’esperienza può diventare meno stressante e più stimolante. In questo senso, la tonalità edonica della confusione dipende in gran parte dalla percezione individuale e dalle risorse cognitive ed emotive disponibili per affrontare la situazione. Se l’incertezza viene risolta rapidamente e porta a una comprensione o a un apprendimento nuovo, la confusione può addirittura contribuire a un senso di soddisfazione o gratificazione.

I sistemi motivazionali della confusione

La confusione influenza i sistemi motivazionali in diversi modi, spesso stimolando un desiderio di chiarimento o risoluzione:

  • Motivazione alla chiarezza: uno degli effetti principali della confusione è la spinta a cercare chiarezza, il che può motivare una persona a fare domande, ricercare informazioni o rivedere le proprie supposizioni.
  • Esplorazione cognitiva: la confusione può incentivare l’esplorazione cognitiva, spingendo gli individui a esplorare nuove possibilità o a considerare prospettive diverse per risolvere l’incertezza.
  • Adattamento e flessibilità: affrontare la confusione richiede spesso un adattamento cognitivo, spingendo l’individuo a sviluppare strategie di pensiero più flessibili e adattive.
  • Evitamento o ritiro: in alcuni casi, la confusione può anche portare a comportamenti di evitamento o ritiro, specialmente se l’incertezza è percepita come insormontabile o troppo stressante.

Emozioni associate alla confusione

La confusione è spesso accompagnata da una gamma di altre emozioni che riflettono la complessità dell’esperienza emotiva. Queste possono includere frustrazione, quando l’incertezza persiste e non può essere facilmente risolta, e ansia, soprattutto se la confusione è percepita come una minaccia alla competenza o al controllo personale. Inoltre, la confusione può essere associata a sentimenti di curiosità, in particolare se l’individuo vede l’incertezza come un’opportunità per imparare o esplorare nuove idee. In contesti sociali, la confusione può anche generare sentimenti di vergogna o imbarazzo, specialmente se la difficoltà a comprendere o interpretare le informazioni è percepita come un fallimento personale. In casi estremi, la confusione può portare a una sensazione di disperazione o rassegnazione, se l’individuo ritiene che la situazione sia troppo complessa o confusa per essere affrontata.

Le micro-espressioni facciali associate alla confusione

Le micro-espressioni facciali associate alla confusione sono segni sottili ma distintivi che riflettono l’emozione di incertezza. Questi segnali facciali offrono indizi preziosi sulla presenza di confusione, permettendo a osservatori attenti di rilevare e interpretare l’emozione sottostante, spesso anche in situazioni in cui le parole non vengono espresse chiaramente.

  • Sopracciglia corrugate: una delle espressioni più comuni di confusione è il corrugamento delle sopracciglia, che può indicare un’intensa concentrazione o tentativo di capire una situazione complessa.
  • Sguardo fisso o vuoto: le persone confuse possono avere uno sguardo fisso o vuoto, che riflette un’elaborazione interna mentre cercano di interpretare le informazioni.
  • Bocca semi-aperta: una bocca leggermente aperta può indicare sorpresa o incertezza, e spesso si accompagna a movimenti minimi del labbro inferiore.
  • Inclinazione della testa: l’inclinazione della testa può segnalare una ricerca di chiarimento o comprensione, mostrando l’impegno nel tentativo di risolvere l’incertezza percepita.

Confusione

Micro-espressioni facciali associate alla confusione – immagine a scopo illustrativo generata con l’IA.

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Sitografia
  • https://psyche.co/ideas/perplexed-embrace-it-confusion-is-a-symptom-of-learning Consultato a settembre 2024
  • https://www.psychologs.com/the-psychology-behind-confusion/#google_vignette Consultato a settembre 2024
  • https://www.serenis.it/articoli/confusione-mentale/ Consultato a settembre 2024

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