Da una ricerca dello psicologo americano Robert Epstein emerge che la competenza più importante per gestire lo stress è la capacità di prevenirlo.
Lo stress è un fattore chiave della vita dell’uomo moderno, capace di impattare in modo determinante sulle relazioni interpersonali, sugli aspetti professionali e persino sulla capacità di educare i figli, con tutto ciò che ne deriva a livello sociale.
Secondo lo studio di Epstein esistono 6 passaggi ideali che un individuo dovrebbe compiere per imparare a gestire gli stimoli esterni e prevenire gli effetti negativi dello stress. Tutto parte dall’individuazione dei fattori che determinano stress nella propria vita: un cellulare che si scarica troppo spesso, il traffico che si incontra in un determinato punto della città, ecc. Il primo passaggio è cercare di eliminare questi elementi, o perlomeno ridurli al massimo e gestirli nei limiti delle possibilità.
Qualora non risultasse possibile farlo, è certamente molto utile rispondere in maniera positiva e propositiva allo stress. Come ha osservato Epstein nei suoi studi, i più distruttivi effetti dello stress sono determinati dalla risposta negativa che spesso gli individui mettono in campo: droga e alcool sono manifestazioni estreme di questi comportamenti. Le risposte alternative positive e salutari esistono e devono essere valorizzate (le tecniche di rilassamento, come sostiene lo stesso studioso statunitense, sono molto interessanti).
Programmare è un’altra tecnica vincente, capace di aiutare a prevenire lo stress. Annotare i propri appuntamenti o fare una lista completa prima di fare la spesa sono esempi calzanti di semplici tecniche che possono prevenire piccoli, ma importanti, avvenimenti frustranti. Programmare è importante quanto pianificare a breve termine: “Dedicate alcuni minuti ogni mattina alla pianificazione della giornata. Sprecherete meno tempo, sarete più produttivi e vi sentirete meno stressati”, afferma Epstein.
Allo stesso modo, non può mancare una pianificazione a lungo termine che fissi, almeno a grandi linee, degli obiettivi più generali che si vogliono raggiungere in un determinato lasso di tempo. Ciò, secondo Epstein, può aiutarci a organizzare meglio il lavoro nel tempo (e magari non concentrarlo tutto nello stesso periodo) e a prevenire la frustrazione derivante da un risultato non conseguito.
Questi 5 semplici passaggi portano inevitabilmente al sesto individuato da Epstein: l’immunizzazione dallo stress. ” Praticando quotidianamente le tecniche di gestione dei pensieri e di rilassamento, sarete più preparati ad affrontare gli agenti stressanti senza venirne influenzati. così come i domatori riescono a rimanere calmi in una gabbia di leoni, anche voi, attrezzati con la giusta preparazione, saprete affrontare qualsiasi situazione senza perdere la testa” (Epstein, da Mente e Cervello, Aprile 2012).
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