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Nutrire il benessere attraverso la creatività

Nutrire il benessere attraverso la creatività

Nel campo dell’educazione, Maria Montessori e Bruno Munari sono stati dei fari di innovazione, sostenendo approcci all’apprendimento che onorano la creatività innata di ogni individuo. Come insegnante profondamente ispirato dai loro metodi, credo nel potere trasformativo della creatività non solo nell’educazione, ma anche nella promozione del benessere. Prendendo spunto dall’enfasi posta da Montessori sull’imparare facendo e dalle intuizioni di Munari sull’arteterapia, esploriamo i profondi benefici che la creatività offre al nostro benessere generale. Benefici oggi confermati dalla ricerca neuroscientifica, come quella della Ohio State University del 2023, che ha rilevato come l’uso di risorse artistiche per allenarsi al cambio di prospettiva aumenti moltissimo la capacità dei più piccoli nel problem solving. 

Fornire strumenti per l’espressione del Sé

In primo luogo, la creatività funge da tramite per l’espressione e l’esplorazione di sé. La filosofia montessoriana sostiene l’apprendimento pratico ed esperienziale, riconoscendo che la vera comprensione emerge dall’impegno attivo con il mondo. Allo stesso modo, Munari crede nel valore terapeutico dell’espressione artistica. E sottolinea l’idea che l’arte fornisca un linguaggio non verbale per comunicare pensieri, emozioni ed esperienze. Incoraggiando la creatività in ambito educativo e non solo, mettiamo gli individui in condizione di esprimersi autenticamente, portando a una maggiore consapevolezza di sé e a una maggiore resilienza emotiva. Inoltre, impegnarsi in attività creative favorisce la consapevolezza e il rilassamento.

Sia la Montessori che Munari hanno riconosciuto l’effetto calmante delle esperienze immersive e pratiche. Che si tratti di scolpire, dipingere o disegnare, l’atto creativo richiede concentrazione e presenza nel momento, come la meditazione mindfulness. Questa qualità meditativa della creatività consente alle persone di sfuggire temporaneamente ai fattori di stress, di coltivare la pace interiore e di ricaricare le proprie riserve mentali ed emotive.

Creatività e problem solving

Ais attività creatività-19Inoltre, la creatività favorisce la capacità di risolvere i problemi e la resilienza. L’approccio educativo della Montessori incoraggia i bambini a esplorare, sperimentare e sbagliare come parte integrante del processo di apprendimento. Allo stesso modo, Munari credeva che il pensiero creativo potesse sbloccare soluzioni innovative a sfide complesse. Impegnandosi in attività artistiche, gli individui sviluppano un pensiero flessibile, adattabilità e perseveranza di fronte agli ostacoli. Queste capacità di risoluzione dei problemi, non solo migliorano il rendimento scolastico, ma forniscono anche gli strumenti per affrontare le incertezze della vita con fiducia e resilienza.

Nella ricerca della Ohio State University citata, strumenti narrativi letterari e teatrali sono stati utilizzati in modo sistematico per l’educazione dei bambini di scuola primaria. I ricercatori hanno effettuato uno studio longitudinale con 28 bambini, cercando le correlazioni tra sviluppo della creatività e capacità di risolvere i problemi del quotidiano. Per effetto dell’allenamento, il punteggio medio della creatività dei partecipanti è stato di 6,44/10, rispetto al 3,05 di coloro che non avevano allenato il cambio di prospettiva. E questo sia rispetto ad un campione di problemi tipo della loro età, sia rispetto alle specifiche esperienze personali.

Lo sviluppo della creatività ad AIS

La classe quinta della scuola primaria, sotto la guida della Maestra Giusi, ha preso parte a laboratori e attività concepiti per stimolare la creatività. Partendo dalla citazione di Einstein “Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso”, gli studenti e le studentesse, divisi in gruppi per organizzare una festa di carnevale, hanno dovuto inventare due giochi utilizzando materiali vari, incoraggiando così la libertà creativa. Con l’utilizzo di materiali Montessori, hanno inoltre sviluppato un progetto creativo per trasmettere concetti attraverso l’esperienza pratica.

Ais attività creatività-01 L’esplorazione di un monumento locale, la basilica di Santa Maria degli Angeli, ha permesso di comprendere la storia e l’architettura, utilizzando le forme geometriche come punto di partenza per attività educative. Anche l’arte astratta di Wassily Kandinsky ha creato l’opportunità per un focus sull’espressione delle emozioni attraverso forme e colori. La musica di Mozart è stata di ispirazione per altre attività creative, come la scrittura poetica e la rappresentazione dell’opera “Il Flauto Magico” attraverso disegni e coreografie.

La classe prima della scuola secondaria di primo grado ha affrontato la creatività da un altro punto di vista, quello del Mindfulness drawing e come esercitarsi ad essere mindful; un termine inglese che significa prestare attenzione a noi stessi, ai nostri pensieri e sentimenti e a ciò che accade intorno a noi. Essere presenti nel momento presente. Il cervello è concentrato su ciò che sta accadendo in questo determinato momento, piuttosto che pensare a ciò che è successo ieri o a quello che si farà nel fine settimana.

Essere consapevoli di sé aiuta a concentrarsi meglio e può aiutare a rilassarsi, farci notare se siamo preoccupati o distratti e lasciar andare quei pensieri; la mindfulness creativa rappresenta il processo di realizzazione di qualcosa di creativo – e piacevole –  piuttosto che il risultato finale. È questo il senso della mindfulness creativa: intraprendere attività creative può realmente aiutare a focalizzarsi sul compito da svolgere senza esserne sopraffatti.

La classe seconda ha invece preso parte ad un progetto/laboratorio che dura un quadrimestre: ideare, progettare e realizzare una città vivibile. Dopo aver approfondito le tematiche inerenti alle smart cities, alle comunità autosufficienti, alle città storiche, all’evoluzione dello spazio urbano nella storia dell’uomo, ogni studente e studentessa ha espresso a voce ciò che vorrebbe fosse presente in una città: aree verdi, scuole, abitazioni, ospedali, università, ecc. Da queste idee è nato un vero e proprio progetto con tanto di Piano Regolatore disegnato in scala, poi tradotto in un diorama realizzato con tecniche miste: stampa 3d per gli edifici (disegnati dalle ragazze e dai ragazzi con appositi software 3d), modellistica per il terreno e i dettagli… Il modello finale è stato interamente realizzato dagli studenti.

I benefici della creatività sul nostro benessere sono molteplici e profondi e la creatività deve essere un aspetto fondamentale del benessere umano. Imparare facendo, promuovere l’espressione artistica e coltivare la capacità di risolvere i problemi, ci permette di condurre una vita appagante, arricchita da questo benessere olistico. È fondamentale promuovere l’autostima, la fiducia, e la curiosità negli studenti e negli insegnanti. Attraverso la consapevolezza dei propri pensieri ed emozioni, si cerca di sviluppare una mentalità positiva verso la crescita personale e l’apprendimento. La curiosità è enfatizzata come motore per il miglioramento individuale e viene collegata alla motivazione e al piacere di apprendere.

La curiosità può essere coltivata e l’apprendimento è facilitato quando si è curiosi. La plasticità della mente è la prova che è possibile allenare la curiosità in qualsiasi età. È opportuno sottolineare che la curiosità è una caratteristica delle persone creative e resilienti. Come docenti, ma anche come genitori, dovremmo sempre più fare uso di domande stimolanti e impiegare un approccio sempre creativo per rafforzare l’apprendimento.

In questo momento storico, credo che l’integrazione della creatività nel processo educativo rivesta un’importanza senza precedenti per un’evoluzione positiva della nostra società. La creatività non è solo un nutrimento per la mente, ma anche per l’anima. Ci spinge a esplorare gli abissi della nostra coscienza e a collegarci con il mondo che ci circonda in modi profondamente significativi. Il sistema educativo-pedagogico deve protendersi verso questa visione, seminando così il terreno fertilissimo che i  nostri giovani rappresentano. E dando loro le radici per costruire un futuro solido e sicuro. Attraverso l’arte, la musica, la scrittura e altre forme di espressione creativa, possiamo scoprire chi siamo veramente e sviluppare una comprensione più profonda delle persone e dei luoghi che ci circondano. Promuovendo così una società più empatica, inclusiva ed equa, per tutte e per tutti.

Bibliografia
  • Fletcher, A., Enciso, P., & Benveniste, M. (2023). Narrative creativity training: A new method for increasing resilience in elementary students. Journal of Creativity, 33(3), 100061.

 

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