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Adolescenza

Teen Dating Violence

Cos’è la Teen Dating Violence e perché dobbiamo preoccuparcene?

La Teen Dating Violence (‘Violenza nelle relazioni adolescenziali’, in sigla TDV) è una forma di violenza che si manifesta all’interno delle relazioni sentimentali tra adolescenti. Questo fenomeno include comportamenti abusivi di natura fisica, psicologica, sessuale e digitale, spesso sottovalutati dagli stessi giovani e dagli adulti.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), tra il 10% e il 30% degli adolescenti ha sperimentato almeno una forma di abuso nella propria relazione. Il problema è aggravato dalla scarsa consapevolezza e dalla normalizzazione di atteggiamenti tossici, come il controllo ossessivo e la gelosia patologica. Ad esempio, un ragazzo che impone alla propria fidanzata di non parlare con altri ragazzi o che la obbliga a condividere le proprie password social sta già esercitando un comportamento violento, anche se privo di aggressioni fisiche.

Questo tipo di violenza può avere gravi ripercussioni sulla salute mentale e fisica degli adolescenti, aumentando il rischio di depressione, ansia e isolamento sociale. Perché allora il fenomeno rimane spesso invisibile? Le dinamiche di dipendenza affettiva e la paura di perdere il partner giocano un ruolo chiave nel mantenere gli adolescenti intrappolati in relazioni nocive.

Quali sono le principali forme di violenza nelle relazioni tra adolescenti?

La TDV non si manifesta solo con le classiche aggressioni fisiche, ma assume molteplici forme, tutte ugualmente dannose:

  • Violenza fisica: comprende schiaffi, pugni, spinte e qualsiasi altro tipo di aggressione fisica. Anche se spesso minimizzata, può avere conseguenze gravi e portare a un’escalation di violenza.
  • Violenza psicologica ed emotiva: include insulti, minacce, manipolazione emotiva e isolamento dal gruppo di amici o dalla famiglia. Un esempio tipico è il partner che svaluta costantemente l’altro, minando la sua autostima e facendolo sentire inadeguato.
  • Violenza sessuale: si riferisce a qualsiasi atto sessuale imposto con la forza, la coercizione o la manipolazione. Molti adolescenti non riconoscono come abuso il fatto di essere costretti a compiere atti sessuali contro la propria volontà.
  • Violenza digitale: comprende il controllo tramite smartphone, l’invio di messaggi ossessivi, la condivisione non consensuale di immagini intime o il cyberstalking. Ad esempio, chiedere insistentemente la posizione GPS del partner o minacciare di diffondere foto compromettenti sono chiari segnali di abuso.

Perché gli adolescenti rimangono intrappolati in relazioni violente?

Capire perché molti adolescenti non riescono a uscire da una relazione abusiva è fondamentale per affrontare il problema. Le cause principali includono:

  • Mancanza di esperienza e modelli positivi. Molti giovani non hanno ancora sviluppato le competenze emotive per riconoscere un rapporto tossico e distinguere tra amore e possesso.
  • Pressioni sociali e stereotipi di genere. Nelle relazioni giovanili, le ragazze possono sentirsi obbligate a tollerare comportamenti possessivi, mentre i ragazzi potrebbero percepire la violenza come un segno di virilità.
  • Paura e senso di colpa. Il partner abusante spesso manipola l’altro facendo leva sul senso di colpa o sulla paura di restare solo.
  • Normalizzazione della violenza. Molte rappresentazioni mediatiche rafforzano l’idea che la gelosia estrema e il controllo siano segni d’amore. Ad esempio, una ragazza potrebbe accettare il comportamento aggressivo del partner credendo che sia solo un segno della sua passione, quando in realtà si tratta di un campanello d’allarme.

Quali sono le conseguenze a lungo termine della Teen Dating Violence?

Le ripercussioni della TDV vanno ben oltre la durata della relazione. Gli adolescenti che subiscono violenza nelle relazioni giovanili possono sviluppare problemi emotivi e psicologici duraturi, tra cui disturbi d’ansia, depressione e bassa autostima. La ricerca ha dimostrato che chi subisce abusi in adolescenza ha una maggiore probabilità di diventare vittima o perpetratore di violenza anche in età adulta. Sul piano fisico, le aggressioni possono portare a lesioni e problemi di salute cronici. Inoltre, le vittime di violenza sessuale possono sviluppare disturbi post-traumatici e disturbi alimentari. Anche la sfera sociale ne risente: l’isolamento dal gruppo dei pari e il ritiro dalle attività scolastiche possono compromettere il rendimento accademico e le prospettive future.

Come possiamo prevenire la Teen Dating Violence?

La prevenzione è la chiave per contrastare la TDV. Le strategie più efficaci includono:

  • Educazione affettiva nelle scuole: programmi che insegnano il rispetto reciproco e la gestione sana delle emozioni possono aiutare i giovani a costruire relazioni equilibrate.
  • Sensibilizzazione attraverso i media: le campagne di informazione sui social network possono raggiungere milioni di adolescenti, educandoli a riconoscere i segnali di una relazione tossica.
  • Supporto psicologico: offrire spazi di ascolto nelle scuole o nei centri giovanili può aiutare le vittime a trovare il coraggio di chiedere aiuto.
  • Coinvolgimento della famiglia: genitori consapevoli e attenti possono individuare segnali di disagio e intervenire prima che la situazione degeneri. Ad esempio, un adolescente che cambia improvvisamente atteggiamento, evitando amici e familiari, potrebbe essere vittima di una relazione abusiva e necessitare di un confronto con un adulto di fiducia.

Cosa fare se si sospetta un caso di Teen Dating Violence?

Se si sospetta che un adolescente stia vivendo una relazione violenta, è essenziale agire con tatto e sensibilità. Ecco alcuni passi utili:

  • Ascoltare senza giudicare: la vittima deve sentirsi accolta e compresa, senza essere colpevolizzata.
  • Offrire supporto concreto: suggerire risorse come centri antiviolenza, psicologi o linee di emergenza può essere un primo passo per uscire dalla situazione.
  • Incoraggiare l’autonomia decisionale: imporre soluzioni rischia di allontanare la vittima. È importante aiutarla a riconoscere la propria forza e capacità di scegliere.
  • Coinvolgere figure adulte di riferimento: insegnanti, psicologi scolastici e familiari possono fare la differenza nel supporto a lungo termine. Ad esempio, un insegnante che nota un cambiamento nel rendimento di uno studente può avviare una conversazione per capire se c’è un problema sottostante e indirizzarlo verso un aiuto adeguato.

La Teen Dating Violence è un problema diffuso ma troppo spesso ignorato. Solo attraverso consapevolezza, educazione e supporto possiamo aiutare gli adolescenti a costruire relazioni sane e prive di violenza.

    Non temere mai di chiedere aiuto!

    Tutti i contenuti di divulgazione scientifica di Fondazione Patrizio Paoletti sono elaborati dalla nostra équipe interdisciplinare e non sostituiscono in alcun modo un intervento medico specialistico. Se pensi che tu o qualcuno a te vicino abbia bisogno dell'aiuto di un professionista della salute mentale, non esitare a rivolgerti ai centri territoriali e agli specialisti.

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