Come aiutare gli adolescenti a gestire l’ansia
Nuovo webinar per potenziare la spinta verso una crescita felice
Torna lunedì 25 settembre alle ore 21 l’appuntamento con i live webinar gratuiti di Fondazione Patrizio Paoletti. In “Ansia – Come prevenirla e gestirla”, capiremo come aiutare i ragazzi a gestire l’ansia per potenziare la spinta verso una crescita felice. Dedicato a genitori, insegnanti ed educatori. Iscriviti qui.
La parola “ansia” ricorre spesso nelle nostre conversazioni colloquiali come fosse una manifestazione tipica della “società della prestazione”, del tempo storico in cui viviamo. Spesso si utilizza il termine “ansia” abusando dell’uso della parola e probabilmente generalizzandone il significato. Come possiamo, quindi, distinguere, ciò che è una manifestazione fisiologica di alcuni momenti della vita e ciò che può diventare una condizione vicino alla patologia? In altre parole, se l’ansia è nella vita di tutti, come possiamo gestirla?
Per gli adolescenti a volte questa definizione può diventare l’unico vissuto dicibile e pensabile; una parola-contenitore in cui far rientrare una serie di bisogni, emozioni e sentimenti confusi, contraddittori, di cui non comprendono il senso e su cui non riescono a costruire una narrazione che li sostenga nella loro crescita. Così l’ansia nel loro vissuto sembra presentarsi come apparentemente senza motivo, senza traiettoria. Sopraggiunge nella loro vita di soppiatto, mandando in tilt il corpo, i pensieri, l’attenzioneL'attenzione è un processo cognitivo complesso e multidimen..., lo stato emotivo dei ragazzi e delle ragazze.
Come possiamo aiutare i nostri figli e studenti a gestire l’ansia? Come possiamo definire l’ansia in relazione al passaggio evolutivo che stanno compiendo? Una sensazione di pericolo imminente? Un’attesa che crea smarrimento e che blocca pensieri ed azioni? Oppure una risposta funzionale che ci aiuta ad adattarci per evolvere nella vita?
Molti autori sottolineano che spesso è presente un “correlato emotivo di tipo ansioso” che accompagna i nostri passaggi di vita. Ci sono quindi “stati di ansia” che accompagnano fisiologicamente la crescita e i passaggi evolutivi, momenti di agitazione di fronte a nodi cruciali, a nuovi rapporti, nuove attività sociali, nuove situazioni scolastiche.
Ci sono anche manifestazioni sintomatiche tipiche dell’adolescenza, ad esempio l’ansia sociale e scolare, l’ansia legata alla percezione del proprio corpo che cambia, che “deve essere adeguato” alla prestazione sociale richieste, ecc… Costantemente impegnati nella definizione di chi sono, in rapporto agli altri e al mondo, i ragazzi si confrontano con modelli ideali a cui temono molto spesso di non poter corrispondere.
Gli stati d’ansia in adolescenza possono rappresentare allora un segnale che porta alla luce blocchi nel processo di crescita. In particolare, il segnale della pressione indotta dal ricco serbatoio di aspettative ideali che albergano nella mente degli adolescenti, o il segnale di un conflitto tra aspettative proprie e altrui (famiglia, contesto, società) o tra aspettative che appartengono all’adolescente stesso ma che egli non sa come conciliare con il suo vissuto reale.
In questi casi, molto spesso l’adolescente non sa definire la ragione della propria ansia e dell’attivazione psicofisica che lo pervade. E non riesce a rintracciare una dimensione di senso rispetto a un’attivazione ansiosa che può apparire come impossibile da controllare o da prevedere.
Nel webinar “Ansia – Come prevenirla e gestirla” l’équipe psicopedagogica di Fondazione Patrizio Paoletti aiuterà noi adulti educanti ad individuare i segnali, a capire come aiutare i ragazzi e le ragazze a gestire lo stato ansioso per potenziare la spinta verso l’autonomia, l’utilizzo e la consapevolezza delle proprie risorse interiori. Iscriviti subito!
Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità