Skip to main content

Emergenza Ucraina. Le storie al confine – 1

Le storie raccolte dai nostri operatori: Stefan

Continua la guerra tra Russia e Ucraina. E con questa anche il flusso di profughi che senza sosta lascia il proprio paese in cerca di un posto sicuro per ricominciare a vivere. Stefan Mandachi è il proprietario di un hotel al confine tra Ucraina e Romania, che fin dai primi giorni dei combattimenti ha aperto le sue porte a tante donne e bambini in fuga. I nostri operatori lo hanno incontrato proprio qui.

Stefan confessa di aver avuto l’idea di mettere la propria struttura alberghiera al servizio dell’accoglienza e dell’ospitalità dei profughi della guerra ucraina fin da quando in televisione ha sentito le prime notizie dell’aggressione russa. Non ha esitato un secondo. Le sue parole esprimono l’urgenza e la necessità di aiutare subito perché domani potrebbe essere troppo tardi. Si sono uniti a lui non solo i lavoratori dell’albergo, ma anche tante persone comuni che gli hanno subito scritto per offrire il loro aiuto come volontari. Tra questi anche medici e psicologi.

Perché nel centro di prima accoglienza nato in questo albergo i profughi di passaggio non ricevono solo cibo, acqua, coperte e un posto in cui sostare prima di partire per le altre destinazioni europee, ma anche sostegno da parte di professionisti al servizio della loro salute e del loro benessere dopo aver vissuto il trauma dei bombardamenti.

Dall’inizio della guerra ad oggi, Stefan ha ospitato nel suo albergo più di 4000 profughi ucraini, in prevalenza madri e figli, sorelle, nonne in fuga dagli orrori con i loro animali di compagnia, in prevalenza cani e gatti, perché nessuno può essere lasciato indietro. E veder sorridere queste persone una volta al sicuro, anche se solo per un istante, riempie a Stefan, e a tutti noi, il cuore di gioia.

Fondazione Patrizio Paoletti, dopo una prima operazione di invio di beni di prima necessità e di accoglienza al confine realizzata in collaborazione con Fondazione Progetto Arca Onlus, continua la sua azione di aiuto ai profughi della guerra in Ucraina,. Stiamo attivando un progetto in Italia per:

  • Realizzare servizi per l’infanzia in supporto a operatori, volontari, famiglie e cittadini per l’accoglienza
  • Supporto emotivo, relazionale, psicologico, formativo per i profughi
  • Favorire l’integrazione ed inclusione scolastica dei bambini ucraini che arrivano in Italia

Aiutaci a realizzare tutto questo!

Dona ora

Bibliografia
  • Isidori, M.V.; Vaccarelli, A. (2013). Pedagogia dell’emergenza. Didattica dell’emergenza. FrancoAngeli.
  • Lipsky, D. K. E., & Gartner, A. E. (1989). Beyond separate education: Quality education for all. Paul H. Brookes Publishing.
  • Paoletti, P. (2012). 21minuti. I saperi dell’eccellenza. Le idee salveranno l’Europa. Perugia: Edizioni 3P.
  • Paoletti, P. (2018). OMM The One Minute Meditation. Tenero, CH: Medidea.
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2010). Osservazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2011). Mediazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2012). Traslazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2013). Normalizzazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., Di Giuseppe, T., Lillo, C., Anella, S., & Santinelli, A. (2022). Le Dieci Chiavi della Resilienza. https://fondazionepatriziopaoletti.org/10-chiavi-resilienza/.
  • Richardson, B. G., & Shupe, M. J. (2003). The importance of teacher self-awareness in working with students with emotional and behavioral disorders. Teaching Exceptional Children, 36.
  • Slavin, R. E. (2002). Evidence-based education policies: Transforming educational practice and research. Educational researcher, 31(7), 15-21.
  • Tikly, L. (2011). Towards a framework for researching the quality of education in low‐income countries. Comparative education47(1), 1-23.
Sitografia

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità

Potrebbe interessarti

Quattro esercizi per il pensiero creativo

Menti Resilienti – Quattro esercizi per il pensiero creativo

La creatività è una strada di benessere e felicità: una mente creativa è associata a una buona sa…
Olimpiadi di Parigi 2024

Olimpiadi di Parigi 2024

Il legame tra sport ed educazione è profondo e multifacettato, sostenuto da numerosi studi e iniz…
Un cerchio di Luce e Speranza

Un cerchio di Luce e Speranza

12 ottobre 2023 – Tel Aviv. Migliaia di candele illuminano nel silenzio Piazza Dizingof. Sono que…

    Iscriviti alla newsletter

    NEWSLETTER GEN

    Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

    Nome(Obbligatorio)
    Email(Obbligatorio)
    Privacy Policy(Obbligatorio)
    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.