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Il benessere psicosociale degli adolescenti

Strategie, formazione e sport per crescere in armonia con se stessi e gli altri

L’adolescenza, ovvero la fase di passaggio dall’infanzia alla vita adulta, è un periodo particolare e delicato. È una priorità garantire il benessere psicosociale dei giovani. Per farlo, è importante innanzitutto supportarli nel loro percorso di crescita.

Cos’è il benessere psicosociale

Il benessere psicosociale è frutto della complessa interazione tra gli elementi interni ed esterni all’individuo. Per elementi interni si intendono il carattere, la salute, l’attitudine più o meno marcata ad alcuni atteggiamenti o comportamenti. Tra gli elementi esterni si annoverano, invece, l’ambiente in cui si vive e gli stimoli che da esso si ricevono. La pandemia ha imposto uno stop a tutte le attività sociali, per almeno un anno e mezzo. A causa della diffusione del virus, una misura di protezione molto diffusa è stata la chiusura totale dei luoghi di ritrovo. A pagare le conseguenze del lockdown prolungato sono stati i più giovani, bambini e adolescenti.

Gli adolescenti durante la pandemia

Fondazione Patrizio Paoletti ha presentato il rapporto Focus Adolescenza: sfide e risorse degli adolescenti nel post-pandemia alla Camera dei Deputati. I dati hanno evidenziato gli impatti della pandemia sul benessere psicosociale negli adolescenti. Più della metà del campione di 861 ragazzi ha vissuto sensazioni come noia e paura durante il lungo lockdown. La didattica a distanza ha compromesso anche il rendimento scolastico. L’indice di salute mentale, negli adolescenti, è sceso di tre punti nel corso di un anno: da 73,9 del 2020 al 70,3 nel 2021. A maggio 2022, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza hanno pubblicato congiuntamente un report dal titolo Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi”. Obiettivo dello studio è riconoscere il disagio giovanile e cogliere le difficoltà della fase post-pandemica come importante opportunità di ripristinare il benessere dei minori. Il campione di giovani, analizzato per questa indagine, comprende bambini e ragazzi in età tra i 6 e i 18 anni. Durante il lockdown, risulta che il campione di adolescenti ha sofferto a causa dell’isolamento forzato. Inoltre, in molti contesti familiari è stato difficile gestire la didattica a distanza. Le sensazioni provate dalla maggior parte di questi ragazzi sono state isolamento, paura, depressione, vulnerabilità e sconforto. Tutto ciò ha inevitabilmente provocato uno sconvolgimento e messo a rischio il benessere psichico, fisico e sociale.

 


  • FOCUS ADOLESCENZA

    Sfide e risorse positive nel post pandemia


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Gli adolescenti durante la pandemia

Tra le possibili strategie per far fronte alla crisi psicosociale dei giovani, c’è il potenziamento dei servizi di teleconsulto e telemedicina. Il supporto psicologico da remoto ha favorito la creazione di reti di professionisti. Lo sviluppo tecnologico ha migliorato, inoltre, l’interazione e la connessione fra il paziente e la figura di assistenza. Si cerca, parallelamente, di potenziare l’assistenza di prossimità, in tutte quelle realtà in cui esistano già consultori o poliambulatori, con personale formato per gestire emergenze. Infine, si valorizza la formazione continua del personale sanitario, educativo e dei genitori, per supportare giovani e adulti verso il raggiungimento del benessere psicosociale. Su questa linea, si posiziona il progetto formativo Prefigurare il Futuro, di Fondazione Patrizio Paoletti, dedicato al personale scolastico e alle famiglie. Si tratta di un programma con incontri in presenza, online e condivisione di materiale didattico, per supportare gli adolescenti. È possibile già iscriversi alla nuova edizione, in partenza a ottobre 2024, accreditata anche al MIUR per l’aggiornamento pedagogico degli insegnanti.

L’attività fisica nelle politiche pubbliche per il benessere psicosociale negli adolescenti

Una strategia molto efficace per far fronte al problema dell’isolamento nell’adolescenza è lo sport, che riesce a coinvolgere a livello sia fisico sia mentale. È salutare a tutte le età, in particolar modo nell’adolescenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità mira a ridurre del 15%, entro il 2030, l’inattività fisica mondiale. La raccomandazione è quella di far praticare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica, agli individui in fascia d’età 5-17 anni, per almeno tre volte a settimana. Anche la Carta di Toronto per l’Attività Fisica, il cui ultimo aggiornamento risale al 2010, contiene linee guida sulla gestione e sulla promozione dell’attività fisica, a livello di politiche pubbliche. Nel documento, l’attenzione è focalizzata sulla creazione di spazi e strutture aperte a tutti, per praticare attività sportiva. Per incentivare la pratica sportiva negli adolescenti, la Regione Calabria ha promosso lo stanziamento di voucher sportivi, per i ragazzi tra i 14 e i 24 anni. L’iniziativa è volta a incoraggiare a condurre stili di vita sani, favorire l’aggregazione, la partecipazione alla vita comune e il benessere psicosociale.

Come lo sport fa bene ai ragazzi

Lo sport contribuisce al raggiungimento del benessere psicosociale in diversi modi. In primis, favorisce un sano sviluppo fisico e, parallelamente, permette di confrontarsi in maniera costruttiva con gli altri. La cultura della competizione sana, principio su cui si basa l’agonismo sportivo, consente agli adolescenti di rafforzare l’autostima. Lo sport insegna ad aver maggiore fiducia in se stessi, ma anche accettarsi e trattarsi con self-compassion. Questa implica imparare ad amarsi e accettarsi, valorizzare i propri punti di forza e essere indulgenti con le proprie debolezze. Una concezione positiva di sé contribuisce anche a migliorare i rapporti con gli altri. I momenti di condivisione e di socialità, assicurati dalla pratica degli sport, allontanano i giovani dal contatto continuo col mondo digitale e ne scongiurano l’isolamento. L’attività sportiva educa i ragazzi a gestire bene il proprio tempo, bilanciando in questo modo i momenti di studio e quelli di svago. L’impegno graduale e costante permette di raggiungere risultati in termini di resistenza fisica e mentale allo stress.

 


  • Mai più soli

    Dona il diritto alla salute e al benessere mentale di ogni bambino e adolescente

 

Sitografia
  • https://www.epicentro.iss.it/attivita_fisica/#:~:text=Le%20evidenze%20dimostrano%20che%20fare,psico%2Dintellettuali%20ne%20traggono%20giovamento.
  • https://www.epicentro.iss.it/attivita_fisica/epidemiologia-mondo#:~:text=Con%20il%20Global%20Action%20Plan,popolazione%20adulta%20e%20degli%20adolescenti.
  • https://promozionesalute.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/e424775c-c8cb-4619-bd07-1e07eaec8323/CartaToronto_Investimenti_completa_web.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-e424775c-c8cb-4619-bd07-1e07eaec8323-mEN3K8u
  • https://www.sportesalute.eu/calabriagiovani.html.
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