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Salute mentale

Flessibilità psicologica

Cos’è la flessibilità psicologica?

La flessibilità psicologica si riferisce alla capacità di un individuo di adattarsi efficacemente alle situazioni mutevoli, di bilanciare i propri pensieri ed emozioni e di agire in modo congruente con i propri valori fondamentali, anche di fronte al disagio psicologico. Questo concetto è fondamentale nella psicologia moderna perché si allontana dall’idea di evitare o sopprimere le esperienze interne negative (come pensieri e sentimenti difficili) e si concentra piuttosto sull’accettazione e sulla comprensione di tali esperienze come passaggi verso una vita più ricca e significativa.

La flessibilità psicologica coinvolge diverse abilità interconnesse:

-Presenza consapevole: la capacità di rimanere in contatto con il momento presente in modo aperto, attivo e ricettivo.

-Apertura all’esperienza: l’accettazione dei propri pensieri e sentimenti senza giudicarli o cercare di

sopprimerli.

-Valori chiari: la consapevolezza di ciò che è veramente importante e significativo per l’individuo.

-Azione impegnata: la capacità di compiere azioni guidate dai propri valori, anche in presenza di ostacoli psicologici.

 

Come si esprime la flessibilità psicologica?

La flessibilità psicologica si manifesta attraverso una varietà di comportamenti e atteggiamenti. Si esprime quando un individuo affronta le sfide di vita in modo costruttivo e adattivo, scegliendo azioni basate sui propri valori piuttosto che su impulsi immediati o schemi comportamentali rigidi.

Ad esempio, una persona con elevata flessibilità psicologica potrebbe affrontare un feedback negativo al lavoro vedendolo come un’opportunità di crescita anziché come una minaccia alla propria identità, oppure riconoscere e accettare sentimenti di tristezza o ansia come parti naturali dell’esperienza umana, senza lasciare che questi sentimenti determinino le sue azioni. Un’altra caratteristica di chi è flessibile psicologicamente è quella di mantenere l’impegno verso obiettivi significativi nonostante le difficoltà e gli ostacoli emotivi.

 

Come si colloca l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) rispetto alla flessibilità psicologica?

L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) è un approccio psicoterapeutico che pone la flessibilità psicologica al centro del suo modello. L’ACT aiuta le persone a sviluppare maggiore flessibilità psicologica attraverso sei processi chiave:

Defusione cognitiva. Imparare a percepire i pensieri, le immagini e i ricordi come ciò che sono, cioè solo eventi mentali, piuttosto che ciò che sembrano essere (per esempio, pericolosi o infallibili).

Accettazione. Aprire attivamente e consapevolmente il proprio spazio interiore per permettere l’esperienza di pensieri e sentimenti spiacevoli.

Contatto con il momento presente. Essere consapevoli dell’esperienza diretta e immediata, vivendo il qui e ora con piena attenzione.

Osservazione del sé. Sviluppare una prospettiva in cui si è consapevoli di essere il contesto in cui si svolgono pensieri, emozioni e sensazioni.

Chiarimento dei valori. Identificare ciò che è veramente importante e significativo nella propria vita.

Azione impegnata. Compromettersi ad agire in modi che siano congruenti con i valori scelti.

L’ACT non mira a ridurre direttamente i sintomi, ma piuttosto ad aiutare le persone a vivere una vita piena e significativa, accettando il dolore che inevitabilmente ne fa parte.

 

Quali sono i benefici della flessibilità psicologica?

La flessibilità psicologica offre numerosi benefici in vari ambiti della vita, tra cui:

Salute mentale: maggiore resistenza allo stress e riduzione dei sintomi associati a disturbi psicologici come ansia e depressione.

Relazioni interpersonali: miglioramento nella comunicazione, nell’empatia e nella capacità di gestire i conflitti, portando a relazioni più sane e soddisfacenti.

Prestazioni lavorative: maggiore creatività, adattabilità e capacità di gestire il cambiamento e le sfide sul posto di lavoro.

Crescita personale: maggiore consapevolezza di sé, apertura all’apprendimento e allo sviluppo personale, e una sensazione di realizzazione e benessere.

 

Come possiamo costruire in noi flessibilità psicologica?

Costruire flessibilità psicologica è un processo che richiede impegno e pratica. Ecco alcuni passaggi che possono essere intrapresi:

Praticare la mindfulness. Dedica tempo ogni giorno alla meditazione mindfulness o ad altre pratiche di consapevolezza. Questo aiuta a sviluppare la presenza consapevole e la capacità di osservare i propri pensieri e sentimenti senza giudizio.

Identificare e agire in base ai propri valori. Rifletti sui tuoi valori fondamentali e considera come le tue azioni possono essere più allineate con questi valori. Stabilisci piccoli obiettivi e compi azioni quotidiane che riflettano ciò che ritieni importante.

Praticare l’accettazione. Quando sperimenti pensieri o sentimenti spiacevoli, pratica il riconoscerli e accettarli come parte della tua esperienza, senza cercare di cambiarli o evitarli. Ricorda che l’accettazione non significa rassegnazione, ma piuttosto riconoscere la realtà del momento presente.

Sviluppare abilità di defusione cognitiva. Quando ti trovi intrappolato in pensieri negativi o preoccupanti, pratica la defusione. Ad esempio, puoi immaginare i tuoi pensieri come foglie che galleggiano via su un fiume o nuvole che passano nel cielo.

Cercare opportunità di crescita. Sfida te stesso a uscire dalla tua zona di comfort. Le nuove esperienze e le sfide possono aiutare a sviluppare la flessibilità psicologica, aumentando la tua capacità di adattarti e rispondere in modo creativo alle nuove situazioni.

Supporto e terapia. Considera che in caso di necessità puoi cercare il supporto di un terapeuta, specialmente uno addestrato in ACT o in altre terapie basate sulla mindfulness. Un terapeuta può fornire guida e supporto nel tuo viaggio verso una maggiore flessibilità psicologica.

 

Bibliografia
  • Doorley, J. D., Goodman, F. R., Kelso, K. C., & Kashdan, T. B. (2020). Psychological flexibility: What we know, what we do not know, and what we think we know. Social and Personality Psychology Compass, 14(12), 1-11.
  • Kashdan, T. B., & Rottenberg, J. (2010). Psychological flexibility as a fundamental aspect of health. Clinical psychology review, 30(7), 865-878.
  • Kashdan, T. B., & Biswas-Diener, R. (2014). The upside of your dark side: Why being your whole self—not just your ”good” self—drives success and fulfillment. Penguin.
  • Lucas, J. J., & Moore, K. A. (2020). Psychological flexibility: positive implications for mental health and life satisfaction. Health promotion international, 35(2), 312-320.
  • Pastor, M. C., & Ruiz, J. D. E. (2012). Flexibilidad psicológica. Herramientas para una vida plena

 

 

 

 


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