
Vivi appassionatamente: cosa significa?
La passione, il coraggio e la scommessa sulle risorse interiori: la filosofia di Fondazione Patrizio Paoletti
Uno dei motti ed inviti più importanti di Fondazione Patrizio Paoletti è “Vivi appassionatamente“, che dà il titolo anche al suo magazine semestrale gratuito “Appassionatamente“. Il magazine promuove una salute globale, composta da elementi fisici, mentali e sociali. Ma cosa significa davvero vivere appassionatamente oggi, vivere con passione? Come possiamo coinvolgere i più giovani, ma anche gli adulti e gli anziani, in una vita appassionata?
INDICE
ToggleCos’è la passione?
Lo sfaccettato significato della parola “passione” può orientarci nel comprendere e immaginare le infinite vie per vivere appassionatamente la nostra vita. La passione indica un forte coinvolgimento emotivo, un trasporto intenso di animo e sentimenti. Un interesse vivo, che può essere anche eventualmente correlato all’amore romantico o sensuale.
L’etimologia del termine “passione” deriva tuttavia dal verbo “patire“, a sua volta dal greco pathos, che sottolinea anche una dimensione di sofferenza insita nella passione. Potremmo dire un rischio di soffrire, per vivere appassionatamente. Ma in una vita davvero appassionata, il soffrire diventa un s’offrire, un sé-offrire, un offrirsi come dono agli altri, con tutti i nostri talenti e preziose unicità, per un bene comune.
Il contrario della passione, in questo senso, è l’apatia, che descrive l’assenza di pathos, un vuoto di coinvolgimento e partecipazione, che può renderci persino privi della capacità di provare emozioni, in un pericoloso sonnambulismo di freddezza o indifferenza nei confronti del mondo, che mina la salute globale delle persone, delle comunità e del Pianeta.
La passione come scommessa sulla vita e come amore
La passione è invece una scommessa sulla vita, in tutte le sue forme e in modi unici e soggettivi, per ognuno di noi. Questa scommessa prende in considerazione la concreta possibilità del fallimento e della caduta, ma l’affronta con resilienza e antifragilità. Infatti, imparare a vivere appassionatamente significa utilizzare anche l’errore e persino il dolore come fattori di crescita ed evoluzione, onorando e valorizzando la costante neuroplasticità, ossia la capacità del cervello di cambiare continuamente, apprendere ed evolvere, grazie a tutte le esperienze della vita.
Le grandi scommesse della vita hanno sempre a che fare con l’amore: nell’amore, in tutte le sue forme (familiare, genitoriale, amicale, di coppia, per il proprio lavoro, per l’ambiente o per un amico a quattro zampe), siamo di fronte alla costante possibilità di perdere e quindi di soffrire, spesso in misura proporzionale a quanto amiamo. La scommessa si fa quindi centrale.
La passione come coraggio
Di fronte alla possibilità di soffrire, la tentazione di non amare e non impegnarsi per qualcosa di importante potrebbe essere forte, lasciando vincere la paura, che potrebbe suggerirci: “Meno amo/meno mi impegno e meno soffrirò”. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli delle proprie emozioni e del loro significato evolutivo, per comprenderle e utilizzarle coscientemente per i nostri obiettivi. La paura, per esempio, evolutivamente parlando, non nasce certo per proteggerci dal rischio di soffrire perché viviamo appassionatamente e amorevolmente. La paura, semmai, nasce per proteggerci da pericoli concreti e tangibili per la vita e incolumità nostra e di chi amiamo: un predatore, un burrone, un incendio.
Vivi appassionatamente è un invito a superare la paura, con coraggio, e orientare i nostri pensieri, azioni ed emozioni verso i nostri migliori obiettivi. Perché non è la paura che ci proteggerà da ogni dolore, ma è proprio la passione – quella misurata, saggia, elaborata da un punto di vista cognitivo e che allinea corpo-cuore-cervello – che ci permetterà di attraversare anche il dolore e fiorire pienamente, ogni giorno di più, in tutte le nostre potenzialità.
A questo amore per la vita, in tutte le sue forme, e a questa passione che si impegna e scommette coraggiosamente e supera la paura è necessario educare i nostri figli e i giovani, per costruire una società più sana, coesa e felice.
Come crescere ed educare appassionatamente
Nel suo libro “Crescere nell’eccellenza“, il nostro fondatore Patrizio Paoletti introduce l’importanza di educare a una vita appassionata fin dall’infanzia e dall’adolescenza, come elemento fondamentale nella PedagogiaPer capire cos’è la pedagogia, diamo una definizione di q... Leggi per il Terzo Millennio.
La ricerca neuropsicopedagogica testimonia che la passione rende più efficiente l’azione educativa e sostiene e favorisce l’apprendimento, che è fortemente influenzato dal coinvolgimento. Bambini che imparano divertendosi ed esplorando, per esempio, acquisiscono nuove conoscenze e abilità in modo più semplice, piacevole e veloce. Parallelamente, insegnanti appassionati sono maggiormente in grado di attingere dalle proprie risorse, anche emotive e relazionali, per trasmettere al meglio contenuti e competenze.
OGNI FIRMA CONTA, Dona il tuo 5x1000
"*" indica i campi obbligatori
SOPRATTUTTO LA TUA.
a Fondazione Patrizio Paoletti
CODICE FISCALE 94092660540
5x1000 promemoria SMS
Passione, valore e autoconsapevolezza
Per crescere e vivere con passione è necessario riconoscere il valore delle varie azioni, competenze, talenti, progettualità, emozioni, pensieri e della vita stessa, naturalmente. La percezione del valore permette uno slancio appassionato per il benessere personale e quello dell’insieme, orientando l’individuo e la collettività verso il bene comune. Coltivare il valore, anche delle piccole cose quotidiane che ci rendono felici, richiede un’attenzione meditativa ai nostri giorni e lo sviluppo dell’autoconsapevolezza, che ci permette anche di rispondere alle domande più importanti, come: Chi sono? Cosa desidero dalla vita? Cosa posso offrire di unico al mondo?
Esiste un forte nesso tra valori e autoconsapevolezza. Questa consapevolezza è direttamente correlata al vivere appassionatamente che, da un punto di vista neuroscientifico, contribuisce a una maggiore sincronizzazione neurale, una migliore flessibilità cognitiva e attenzione e un senso di coerenza, integrità e integrazione interiore. L’educazione a una vita appassionata passa quindi, necessariamente, per la coltivazione dell’autoconsapevolezza e lo sviluppo dei valori, anche attraverso, per esempio, pratiche meditative, che possono arricchire la progettazione didattica nelle scuole di tutti i gradi.
Appassionatamente: il continuo miglioramento
Come dice Patrizio Paoletti, un passo essenziale per crescere nell’eccellenza e vivere appassionatamente è coltivare la cultura del continuo miglioramento, nella quale tutti, grandi e piccini, siamo chiamati a scoprire e incarnare sempre nuove e più evolute versioni di noi. Il concetto di continuo miglioramento è alla base del lifelong learning e del lifewide learning, che valorizzano un apprendimento costante, durante tutto l’arco della vita e in tutti i contesti.
Una saggia passione, una sana inquietudine
Questo continuo miglioramento è alimentato e al contempo alimenta una saggia passione. Questa è descritta nel libro “Crescere nell’eccellenza” come una sorta di sana inquietudine, che caratterizza chi vive appassionatamente e quindi è sempre in cammino:
Tali uomini vivono una forma “sana” di inquietudine: una saggia passione che permette loro di fare un confronto tra la quiete e il movimento verso la meta. Preferita la meta, essi trovano la forza e il coraggio di mettersi in movimento. Tali uomini sono in grado di agire con totale dedizione, tentando di avvicinarsi a quei “momenti migliori” e di considerarli come una nuova, futura “normalità”. Nella PTM essi vengono sinteticamente definiti con questa espressione: “uomini che desiderano vivere appassionatamente”.
In quest’ottica, Paoletti suggerisce la necessaria connessione tra conoscenza e speranza, per potersi sempre riconoscere in cammino e perfettibili, attraverso la dedizione, la tenacia e anche la gioia. La capacità di prefigurarsi migliori è essenziale ed è fonte di grande soddisfazione e ispirazione:
Non esiste alcuna persona al mondo che non rimanga affascinata dall’incontro con il proprio lato migliore.
Ogni essere umano è un educatore
Risulta quindi fondamentale il ruolo degli educatori, genitori e tutta la comunità educante, nel farsi testimone di questa costante possibilità di miglioramento, che ci rende veramente e pienamente umani. Ogni figura educativa è chiamata a essere, non solo voce, ma esempio di questa continua evoluzione: chi insegna ed educa è il primo a dover apprendere, aggiornarsi, mettersi in discussione e riorientare pensieri, emozioni e azioni.
Tuttavia, ogni essere umano è un educatore e influenza l’ambiente col suo comportamento. La passione, l’amore e l’impegno si tramandano e si diffondono, come anche la paura e l’apatia. In questa diffusione di sentimenti, emozioni e comportamenti, giocano un ruolo fondamentale i neuroni specchio, che si attivano quando compiamo un’azione ma anche quando la vediamo compiere dagli altri, in una sorta di simulazione interiore dell’esperienza altrui, che facilita l’apprendimento per imitazione.
I nostri gesti e comportamenti influenzano quindi quelli degli altri, diventando catalizzatori emotivi e operativi. Vivere appassionatamente diviene allora un vero e proprio dovere sociale, per contribuire a creare una rete di relazioni e persone appassionate, che vivono in modo propositivo e costruttivo, per plasmare insieme la società e il futuro.
Fondazione Patrizio Paoletti per una vita appassionata
Fondazione Patrizio Paoletti fa ogni giorno del vivere appassionatamente una filosofia di vita e un cardine delle sue attività psicoeducative. Nella sua scuola AIS Assisi International School, i bambini sono educati a riservare speciali momenti al silenzio intenzionale e rigenerante, all’ascolto interiore e all’autoconsapevolezza, imparando i benefici della meditazione, ma anche della cooperazione, dell’interdipendenza e dell’intelligenza emotiva. Parallelamente, Fondazione Patrizio Paoletti è attiva nelle scuole e periferie italiane: attraverso progetti come Oltre le Periferie o Prefigurare il Futuro, affianca educatori, insegnanti e genitori, per sostenere le risorse interiori e l’intelligenza emotiva dei giovani e delle nuove generazioni, per costruire, insieme a loro, un futuro di prosperità e sostenibilità.
Superare i confini, insieme
L’operatività di Fondazione Patrizio Paoletti supera i confini nazionali: progetti di cooperazione internazionale come quello in Kenya o in Brasile contribuiscono al contrasto della povertà educativa, potenziando la sicurezza e la qualità della vita. Ma i confini da superare sono anche anagrafici e sociali, per ricordare che il miglioramento del benessere e la possibilità di vivere appassionatamente riguarda tutto l’arco della vita: progetti come AIDA Alzheimer patients Interaction through Digital and Arts, coordinato da Fondazione Patrizio Paoletti, supportano la qualità della vita dei pazienti affetti da Malattia di Alzheimer e dei loro familiari caregiver, scommettendo sull’innovazione digitale, museale e artistica e questa scommessa tra cultura e salute ha ricevuto anche il riconoscimento del Premio 3.0 dell’Università di Macerata. Perché vivere appassionatamente è una scommessa ragionata sulla vita, che modula gli opposti e coniuga competenze e fantasia, organizzazione e innovazione, valorizzazione del singolo e della comunità.
Il braccialetto arancione di Fondazione Patrizio Paoletti
Diventato in questi anni un simbolo della Carovana del Cuore, il braccialetto arancione di Fondazione Patrizio Paoletti , con l’invito “Vivi appassionatamente”, collega dialogatori e donatori, diventando un simbolo di azione e sensibilizzazione per una salute globale e una vita piena, della passione che costruisce e del sorriso che crede e investe nell’umanità. Carovana del cuore è una delle più longeve campagne di sensibilizzazione d’Europa. Dal 2005 attraversa le spiagge e le vie delle città italiane, per diffondere la consapevolezza dell’importanza dell’alfabetizzazione emotiva, della socialità come fattore di benessere e della protezione della salute mentale, in particolare di giovani e adolescenti.
Come ci ricorda il nostro fondatore Patrizio Paoletti, il sorriso è un obbligo sociale: un segnale e un esempio per orientarci e orientare verso una vita veramente appassionata e umana.
L’appello di Fondazione Patrizio Paoletti “Vivi appassionatamente” è per ognuno di provare a vivere con passione, anche partecipando alla Carovana del Cuore o alle numerose occasioni di volontariato o di attività benefiche, come la Run Rome the Marathon, la corsa e staffetta solidale tra le bellezze della capitale. Perché fare il bene ci fa bene e vivere con passione significa vivere felici e aiutare gli altri a vivere felici. Come suggerisce Antonella Magnani, responsabile del progetto di Carovana del Cuore:
Vivi appassionatamente. Vivi con la parte migliore di te. Educa le persone a vivere con la parte migliore di loro.
- Dotan Ben-Soussan, T., Glicksohn, J., Goldstein, A., Berkovich-Ohana, A., & Donchin, O. (2013). Into the square and out of the box: the effects of Quadrato Motor Training on creativity and alpha coherence. PLoS One, 8(1), e55023.
- Paoletti, P. (2008). Crescere nell’eccellenza. Armando editore.
- Paoletti, P. A. T. R. I. Z. I. O. (2013). Inner Design Technology. Perugia: InformaAzione.
- Travis, F., Haaga, D. A., Hagelin, J., Tanner, M., Nidich, S., Gaylord-King, C., … & Schneider, R. H. (2009). Effects of Transcendental Meditation practice on brain functioning and stress reactivity in college students. International Journal of Psychophysiology, 71(2), 170-176.
Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità
Alleniamo l'intelligenza emotiva: che emozione ti suscita questo articolo?
Potrebbe interessarti
