Si chiama “Accogliamo il Futuro” il nuovo progetto di Fondazione Patrizio Paoletti e Fondazione Albero della Vita. A Celle Ligure, a Perugia e in altre quattro città italiane, il progetto costruirà degli spazi dedicati ai bambini ucraini, rifugiati in Italia a seguito della guerra, e alle loro famiglie.
Obiettivo di “Accogliamo il futuro” è riconsegnare ai bambini una routine e allo stesso tempo ricreare un ordine chiaro nello spazio circostante. Per i bambini è fondamentale ritrovare il senso di normalità perduto a causa della situazione di emergenza: momenti fatti di orari e appuntamenti, gioco, creatività, stimoli, sperimentazione, ascolto e condivisione.
L’obiettivo è far sì che questi luoghi, e le diverse attività che vi si svolgono, siano realmente orientanti per i bambini e i loro genitori. Il tutto all’insegna del rilancio delle proprie risorse e aspirazioni o della scoperta e costruzione delle medesime.
In questo senso, il bambino sarà incoraggiato, a prescindere dal tempo che trascorrerà nel centro di accoglienza, a lasciare un contributo e una propria traccia. Viene quindi invogliato a personalizzare lo spazio che diventa oltre che di tutti anche proprio.
Le attività previste dal progetto saranno principalmente di tre tipi:
Fin da subito Fondazione Patrizio Paoletti si è attivata per offrire a genitori, educatori e insegnanti, sempre in collaborazione con Fondazione Albero della Vita, strumenti per affrontare il tema della guerra con bambini e adolescenti. Nei prossimi giorni sul nostro sito si potrà rivedere il webinar del 13 aprile scorso “Come parlare della guerra a bambini e adolescenti” e leggere la “Guida in 10 passi”.