fbpx

Nel movimento consapevole i segreti per gestire il tempo, parola di neuroscienze

L’Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica (RINED) della Fondazione Patrizio Paoletti parteciperà alla 5° Conferenza Internazionale sulle Prospettive del Tempo organizzata dall’International Time Perspectives Network.

Il 13 luglio RINED realizzerà un simposio intitolato “Tempo in Movimento: effetti comportamentali, elettrofisiologici e molecolari della meditazione in movimento” in cui si esplorerà la relazione tra produzione di tempo, movimento e coordinazione. Realtori del panel saranno: Tal D. Ben-Soussan, direttrice del RINED, Fabio Marson e Andrea Pintimalli, collaboratori dell’Istituto. I correlati neurali, molecolari e fenomenologici alla base della produzione del tempo e gli effetti di diverse tecniche di meditazione sul movimento saranno affrontati in relazione a partecipanti sani e con difficoltà di apprendimento.

La ricerca dimostra che pratiche di meditazione in movimento che coinvolgono l’emozione e la capacità di orientare l’attenzione, possono avere un effetto diretto su come “produciamo” il tempo nella nostra mente, facendolo allungare o ridursi. La pratica del movimento consapevole può farci sperimentare come il cervello sia in grado di percepire il tempo a velocità differenti. Quando siamo attenti e rilassati possiamo letteralmente avere più tempo mentale per compiere scelte migliori.

Tutti i risultati presentati saranno discussi alla luce di diverse teorie della coscienza e della cognizione incarnata, e specialmente nel quadro del Modello Sferico di Coscienza (SMC), ideato da Patrizio Paoletti, che è stato recentemente descritto come uno dei modelli più avanzati per la coscienza.

Per visitare il programma completo della conferenza, clicca qui: https://www.ictp2020.fsf.vu.lt/programme/13th-of-july

Iscriviti alla newsletter