Sani stili di vita per invecchiare in salute
Come un intestino sano aiuta a prevenire l’Alzheimer
Cervello e intestino sono organi connessi, che condividono emozioni e si influenzano reciprocamente. Questa stretta interazione prende il nome di asse intestino-cervello, riferendosi, in particolare, alla relazione tra microbiota intestinale (i trilioni di microrganismi che risiedono nell’intesti…
Promuovere l’invecchiamento attivo
Entro il 2030, una persona su sei nel mondo sarà over 60 anni. Con l’invecchiamento della popolazione, si prevede un incremento significativo di malattie correlate al deterioramento cognitivo. Gli studi mettono in luce che livelli di maggiore benessere negli anni d’argento sono correlati a un min…
L’anziano come risorsa
In questo mese di settembre, particolarmente dedicato alla sensibilizzazione sulle demenze e sull’Alzheimer, riflettiamo sulla bellezza, privilegio e successo evolutivo della vecchiaia, con le sue risorse, potenzialità e prezioso valore sociale.
Anziani, maestri di vita e di emozioni positive
Le persone anziane provano emozioni profonde, hanno una spiccata intelligenza emotiva e tendono a interpretare in chiave positiva gli eventi dell’esistenza. Secondo un’indagine ISTAT, più dell’80% degli over65 dichiara di vivere la quotidianità serenamente e con soddisfazione, dato, questo, che s…
Cinque passi per affrontare la vecchiaia del genitore
Vedere invecchiare i propri genitori è un’esperienza molto difficile, seppure naturale. Significa fare maggiormente i conti col trascorrere del tempo, che include il nostro stesso invecchiamento, e affrontare soprattutto il dolore anticipatorio di perdere le persone che amiamo. L’esperienza porta…
Stili di vita per il cervello
L’invecchiamento della popolazione trascina con sé l’aumento della prevalenza delle malattie croniche, tra le quali un peso notevole rivestono le malattie neurologiche, che compromettono il movimento e le funzioni cognitive. Parliamo naturalmente di parkinsonismi e di demenze, che possono essere …
La gioia del cibo: anziani e alimentazione
Prenderci cura della nostra alimentazione è una priorità, durante tutto l’arco della vita. La dieta garantisce al nostro corpo l’energia e i nutrienti necessari, in termini di carboidrati, grassi, proteine, vitamine, minerali e acqua. Invecchiando, cambiano i ritmi quotidiani e il corpo. Con essi…
Attività fisica: una vera medicina per il cervello dell’anziano
Il cervello può rinnovarsi, anche in età avanzata, grazie all’attività fisica. Per diverso tempo si è ritenuto che la mente, raggiunta una certa età, iniziasse inesorabilmente a degenerare, ma non è del tutto vero. Certamente, dopo i settant’anni la perdita di cellule nervose tocca il suo apice, …
Combattere la neurodegenerazione con l’arte e il movimento
Nel rapporto 2016 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la demenza è stata definita “una priorità di salute pubblica globale”. L’OMS stima che nel mondo oltre 55 milioni di persone ne soffrano. Il 50-60% di queste è affetto dalla malattia di Alzheimer. La Fondazione Patrizio Paoletti è attiv…
Salute del cervello e della psiche
Preservare le funzioni cognitive risulta un obiettivo fondamentale della salute globale, in particolare in merito alla prevenzione e ricerca sulle patologie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson. Parallelamente, è essenziale proteggere la salute psicologica, messa alla prova da sfide…
Neurobiologia della Bellezza
Le neuroscienze evidenziano l’importanza della partecipazione culturale per il benessere individuale, mostrando come eventi culturali influenzino l’attività, la struttura e la biochimica cerebrale, in particolare le aree del piacere e della ricompensa. La neuroestetica studia l’attivazione di spe…
Malattie neurodegenerative e stili di vita
Secondo i dati del Global Action Plan 2017-2025, prodotti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i casi di demenza sono destinati ad aumentare a livello globale. Nel 2015 le patologie cerebrali hanno colpito 47 milioni di persone nel mondo. Entro il 2030 è previsto un aumento dei casi a…
Prevenire la neurodegenerazione con il mindful movement
Un numero crescente di studi evidenzia l’efficacia della meditazione nell’aumentare il volume della materia grigia in individui sani. La ricerca sui meccanismi attraverso cui la meditazione potrebbe influire sulla neurodegenerazione è ad oggi ancora limitata. Eppure, i risultati preliminari di un…
Neurodegenerazione: il ruolo protettivo del movimento
La neurodegenerazione è un processo che coinvolge il deterioramento progressivo delle cellule nervose. Può portare a condizioni gravi, come la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson e la sclerosi multipla. Tra i fattori che contribuiscono a questo deterioramento, un ruolo significativo è…
Prevenzione a tavola: come contrastare la neurodegenerazione
Le malattie neurodegenerative hanno raggiunto numeri di incidenza importanti negli ultimi anni, divenendo fra le principali cause di mortalità. Secondo quanto rilevato dal Ministero della Salute, attualmente in Italia si stima ci siano 600.000 persone affette da malattia di Alzheimer. Nel mondo l…
Esplorando il legame tra intestino e cervello: implicazioni per la Salute Cognitiva
Negli ultimi anni, la relazione tra il funzionamento cerebrale e il corpo ha suscitato un crescente interesse nel mondo della ricerca scientifica. In particolare, si è focalizzata l’attenzione sul complesso sistema di comunicazione esistente tra il cervello e l’intestino, noto come “asse intestin…
Invecchiare bene, insieme
La salute mentale dell’anziano parte dallo stile di vita e dalle buone relazioni: la solitudine e l’isolamento sociale sono fra i più gravi fattori di rischio per lo sviluppo di ansia e depressione.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità conferma che l’età media continua ad aumentare velocemente:…
Le Neuroscienze e lo Studio del Cervello in Movimento
Il cervello umano è da sempre oggetto di studio e fascino. Negli ultimi anni, il progresso scientifico e tecnologico ha permesso alle Neuroscienze di compiere importanti passi in avanti verso la comprensione di questo straordinario, intricato e misterioso organo.
Medit-ageing: vivere e invecchiare bene, meditando
Vivere a lungo e bene: mentre si alza l’aspettativa di vita, è sempre più necessario lavorare per un benessere a tutte le età, perché la quantità di anni sia associata a qualità di vita e salute. La Commissione Europea scommette sulla meditazione come fattore positivo e protettivo.
Entro il 2050 …
Giornata mondiale del cervello
Nella Giornata Mondiale del Cervello 2023, intervistiamo i nostri partner di ricerca: Sabrina Venditti del Dipartimento di Biologia e biotecnologie, Sapienza Università di Roma, Loredana Verdone e Micaela Caserta, dell’Istituto di Biologia e Patologia Molecolare, Consiglio Nazionale delle Ricerch…
Il brain training nella prevenzione dell’Alzheimer
È necessario, innanzitutto, riportare che la ricerca scientifica non è ancora riuscita nell’individuazione delle cause della malattia di Alzheimer. Di conseguenza, i metodi suggeriti per la prevenzione devono per il momento essere considerati indicazioni di massima, seppure alla luce di significa…