Intelligenza emotiva
Meraviglia
Che cos’è la meraviglia e perché ci affascina tanto?
La meraviglia è un’emozione complessa e potente, una risposta spontanea a ciò che supera le nostre aspettative e ci mette di fronte all’ignoto. È il sentimento che proviamo davanti a un paesaggio mozzafiato, a una scoperta scientifica rivoluzionaria o a un’opera d’arte straordinaria. Aristotele la considerava il punto di partenza della filosofia, mentre oggi le neuroscienzeIl cervello umano è una delle strutture più complesse e af... la descrivono come un fenomeno che coinvolge profondamente il nostro cervello.
Quando ci meravigliamo, il nostro sistema limbicoUna prima definizione: cosa intendiamo per sistema limbico? ... – la parte del cervello deputata alle emozioni – si attiva, rilasciando dopamina, un neurotrasmettitore legato alla motivazione e al piacere. Questa reazione ci spinge a esplorare, a fare domande e a cercare nuove informazioni, alimentando il desiderio di conoscenza. Studi recenti mostrano che la meraviglia non è solo un’esperienza soggettiva, ma ha effetti concreti sul nostro benessere: riduce lo stressCos’è lo stress? Dal punto di vista clinico, lo stress è..., aumenta la creativitàLa creatività è la capacità di generare idee originali e ... e rafforza il senso di connessione con gli altri.
Ma perché la meraviglia ci affascina? Il motivo risiede nel suo legame con la nostra natura di esseri curiosi. La meraviglia è un meccanismo evolutivo che ci ha spinto, nel corso della storia, a esplorare il mondo e a cercare spiegazioni. Dalla contemplazione delle stelle all’indagine scientifica sulle particelle subatomiche, il nostro desiderio di capire nasce proprio da questa emozione primaria.
Quali sono gli elementi che scatenano la meraviglia?
Non tutto ciò che è nuovo o sorprendente suscita meraviglia. Esistono alcuni fattori specifici che rendono un’esperienza realmente straordinaria:
- L’inaspettato. Quando qualcosa rompe i nostri schemi abituali, ci sorprende e ci costringe a riconsiderare le nostre certezze. Pensiamo a un illusionista che esegue un trucco apparentemente impossibile: il nostro cervello si interroga su come sia stato possibile, aprendo la porta alla meraviglia.
- L’immensità. La percezione di qualcosa di immensamente grande, nel tempo o nello spazio, ci lascia senza parole. L’Universo, con le sue galassie lontane, o la storia dell’evoluzione della vita sulla Terra suscitano un senso di stupore e di connessione con il cosmo.
- La complessità. Quando un sistema è incredibilmente dettagliato e strutturato, come il funzionamento del cervello umano o l’architettura di un alveare, ci troviamo di fronte a una realtà che sfida la nostra capacità di comprensione e ci spinge a investigare.
- L’inaspettata bellezza. L’arte, la musica e la natura possono generare meraviglia attraverso armonie perfette e giochi di forme e colori che colpiscono i nostri sensi in modi imprevedibili.
Questi elementi, combinati o singolarmente, attivano i circuiti neurali della curiositàLa curiosità è un'emozione fondamentale che si manifesta c... e del piacereIl piacere è un'esperienza soggettiva che descrive una sens..., rendendo l’esperienza della meraviglia un motore straordinario per l’apprendimentoIl termine apprendimento - con i sinonimi imparare, assimila... Leggi.
Come la scienza studia la meraviglia?
Negli ultimi anni, diversi ambiti scientifici hanno iniziato a esplorare gli effetti della meraviglia sul cervello e sul comportamento umano. Le neuroscienze, la psicologia cognitiva e persino la biologia evolutiva forniscono dati interessanti su questo fenomeno. Questi studi confermano che la meraviglia non è solo un’emozione passeggera, ma una forza in grado di plasmare il nostro modo di pensare e di relazionarci con il mondo.
- Neuroscienze: grazie alle moderne tecniche di neuroimagingChe cos’è e a cosa serve il neuroimaging? Il neuroimaging..., gli scienziati hanno scoperto che la meraviglia attiva la corteccia prefrontaleLa corteccia prefrontale svolge un ruolo fondamentale in num... e il sistema della ricompensa, aree coinvolte nel pensiero critico e nella motivazioneLa motivazione: un punto di vista scientifico La motivazione.... Questo suggerisce che l’essere umano è “programmato” per cercare esperienze meravigliose.
- Psicologia: gli studi dimostrano che le persone che sperimentano spesso la meraviglia tendono ad avere una visione del mondo più aperta, empatica e resiliente. La meraviglia riduce il senso di individualismo e rafforza l’idea di appartenenza a qualcosa di più grande.
- Biologia evolutiva: alcuni ricercatori ipotizzano che la capacità di provare meraviglia abbia offerto vantaggi evolutivi. Le tribù preistoriche che erano più curiose e inclini a esplorare il loro ambiente avevano maggiori possibilità di scoprire nuove risorse e di sviluppare strumenti innovativi.
In che modo la meraviglia influisce sull’apprendimento?
La meraviglia è un potente catalizzatore dell’apprendimento. Quando ci sentiamo stupiti o affascinati da un argomento, la nostra mente si apre in modo naturale all’assimilazione di nuove informazioni. Questo fenomeno si verifica grazie a diversi meccanismi cognitivi:
- Migliora la memoriaLa memoria è una funzione cognitiva fondamentale che consis...: gli eventi che ci sorprendono e ci emozionano tendono a essere ricordati più a lungo, perché coinvolgono le aree del cervello legate alla memoria a lungo termine.
- Aumenta la concentrazione: quando qualcosa ci meraviglia, la nostra attenzioneL'attenzione è un processo cognitivo complesso e multidimen... si focalizza completamente su di esso, migliorando la capacità di apprendere senza distrazioni.
- Stimola la creatività: l’esperienza della meraviglia spinge la mente a esplorare nuove connessioni e possibilità, favorendo il pensiero divergente e la capacità di risolvere problemi in modi innovativi.
- Motiva alla scoperta: sentirsi meravigliati crea un senso di curiosità che ci spinge a ricercare attivamente nuove conoscenze, rendendo l’apprendimento un’esperienza gratificante.
Questo spiega perché le lezioni più efficaci sono quelle che sanno suscitare meraviglia negli studenti, trasformando l’educazione in un’avventura appassionante.
Possiamo coltivare la capacità di meravigliarci?
Sebbene la meraviglia sia spesso associata all’infanzia, non è un’emozione destinata a svanire con l’età. Al contrario, può essere coltivata attivamente con alcune strategie:
- Esplorare nuovi orizzonti. Viaggiare, leggere e provare esperienze inedite mantengono viva la curiosità e ci espongono a stimoli capaci di sorprenderci.
- Osservare con attenzione. Anche le cose più comuni possono suscitare meraviglia se osservate da una prospettiva diversa. Allenarsi a notare i dettagli e a fare domande è un ottimo esercizio.
- Sperimentare la natura. Il contatto con l’ambiente naturale, dalle montagne agli oceani, è una delle fonti più potenti di meraviglia e rigenerazione mentale.
- Circondarsi di persone curiose. La meraviglia è contagiosa. Condividere scoperte ed esperienze con chi ha una mente aperta e desiderosa di sapere stimola la nostra capacità di stupirci.
In un’epoca dominata dall’abitudine e dalla ripetitività, riscoprire la meraviglia significa mantenere viva la capacità di apprendere e di guardare il mondo con occhi sempre nuovi.
Perché la meraviglia è così importante per il futuro?
Viviamo in un’epoca di accelerazione tecnologica e cambiamenti globali, in cui la capacità di adattarsi e innovare è più preziosa che mai. La meraviglia gioca un ruolo cruciale in questo scenario, perché alimenta la curiosità, il pensiero critico e la spinta a cercare soluzioni nuove. Dalla scienza all’arte, dall’educazione alla ricerca tecnologica, coltivare la meraviglia significa investire in un futuro in cui la conoscenza continua a espandersi. Come scrisse Einstein: “Chi non riesce più a provare meraviglia è già morto”. Forse, allora, la vera sfida è proprio questa: imparare a non smettere mai di meravigliarsi!
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- https://www.chiaraventuri.it/meravigliarsi-bene-allumore/ Consultato a febbraio 2025
- https://ggsc.berkeley.edu/images/uploads/GGSC-JTF_White_Paper-Awe_FINAL.pdf Consultato a febbraio 2025
- Foto di drobotdean su Freepik
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