Nutrire la mente
La memoria e i ricordi nell’Alzheimer
È ben noto che uno dei principali deficit associati alla demenza di Alzheimer (AD) riguarda il dominio della memoria. I disturbi della memoria, in particolare le diverse modalità con cui si manifestano, sono ampiamente studiati in questo contesto. Sebbene tali deficit siano diffusi, alcuni aspett…
L’importanza della memoria
In questi giorni, la storia di Luciano D’Adamo fa riflettere sull’importanza della memoria per la nostra salute globale. Nel 2019, Luciano si è risvegliato in un letto d’ospedale dopo aver subito un incidente, credendo però di essere ancora nel 1980. Il buco di memoria di quasi quarant’anni gli h…
AIDA: come affrontare l’Alzheimer anche con l’arte
È ben documentato che la cultura nutre e sostiene le persone fragili, perché tocca corde profonde con linguaggi adeguati. In questo senso, il progetto Erasmus+ AIDA Alzheimer patients Interaction through Digital and Arts coordinato da Fondazione Patrizio Paoletti è una pratica internazionale di e…
La riserva cognitiva per la salute del cervello
È il 1988 quando un gruppo di ricercatori americani, impegnati ad analizzare tramite autopsia il cervello di persone anziane che avevano sofferto di neuropatologie, si accorge di una cosa: vi è una differenza nel cervello di chi soffriva di Alzheimer. Alcuni pazienti, pur presentando le placche c…
Museoterapia: il museo come strumento di benessere e inclusività
L’arte può essere utilizzata come strumento con fine terapeutico, in spazi anche lontani da quelli appartenenti al patrimonio culturale. Infatti, l’arteterapia può essere praticata in qualsiasi luogo, purché ci sia disponibilità di materiali che stimolino la creatività e una figura debitamente fo…
Il canto nel trattamento dei sintomi della malattia di Parkinson
La musica e la danza da sempre fanno parte della vita umana, con testimonianze che risalgono all’antichità di rituali basati sul movimento, sul suono e sul canto. Oggi scopriamo il potenziale di queste attività nel trattamento di varie patologie, in particolare quelle neurodegenerative, come la m…
Cosa sappiamo del Brain Training nell’Alzheimer?
La malattia di Alzheimer (AD) è una delle condizioni mediche croniche più prevalenti che colpiscono la popolazione anziana. Attualmente, non sono disponibili farmaci approvati in grado di modificare sostanzialmente la malattia. L’intervento cognitivo sembra essere un approccio terapeutico emergen…
Neurodegenerazione
La salute globale prende in particolare considerazione il naturale invecchiamento che si accompagna allo sviluppo economico, sanitario e sociale. In quest’ottica risulta fondamentale prevenire e ritardare il più possibile la neurodegenerazione, prolungando la salute, l’autonomia e la felicità del…
Stili di vita per il cervello
L’invecchiamento della popolazione trascina con sé l’aumento della prevalenza delle malattie croniche, tra le quali un peso notevole rivestono le malattie neurologiche, che compromettono il movimento e le funzioni cognitive. Parliamo naturalmente di parkinsonismi e di demenze, che possono essere …
Epigenetica e il ruolo fondamentale del metabolismo
L’idea che la vita di un organismo sia guidata sia dall’informazione genetica che dall’ambiente è argomento di studio e di riflessione da molti anni. Come i due elementi siano collegati ha cominciato ad essere compreso con l’avvento di discipline quali la Biologia Molecolare, che si occupa di com…
La gioia del cibo: anziani e alimentazione
Prenderci cura della nostra alimentazione è una priorità, durante tutto l’arco della vita. La dieta garantisce al nostro corpo l’energia e i nutrienti necessari, in termini di carboidrati, grassi, proteine, vitamine, minerali e acqua. Invecchiando, cambiano i ritmi quotidiani e il corpo. Con essi…
Resilienza digitale: navigare sapientemente i social
I social network hanno rivoluzionato il mondo dell’informazione, moltiplicando le voci, i pareri e le fonti disponibili. Per costruire fiducia sui social è essenziale imparare a condividere i contenuti come un atto di consapevolezza e responsabilità, nei confronti degli amici e di tutta la rete s…
Attività fisica: una vera medicina per il cervello dell’anziano
Il cervello può rinnovarsi, anche in età avanzata, grazie all’attività fisica. Per diverso tempo si è ritenuto che la mente, raggiunta una certa età, iniziasse inesorabilmente a degenerare, ma non è del tutto vero. Certamente, dopo i settant’anni la perdita di cellule nervose tocca il suo apice, …
Salute del cervello e della psiche
Preservare le funzioni cognitive risulta un obiettivo fondamentale della salute globale, in particolare in merito alla prevenzione e ricerca sulle patologie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson. Parallelamente, è essenziale proteggere la salute psicologica, messa alla prova da sfide…
Alimentazione e cervello
“Siamo quello che mangiamo” e il nostro cervello non è da meno. Nonostante rappresenti appena il 2% del peso del nostro corpo, il cervello è responsabile del consumo del 20% del nostro fabbisogno energetico giornaliero: un ammontare di circa 0,3 kilowatt/ora (kWh) al giorno, ovvero quanto 100 tel…
La musica nel trattamento delle malattie neurodegenerative
La musica rappresenta una componente molto intima della psiche e della forma di vita umana. Essa è, infatti, una caratteristica universalmente presente e culturalmente condivisa da tutta l’umanità. L’attività musicale, che si tratti di ascolto, canto o pratica di uno strumento, viene considerata …
Neurobiologia della Bellezza
Le neuroscienze evidenziano l’importanza della partecipazione culturale per il benessere individuale, mostrando come eventi culturali influenzino l’attività, la struttura e la biochimica cerebrale, in particolare le aree del piacere e della ricompensa. La neuroestetica studia l’attivazione di spe…
Malattie neurodegenerative e stili di vita
Secondo i dati del Global Action Plan 2017-2025, prodotti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i casi di demenza sono destinati ad aumentare a livello globale. Nel 2015 le patologie cerebrali hanno colpito 47 milioni di persone nel mondo. Entro il 2030 è previsto un aumento dei casi a…
Microbiota e cervello
Con il termine microbiota umano viene indicata la popolazione di microrganismi che popola il nostro organismo. Questa è localizzata non solo nell’intestino, ma anche nello stomaco, nel cavo orale e sulla pelle. Il microbiota è ormai inequivocabilmente associato al mantenimento della corretta salu…
Attenzione profonda e senso del tempo
La percezione del tempo rallenta durante gli stati attentivi profondi, come quelli indotti dalla meditazione. Nel mese di giugno, Fondazione Patrizio Paoletti descrive come l’attenzione altera il senso del tempo in due conferenze neuroscientifiche a Roma e Torino. La ricerca suggerisce importanti…
Meditazione e adolescenza
Nel panorama educativo odierno, assistiamo a una fusione di pratiche millenarie come la meditazione e la mindfulness con l’adolescenza. È un’innovativa e potente metodologia per migliorare il benessere psicofisico degli studenti e potenziare le loro abilità cognitive. La convergenza tra didattica…
Meditazioni diverse per diverse abilità
Il termine “meditazione” si riferisce a un’ampia varietà di pratiche. Queste spaziano dalle tecniche volte a promuovere il rilassamento agli esercizi eseguiti con un obiettivo più mirato, come migliorare il benessere psicofisico, elemento essenziale di una salute globale. Da un punto di vista neu…
Autoconsapevolezza e meditazione: alla ricerca del sé
Cosa vuol dire essere se stessi? Questa domanda ha da sempre interessato, non solo la filosofia e la curiosità umana in generale, ma anche le neuroscienze. Quali sono i meccanismi alla base dell’autoconsapevolezza, quel processo attraverso il quale riusciamo a rappresentare noi stessi a noi stess…
Baby blues, paragoni e ansia da prestazione. Come stanno le nuove mamme?
Diminuiscono le nascite in Italia, mentre nel mondo molti pericoli sono ancora collegati al parto e alla gravidanza. Tra baby blues, paragoni e ansia da prestazione, come stanno le nuove mamme? Una chiave per la salute è l’autostima: ecco come migliorarla.
La gentilezza per la creatività
La gentilezza come capacità di accogliere è un ingrediente prezioso per il benessere psicofisico, che crea le condizioni positive per favorire la creatività e il cambiamento. Qual è la forza dolce della gentilezza e come può aiutare gli adolescenti a crescere in serenità?
Movimento, meditazione e creatività
Le migliori idee arrivano, spesso, camminando, magari all’aria aperta. L’esercizio fisico, oltre a offrire importanti benefici alla salute del corpo e della mente, favorisce significativamente anche il pensiero creativo. Come e quanto dobbiamo muoverci per migliorare la creatività?
Liberi dalla rete della dipendenza
Lo smartphone indica, letteralmente, il telefono intelligente. Compagno costante per gli adolescenti, fra connessione e divertimento, dimostra infinite potenzialità, ma espone al rischio di dipendenza. È necessario educare i ragazzi a un suo uso davvero intelligente, che non impoverisca la vita, …
Welfare culturale e Neurodegenerazione
Giorgia Marchionni, tra gli ideatori del progetto AIDA (Alzheimer patients Interaction through Digital and Arts), dà il via con questo articolo a una serie dedicata al rapporto tra cultura e malattie neurodegenerative. Per una nuova idea di benessere.
Il concetto di benessere è molto complesso e,…
L’importanza dello sport per chi è affetto da Parkinson
Il morbo di Parkinson, che affligge oltre 9 milioni di persone in tutto il mondo, è una malattia neurodegenerativa cronica che colpisce il sistema nervoso centrale causando tremori, rigidità muscolare, rallentamento dei movimenti e problemi di equilibrio, con conseguenti sintomi non motori quali …
Intervista al Prof. Carlo Quattrocchi dell’Università di Trento
In occasione del World Parkinson Day dell’11 aprile, abbiamo intervistato il Dott. Carlo Quattrocchi, Professore ordinario presso l’Università di Trento. Collabora a progetti di ricerca presso il Centro Interdipartimentale Mente/cervello ed è Direttore della Unità Multizonale di Radiologia Rovere…