Dal 1972, anno in cui è svolta a Stoccolma la prima conferenza ONU sui cambiamenti climatici, sono passati 47 anni. A distanza di quasi mezzo secolo, molte cose sono cambiate. I cambiamenti climatici in corso sembrano innarestabili e producono un impatto quotidiano su ogni aspetto della nostra società e sugli ecosistemi del pianeta, ma l’opinione pubblica mondiale, anche graze al movimento globale Fridays For Future, nato dall’attivismo della giovane svedese Greta Thunberg, sta prendendo consapevolezza dell’importanza di un tema così decisivo per il nostro futuro.
I cambiamenti che il nostro pianeta sta attraversando ci toccano da vicino, l’aumento delle termperature, aggravato dal disboscamento e dallo sfruttamento eccessivo di terreni e risorse idriche, rappresenta una minaccia grave alla sicurezza alimentare dell’umanità. Per anni, il cambiamento climatico è stato avversato da negazionisti e scettici. Oggi il numero di chi minimizza si è ridotto e l’educazione al rispetto dell’ambiente è diventata prassi comune.
Da queste premesse, nasce la conferenza gratuita “ClimaticaMente” che si svolgerà il prossimo 25 settembre dalle ore 9.30 alle 13.30 presso l’Abbazia di Mirasole ad Opera (Milano). Promossa da Fondazione l’Albero della Vita e da Progetto Impresa Mirasole, in partnership con Fondazione Patrizio Paoletti, la conferenza si occuperà di discutere e confrontarsi su un tema che coinvolge tutto il pianeta e che ha effetti anche sul nostro territorio. L’evento, si inserisce nell’iniziativa globale “La settimana del clima”, che si svolgerà in tutto il mondo dal 20 al 27 settembre per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui cambiamenti climatici in atto.
Le domande a cui i relatori proveranno a rispondere durante la conferenza del 25 settembre sono importantissime per il nostro futuro: quali sono le possibili soluzioni al riscaldamento globale? Cosa può fare una persona o uno Stato per cambiare la rotta e rendere il mondo più verde e sostenibile?
A portare il nostro contributo, discutendo del peso e dell’importanza dei comportamenti sostenibili dell’individuo, sarà Sandro Anella, membro dell’equipe psico-pedagogica della Fondazione. Il suo intervento si affianca a quello di altri ospiti illustri che si occupano di clima e ambiente, come Matteo di Felice, Fondatore e Direttore di Idee Green.
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