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La fiaba al tempo dell’intelligenza artificiale. Cosa vogliamo per i nostri bambini?

Da uno studio commissionato dalla Charity BookTrust in Inghilterra è emerso che più di un quarto dei genitori intervistati, circa il 26%, utilizza app e dispositivi per raccontare le fiabe ai propri figli. Il motivo? Gli adulti hanno dichiarato di essere troppo stanchi e occupati di sera. Solo il 28% ha dichiarato di trovare il tempo di leggere una storia ai propri figli prima di andare a dormire.

E’ questo che vogliamo davvero garantire ai nostri bambini? Raccontare una storia ai propri figli è un momento di intima condivisione che contribuisce a sviluppare e arricchire il legame tra genitore e figlio. Anche solo 10 minuti al giorno possono fare la differenza. Le mille sfumature della voce di una mamma o di un papà, il loro modo così personale di raccontare, le emozioni che nascono dalle loro parole e gesti non potranno mai essere riprodotti dall’intelligenza artificiale.

Il racconto di una fiaba non solo è un momento fondamentale nel rapporto tra genitore e figlio, ma anche un metodo efficace per educare e formare un bambino attraverso insegnamenti preziosi che lo aiutano a crescere. Per questo motivo, la Fondazione Patrizio Paoletti ha ideato il webinar “Raccontami una storia”. Un breve seminario online condotto dalla psicologa e psicoterapeuta Antonella Selvaggio, per riscoprire il valore educativo della fiaba.

video fiaba raccontami una storia
Raccontami una storia

In un’epoca in cui siamo sempre più a contatto con la tecnologia, non dovremmo delegare anche un momento così intimo e prezioso. Saper scegliere e raccontare la fiaba giusta significa tracciare un sentiero verso il futuro di un bambino e donargli un universo di lezioni di vita che lo aiutano a capire come funziona il mondo. Siamo ancora in tempo per essere noi a tracciare quel sentiero.

Perché il racconto di una fiaba è cosi importante? Vieni a scoprirlo al webinar “Raccontami una storia”, il 26 giugno dalle 18 alle 19.30 al costo di soli 12 euro.
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Bibliografia

 

  • Bateson G. (1984) Mente e natura: un’unità necessaria, Adelphi, Milano.
  • Bruner J.S. (1999) Verso una teoria dell’istruzione, Armando Editore, Roma.
  • Doman G., Doman J. (1998) Imparare la matematica a tre anni, Armando Editore, Roma.
  • Feuerstein R. (1995) Non accettarmi come sono, Sansoni Editore, Milano.
  • Gardner H. (1987) Formae mentis: saggio sulla pluralità dell’intelligenza, Feltrinelli, Milano.
  • Gazzaniga M. (1989) Il cervello sociale, Giunti, Firenze.
  • MacLean P.D. (1984) Evoluzione del cervello e comportamento umano, Einaudi, Milano.
  • Montessori, M. (1918). Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini. Maglio ne & Strini.
  • Morin E. (2001) I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Cortina, Milano.
  • Paoletti, P. (2008). Crescere nell’eccellenza. Armando Editore.
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2010). Osservazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2011). Mediazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2012). Traslazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2013). Normalizzazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P. (2018). OMM The One Minute Meditation. Tenero, CH: Medidea.
  • Paoletti, P.; Soussan, T. D. B. (2019). The sphere model of consciousness: from geometrical to neuro-psycho-educational perspectives. Logica Universalis, 13(3), 395-415. https://doi.org/10.1007/s11787-019-00226-0

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