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Dona il tuo 5×1000 per il benessere di tutti

La Campagna 5×1000 della Fondazione Patrizio Paoletti quest’anno la raccontano 5 protagonisti – tra i quali Emily – 18 anni, che grazie alla partecipazione a ‘Prefigurare il futuro’ ha imparato a gestire le proprie emozioni, diminuendo ansia e stress.

È ‘La tua firma per il benessere di tutti’ l’appello con il quale la Fondazione vuole ricordare a ognuno l’importante gesto della donazione del proprio 5×1000”, spiega il presidente Gianni Bernardi. “Gioele, Emily, Michele, Giusy, Alba e Raffaele sono i volti della nostra Campagna 5×1000, i protagonisti dei progetti che la Fondazione Patrizio Paoletti porta avanti ogni giorno attraverso i propri ricercatori ed educatori, per promuovere la salute. Ognuno di loro racconta la propria storia di pace e di coraggio, nella speranza. Ognuno di noi, con un gesto semplice ma importante come quello di una firma, in aggiunta al codice fiscale 94092660540, può davvero cambiare il mondo”.

Come si evince dalle parole del presidente, l’obiettivo della Campagna 5×1000 della Fondazione Patrizio Paoletti per il 2023 è particolarmente significativo: la Fondazione vuole dare voce a tutti coloro che, grazie alla ricerca neuroscientifica e psicopedagogica, sono riusciti a realizzare una vita di benessere personale e sociale che rappresenta il nostro bene più prezioso. Il risultato che la Fondazione vuole raggiungere è, quindi, quello di creare una cultura di consapevolezza e responsabilità sociale, in cui gli individui abbiano il potere di assumere il controllo della propria vita e contribuire al benessere della comunità.

La Campagna ha avuto inizio nel mese di aprile e continuerà fino a settembre attraverso 5 annunci pubblicitari online con i volti dei beneficiari: bambini, ricercatori scientifici, insegnanti ed educatori, famiglie e adolescenti. Tra questi c’è Emily, che frequenta il liceo scientifico presso l’Istituto Vincenzo Pallotti, uno dei 22 Istituti in tutta Italia che hanno aderito alla seconda edizione di ‘Prefigurare il Futuro – Diventare i migliori amici di se stessi’ progetto nato nelle scuole per promuovere resilienza, speranza e benessere psico-emotivo, e che ha coinvolto 2500 studenti, genitori e insegnanti.

L’attenzione rivolta da Fondazione Patrizio Paoletti agli adolescenti è dettata dalla necessità urgente di promuovere la salute mentale senza la quale, come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non si può parlare di salute. Secondo i dati diffusi dall’OMS, infatti, in Europa 1 adolescente su 7 convive con disagi di natura psicologica e disturbi mentali, che sono aumentati più del 40% negli ultimi anni fino a sfociare in autolesionismo, isolamento, abbandono e disagio scolastico. E, nei casi più gravi, in suicidio che oggi rappresenta in Europa la seconda causa di morte per i giovani.

Penso che la difficoltà più grande che io, e come me, tanti giovani dobbiamo affrontare sia la gestione dell’ansia, in particolare nell’approccio e nella relazione con le altre persone: aprire il nostro cuore e la mente verso gli altri non è facile”, racconta Emily. “Anche io all’inizio ero molto chiusa però il corso ‘Prefigurare il futuro’ mi ha aiutato, mi ha davvero cambiato la vita e penso che possa aiutare tanti altri giovani come ha fatto con me”. La sua testimonianza arriva alla fine del percorso ideato per gli studenti delle scuole superiori e strutturato nelle 10 Chiavi della Resilienza’, 10 passi per imparare a utilizzare i tesori della mente e potenziare capacità come la resilienza, la prefigurazione e la progettualità nella vita delle persone e delle comunità nel periodo del post Covid-19.

A mano a mano che andavo avanti con il percorso ho sentito che dentro di me qualcosa stava cambiando: le mie emozioni sono cambiate, mi sono sentita più tranquilla, più serena. La mia chiave preferita è sicuramente la prima: riparti da ciò che puoi controllare e prendi piccole decisioni. Spesso noi giovani ci perdiamo e penso che fare un bel respiro e dividere il lavoro in tanti piccoli passi, che posso gestire di volta in volta, sia la cosa migliore da fare: con un passo per volta posso riuscire a portare a termine qualsiasi compito. Sono davvero grata di aver partecipato a questo corso”.

Attraverso le storie dei protagonisti della Campagna 5×1000, come quella di Emily, la Fondazione Patrizio Paoletti vuole ricordare che la serenità personale, comunitaria e della famiglia si può ottenere continuando a lottare contro la povertà educativa in Italia e nel mondo, contribuendo in modo concreto alla salute mentale dei più giovani. Il filo conduttore della Campagna è l’attenzione rivolta al benessere dell’individuo e della comunità che si esprime compiutamente nei valori e nel lavoro quotidiano di tutte le donne e gli uomini che collaborano con la Fondazione Patrizio Paoletti.

Grazie a ‘Prefigurare il futuro’ ho capito che è fondamentale praticare ogni giorno qualche minuto di silenzio e sentire cosa il me interiore vuole davvero: non pensare a nulla, semplicemente rilassarmi e mandare via i pensieri negativi che non mi fanno andare avanti.”
Emily

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