Abbandono scolastico

Che cos’è l’abbandono scolastico?

Per ‘abbandono scolastico’ s’intende il fenomeno per cui un giovane interrompe la propria istruzione prima di aver completato il ciclo di studi previsto dal sistema educativo nazionale. In altre parole, si tratta dell’uscita prematura dalla scuola o dall’istituto di formazione, senza aver conseguito un diploma o una qualifica riconosciuta a livello nazionale. L’abbandono scolastico può avvenire in qualsiasi momento del percorso scolastico. Dal punto di vista del sistema educativo e dell’intera società, si tratta di un vero e proprio fallimento formativo. ‘Abbandono scolastico’ è diverso da ‘dispersione scolastica’, anche se i due termini vengono spesso usati in modo intercambiabile per riferirsi al fenomeno dell’uscita prematura dalla scuola: in generale, l’abbandono scolastico si riferisce all’interruzione definitiva degli studi da parte di un giovane, mentre la dispersione scolastica si riferisce alla situazione in cui un giovane non frequenta regolarmente la scuola o l’istituto di formazione.

Qualche dato sull’Europa

Nell’agenda 2020, l’Unione Europea si era posta come obiettivo che, entro quell’anno, i giovani europei tra 18 e 24 anni senza diploma superiore (o qualifica professionale) fossero meno del 10% del totale. A livello continentale, questo target è stato raggiunto: nel 2020 la quota si è attestata al 9,9%. L’obiettivo continentale, in vista del 2030, è stato ulteriormente abbassato di un punto (9%). Purtroppo l’Italia è uno dei paesi in cui il fenomeno incide di più: nel 2021 il nostro paese era terzo in Europa per quota di abbandoni, con il 12,7% dei residenti tra 18 e 24 anni che aveva lasciato la scuola con al massimo la licenza media e non era coinvolto in percorsi di istruzione o formazione.

Le cause e le conseguenze

L’abbandono scolastico è un fenomeno che colpisce un’ampia fascia di popolazione in tutto il mondo. Si tratta di un problema molto complesso che coinvolge molteplici fattori. Ci sono infatti diversi motivi per cui un giovane può decidere di abbandonare la scuola:

– problemi familiari

– problemi di salute fisica o mentale

– mancanza di supporto da parte della scuola

– difficoltà economiche

In molti casi il fenomeno è causato da una combinazione di fattori.

L’abbandono scolastico può avere conseguenze gravi a lungo termine sulla vita dei giovani: i ragazzi e le ragazze che abbandonano gli studi provengono spesso da contesti sociali difficili e da famiglie in difficoltà economica. Per un giovane, lasciare gli studi prima del tempo significa avere più difficoltà nel trovare un’occupazione stabile, oggi ancora più che in passato. Ciò comporta anche maggiori probabilità di ricadere nell’esclusione sociale.

Come intervenire

Per affrontare il problema dell’abbandono scolastico è necessario adottare un approccio multidisciplinare. Gli insegnanti, i genitori e gli operatori sociali devono lavorare insieme per creare un ambiente che sia accogliente e di sostegno per i giovani. La letteratura scientifica ci suggerisce che le strade più efficaci sono:

– la prevenzione. Include le iniziative che riguardano il miglioramento dell’insegnamento e della cura già nella prima infanzia e successivamente l’orientamento scolastico e professionale. In molti casi, in assenza di adeguati programmi di sostegno, i giovani in difficoltà non vengono segnalati e la loro fuoriuscita dalla scuola coglie tutti impreparati: è importante quindi che le scuole lavorino per identificarli il più presto possibile.

– l’intervento. La maggior parte delle politiche di intervento si basano sull’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento e agiscono con l’offerta di un sostegno mediante piani di apprendimento individuali, e/o con incentivi finanziari per le famiglie economicamente svantaggiate.

– la compensazione. Le misure di compensazione mirano a riportare all’interno di percorsi di istruzione e formazione coloro che li hanno abbandonati precocemente, con l’obiettivo di far acquisire loro competenze fondamentali e completare l’istruzione di base.