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Crisi d’identità nell’adolescenza

Le nuove sfide del post pandemia

L’adolescenza rappresenta una fase cruciale nello sviluppo dell’individuo, caratterizzata da profondi cambiamenti fisici, emotivi e psicologici. Durante questo periodo, i giovani potrebbero riscontrare una crisi di identità, oppure affrontarne la complessa costruzione. Si tratta di un processo che può essere influenzato da vari fattori, tra cui anche eventi globali come la pandemia di COVID-19. Le difficoltà legate all’adolescenza sono sempre esistite, ma la contemporaneità presenta sfide nuove e uniche che meritano un’attenzione particolare.

Crisi d’identità nell’adolescenza: i cambiamenti spingono a interrogarsi

La crisi di identità è un fenomeno comune durante l’adolescenza, in cui gli individui esplorano e cercano di definire chi sono. Secondo la teoria di Erik Erikson, gli adolescenti attraversano una fase di “confusione di ruolo” in cui sperimentano diverse identità prima di raggiungere una coerenza interna. James Marcia ha ulteriormente sviluppato questo concetto, identificando quattro stati dell’identità basati su due dimensioni: esplorazione e impegno. Gli stati sono: diffusione, blocco, moratoria e raggiungimento dell’identità. Questo processo può essere complicato da fattori esterni, come le pressioni sociali, il confronto costante sui social media e le aspettative familiari.

Le cause scatenanti dell’esplorazione identitaria sono spesso i cambiamenti fisici e psicologici che avvengono durante l’adolescenza. Il corpo si trasforma, le emozioni diventano più intense e i giovani iniziano a interrogarsi sul proprio posto nel mondo. A ciò si aggiungono le influenze dei coetanei e l’esposizione a valori e modelli diversi, che possono creare confusione, ma anche opportunità di crescita.

L’impatto della pandemia sulla salute mentale degli adolescenti

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute mentale dei giovani. La sospensione delle attività scolastiche, ricreative e sociali ha costretto molti adolescenti a rimanere isolati, con conseguenti ricadute negative. Uno studio condotto dall’UNICEF ha evidenziato che nel 2020 il 13% degli adolescenti a livello globale soffriva di disturbi mentali. In Europa, i dati mostrano un aumento dei disturbi della psiche del 32% negli ultimi 30 anni, con un incremento del 28% dei casi di depressione maggiore e del 26% dei disturbi d’ansia proprio nel 2020.

Le chiusure scolastiche hanno privato i giovani di un ambiente fondamentale per il loro sviluppo sociale e cognitivo. Le interazioni con i coetanei, spesso mediatori importanti nel processo di costruzione dell’identità, sono state drasticamente ridotte. Inoltre, la didattica a distanza ha rappresentato una sfida sia per gli studenti che per le famiglie, aumentando lo stress e l’ansia.

 


  • FOCUS ADOLESCENZA

    Sfide e risorse positive nel post pandemia


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Ansia sociale negli adolescenti: l’influenza del COVID-19

L’ansia sociale, o fobia sociale, è caratterizzata da una marcata paura o ansia relativa a situazioni sociali in cui l’individuo può essere esaminato dagli altri. La pandemia ha esacerbato questi sintomi negli adolescenti, già presenti in precedenza, alimentando sentimenti di paura e frustrazione non solo legati alla malattia, ma anche alle conseguenze economiche e sociali per le proprie famiglie. Ad esempio, tra gli adolescenti che hanno contratto il virus, circa il 20% mostra effetti a lungo termine e sintomi psicologici come ansia e depressione.

Infatti, il ritorno alla normalità, con la riapertura delle scuole e il ripristino delle attività sociali, non è stato privo di difficoltà. Molti giovani hanno riferito di sentirsi impreparati a reinserirsi in ambienti sociali, manifestando un aumento della paura del giudizio altrui e difficoltà nel gestire le interazioni interpersonali. Ciò suggerisce che gli effetti della pandemia potrebbero protrarsi ben oltre la fine dell’emergenza sanitaria.

Sentirsi soli: esperienze adolescenziali durante la pandemia

Molti adolescenti hanno riferito di sentirsi più soli e demotivati durante i periodi di lockdown. Un’indagine ha rilevato che il 63% degli intervistati ha provato maggiore solitudine, il 66% ha sperimentato con maggior frequenza la demotivazione e il 68% la noia durante la pandemia. Questi dati mettono in luce l’impatto emotivo della mancanza di interazioni quotidiane e di attività strutturate.

Nonostante le difficoltà, alcuni giovani hanno trovato modi creativi per affrontare la situazione. Ad esempio, molti hanno utilizzato i social media non solo per mantenere i contatti con amici e familiari, ma anche per esplorare nuovi interessi e passioni. Tuttavia, l’uso eccessivo delle piattaforme digitali ha anche portato a un aumento del cyberbullismo e del confronto sociale, aggravando ulteriormente i sentimenti di inadeguatezza.

Il ruolo dell’educazione: favorire il benessere e la crescita personale

Famiglie e scuole hanno un ruolo cruciale nel supportare gli adolescenti durante questa fase delicata. I genitori possono aiutare i propri figli offrendo un ambiente sicuro in cui esprimere le proprie emozioni e incoraggiandoli a cercare aiuto professionale quando necessario. Le scuole, dal canto loro, possono implementare programmi di educazione socio-emotiva nella loro progettazione didattica, per aiutare gli studenti a sviluppare competenze utili nella gestione dello stress e delle emozioni.

In Italia, alcune scuole hanno introdotto sportelli di ascolto psicologico e attività extracurricolari volte a favorire la socializzazione. Questi interventi, sebbene preziosi, dovrebbero essere estesi e resi accessibili a tutti gli studenti per garantire un sostegno diffuso.

Fondazione Patrizio Paoletti sviluppa progetti psicoeducativi nelle città di Roma e Napoli attraverso il programma Oltre le Periferie, per sostenere un pieno sviluppo affettivo, cognitivo e sociale, contrastare la solitudine e promuovere la resilienza comunitaria e delle famiglie, soprattutto quelle in condizioni di svantaggio socioeconomico. Parallelamente, nella sua scuola Assisi International School, Fondazione Patrizio Paoletti propone una didattica arricchita, per lo sviluppo delle competenze emotive e relazionali, che comprende l’utilizzo anche in classe dello strumento della meditazione.

La crisi di identità durante l’adolescenza resta un processo naturale e diversi eventi, anche non necessariamente straordinari, possono amplificare le sfide associate a questa fase di sviluppo. È fondamentale riconoscere e affrontare questi problemi, fornendo supporto adeguato ai giovani per navigare attraverso le difficoltà e promuovere una salute mentale positiva. Questo richiede un impegno congiunto, con l’obiettivo di creare un ambiente che favorisca il benessere e la crescita personale. In questo modo, i giovani saranno in grado di affrontare le sfide future con fiducia e determinazione.

 


  • GLI ADOLESCENTI VANNO AIUTATI.
    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

 

Bibliografia
  • Di Giuseppe, T., Perasso, G., Serantoni, G., Lillo, C., Anella, S., Maculan, A., Vianello, F., Paoletti, P. (2023). A NEUROPSYCHOPEDAGOGICAL TRAINING FOR ADOLESCENTS: AN EXPLORATORY STUDY ON SELF- COMPASSION AND DETECTION OF BULLYING EPISODES. Journal of Psychological and Educational 31(2), 59-70.
  • Martini, R., & Giaquinta, N. (2023). Suicidio e adolescenza. Tra Covid e cultura dell’iperconnessione. PSICOBIETTIVO, (2023/1).
  • Nocentini, A., Taddei, B., & Menesini, E. (2021). Adolescenti e pandemia da Covid-19: stress, resilienza ed esperienze di crescita. Comprendere lo sviluppo in una prospettiva multi-sistemica. Giornale italiano di psicologia48(3), 609-631.
  • Perasso, G., Serantoni, G., Lillo, C., Paoletti, P., Maculan, A., Vianello, F., & Di Giuseppe, T. (2024). Resilience predictors in the post-pandemic era: A study on Italian adolescents. Ricerche Di Psicologia – Open Access, (4). https://doi.org/10.3280/rip2023oa18275
  • Perasso, G., Serantoni, G., Lillo, C., Maculan, A., Paoletti, P., & Di Giuseppe, T. (2023). Emotions, social support and positive resources during Covid-19 pandemic: A qualitative-quantitative survey among italian adolescents. Ricerche Di Psicologia – Open Access. https://doi.org/10.3280/rip2023oa16630
  • Tanghetti, Katiuscia. “I LUOGHI DELL’ADOLESCENZA”.
Sitografia
  • https://www.stateofmind.it/2018/07/adolescenza-identita-virtuale/ 
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