Life Skills e prevenzione dei comportamenti a rischio: quali indicazioni per gli educatori?
Più recentemente, le Life Skills sono state definite come quelle abilità che permettono agli individui di avere successo nei diversi ambienti in cui vivono e anche come quelle abilità che sottendono all’apprendimento socio-emotivo, allo sviluppo della resilienza e alla promozione della salute, fisica e mentale.
Nella cornice della Psicologia positiva l’educazione delle Life Skills si collega quindi all’educazione alla prevenzione e alla promozione del benessere psicologico e a uno sviluppo psicologico positivo: più che mirare all’interruzione di un comportamento a rischio o al ritardare l’insorgere del comportamento per ridurne l’impatto, è possibile orientare l’agire educativo verso il rafforzamento di altri comportamenti che promuovono e migliorano il benessere.
Educare i bambini e gli adolescenti può instillare comportamenti positivi per la salute già dai primi anni di vita e prevenire moltissimi rischi. In particolare, l’educazione alla salute basata sulle Life Skills è un approccio che promuove la creazione e il miglioramento di stili di vita e condizioni salutari attraverso lo sviluppo di conoscenze, attitudini e soprattutto competenze e abilità, utilizzando una varietà di esperienze di apprendimento, a scuola e in famiglia, con un’enfasi particolare sui metodi partecipativi.